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Bene bene bene... oggi devo andare a cercare un lavoro per distrarmi...dato che non ho amici,perché non gli voglio,ho impiegato la mia vita studiando con determinazione per dimenticare ciò che mi fa mio padre ogni sera quando torna ubriaco per picchiarmi.
Io fino ai sette anni ho vissuto con mia nonna Ally finché è morta ,perche papà David non mi voleva,allora dovetti stare con lui..prima quando mi picchiava e urlava  contro oponevo  resistenza  ma poi diventai passiva pregando in silenzio che questo inferno finisca.
Comunque ritornando alla storia dello studio,io sono riuscita  a diplomarmi alla New York University, per diventare menager, e pagare le rette grazie hai soldi che ho ereditato da mia madre quando divenni maggiorenne,e dati che ero sempre lontana da tutti e in disparte sono riuscita a dare gli esami necessari per laurearmi in un tempo record per questo mi sono laureata 2 anni prima del previsto.
Comunque ho deciso di trovare lavoro non perché Vorrei finalmente vivere una vita felice, perché so che non la merito ,ma perché non voglio più stare con quel mostro di mio padre, voglio uscire dalle sue grinfie.
Purtroppo non potrò lavorare in una grande azienda perchè,prima di lavorare dovrò fare uno stage non retribuito e io ho bisogno di soldi per andarmene il prima possibile, perciò ho deciso di cercare lavoro in un piccolo negozio,o qualcosa del genere, dove verrò ammessa subito se c'è un posto libero.

Bene adesso mi alzo perché se non esco di casa prima Delle 8 ,mio padre
si sveglierà e rischierò di prenderle, in ogni caso sarò punita per  essere uscita senza permesso ma preferisco non subire violenze da prima mattina.
Apro l'armadio,che è semi vuoto, e opto per un jeans neri e una maglia rosa a maniche lunghe per coprire i lividi e raccolgo i capelli neri ricci in un Chingon disordinato. Guardo l'orologio e noto che tra meno di 10 minuti il mostro si sveglierà quindi esco di casa correndo come un fulmine.
Cammino per le strade da ore e continuo a entrare nei negozi per chiedere se  hanno bisogno di personale.
Arrivo davanti ad un negozio di Antiquariato, entro e trovo dentro un signore sulla settantina ,intento a leggere un giornale, allora faccio finta di starnutire per catturare la sua attenzione e appena alza la testa mi colpisce il bellissima sorriso di questo nonnetto, in ogni caso deciso di spifferare parola se  no mi darà per pazza maniaca che fissa i nonnetti,e sorridendo dico<<Buongiorno, scusi se la disturbo ma io in realtà...beh sto cercando un lavoro e mi chiedevo se avesse bisogno di personale>>lui continuando a sorridere rispose<< questo è un piccolo negozio e non mi posso permettermi di assumere nessuno >>smetto di sorridere all'istante e abbassando il capo mi dirigo verso la porta ma lui mi ferma dicendo <<aspetta, forse so come aiutarti mia dolce bambina>>

Save Me Please..Restami VicinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora