CAPITOLO TRE

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L'ho aspetto fuori.E dopo mi raggiunge.
"Perché sei andata via?"
"Grazie per avermi fatto entrare nella vostra conversazione siete due amici"Dico sorridendo.
"Ti sei arrabbiata?"
"No sono felice."
"Lei è la mia scopamica se lo volevi sapere"
"No in realtà non mi interessa".
"Perché sei così menefreghista?"
"Non mi importa di una persona che non conosco".
"Potremmo conoscerci,forse siamo partiti con il piede sbagliato."
"No non penso che siamo compatibili per fare amicizia"Dico guardando a terra.
Torniamo a casa nessuno dei due parla.
Io entro in camera mia inizio a guardare il soffitto.Forse sono stata troppo cattiva con lui.Mi dispiace ma non voglio approcciare con lui già so che finisce male.
Dopo un po' entra mamma.
"Amore"
"Mammaaa"
"Che c'è amore mio cosa succede?"
"Secondo me sono stata un po' scontrosa nei confronti di Daniel gli ho detto che non potevamo mai essere amici,perché già sono dove andremo a finire quindi no."
"e per te non sarebbe bello?"
"Mamma no!"
Vado via dalla mia camera sbattendo la porta.
Sono passati due mesi dal mio trasferimento a Verona con Daniel non ho più parlato.Mi sono appena alzata dal letto saranno le 18 del pomeriggio ed entro in bagno.
"Hei hei hei si bussa prima di entrare.."Era Daniel che si stava facendo la doccia.
Subito metto la mano sugli occhi.
"Esco subito"Dico un po' imbarazzata.
Cerco di tirare la maniglia della porta con fretta ma si rompe.
"Cazzoooo l'ho rotta"Dico in ansia.
"In casa non c'è nessuno,siamo solo io e te dobbiamo aspettare"
"Si okay ma intanto vestiti"
"Che c'è ti eccito nudo?"
"Ma cosa dici?"
Esce dalla doccia ancora nudo.
"Ma scusa ti vesti?"..
"Decido io cosa fare"Dice sbattendo con il corpo al muro.Lo vedo che si avvicina sempre di più.Poi si morde il labbro.
Ma quanto è bello penso tra me e me.
Chiudo gli occhi subito mentre lui si avvicina sempre di più.
"Allontanati dai."Dico spingendolo. 
"Perché ? Non mi resisti?"
"Ma ancora,ma sei pazzo Daniel?"
Dopo un po' mi siedo a terra.
"Sei stanca?"
"Un po'"
"Così seduta sembri una cucciolina"
"Sono una cucciolina"
"Mica tanto...mi ha detto che sono stronzo e che non potevamo essere amici"
Io non rispondo so di aver sbagliato con lui.
"Mi dispiace"
"Tutto passato"
"Non è tornato ancora nessuno?"
"Non credo,mia mamma aveva la giornata lunga a lavoro"
"Cazzo pure mia mamma,mai na gioia.Daiana?"
"Dorme da un'amica,bene chiusi in bagno per colpa tua"
"Non è colpo mia"Sbotto acida.
"Si invece,entri senza bussare,e rompi la maniglia della porta"
"Tu la prossima volta chiudi con la chiave così nessuna entra!"Dico sorridendo falsamente.

"Dove dormiremo stanotte?"Dico.
"Nella vasca insieme"
"Io e te insieme?"
"Non ti tocco,ho già altri corpi da toccare"Dice facendomi l'occhiolino.
"Che schifo,ma non fa freddo?"Faccio una faccia discostata.
"Anna metteremo qualcosa sotto"
"Va bene"Dico alzando le spalle.

Ormai è sera,sento lo sguardo di Daniel addosso.
"Che c'è che mi guardi?"
"Non ti stavo guardando."
"Mi stai..."

PER SEMPRE||DANIELPICCIRILLO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora