CAPITOLO VENTIDUE

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"Non mi devi toccare."Dice Daniel spingendola.
"Che c'è la fidanzatina è gelosa?"
"Si è molto gelosa..quindi lasciami stare."
"Ma io e te abbiamo un figlio."
"Non c'entra niente,sai quanti genitori non stanno insieme ed hanno figli.Io adesso sto con Anna,lo so che è mio figlio.Ma lei è la cosa più importante della mia vita."Dice Daniel a Emma e lei rimane di stucco senza parlare,mentre io ritorno sopra senza farmi vedere da Daniel.
Dopo un po' lo sento arrivare nella mia stanza.
"Mi manchi più di prima più di nessun'altra.Lo so che non ti aspettavi questa cosa,e sinceramente neanche io.Vedrò come fare,ma credimi io ti amo.Non ce la faccio ad andare avanti senza di te."Dice mentre io faccio finta di dormire
"Daniel.."Dico io prima che lui esca della stanza.
"Te lo prometto,ti dimostrerò che non è mio figlio.Dammi un po' di tempo."Dice avvicinandosi alle mie labbra.
"Non è che non devi accettare tuo figlio se lo è,però cambiano un sacco di cose capito,un figlio mamma mia.Non è una cosa brutta però così all'improvviso."Dico io sempre guardando le sue labbra.
"Faremo il test del DNA,vedremo se è mio figlio o non."Dice lui avvicinandosi sempre di più.Io cedo al bacio non riesco a trattenermi.Gli accarezzo il viso.E lui mi fa sdraiare mettendosi su di me senza mai staccarsi dalla mia bocca.All'improvviso entra Alessandra siamo ancora in quella posizione.
"Scusate non ho visto niente..volevo solo dirvi che fra poco è pronto."Dice coprendosi gli occhi e ridendo.
"Mamma si bussa.."Dice un po' imbarazzato
"Vabbè non ha visto niente."
"Dove eravamo rimasti?"Dice Daniel con lo sguardo pervertito.
"Mh non so,forse dovremmo andare a cena."
"Non penso,merito ancora qualche bacio."
"Secondo me no.."Dico alzandomi dal letto e uscendo dalla stanza.
Arrivo in salotto,manca solo Daniel che ho lasciato di sopra.
"Sei una piccola stronzetta"Dice sottovoce.
Ci sediamo tutti a tavola.
Il piccolino guarda Daniel sorridendo,che bello magari un giorno averne uno tutto nostro poi perché no sposarci.Guardo fiera il mio fidanzato e lui si morde il labbro.
"Allora Daniel come ti sei sentito quella sera in cui hai messo al mondo Ale?"Dice la mamma di Emma.
"Signora ma le sembra il caso di fare queste domande?Non sappiamo nemmeno se è suo figlio."Dico un po' nervosa.
"Calma ragazzina.Stanne fuori."
"Senta io non voglio essere una scostumata,ma si tratta del mio ragazzo non riesco a stare fuori da questo argomento."
"Ma lui presto sarà sposo a mia figlia."
"Ma cosa sta dicendo?Benvenuti nel 1919..non vuole dire niente il faccio che hanno un figlio insieme..sai quanti genitori non stanno insieme."
"Ma loro si amano..si conoscono da una vita."
"Ma lui adesso sta con me,sua figlia è solo la madre del bambino,ma niente di più per Daniel."
"Ragazzina non hai un briciolo di educazione,mia figlia molto meglio di te."
"Questo lo dite voi,posso assicurarvi che ho molte più cose di sua figlia."Dico facendo un sorriso.
"Tipo cosa?"
"Mh fammi pensare,tipo Daniel."Dico facendo un occhiolino.

PER SEMPRE||DANIELPICCIRILLO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora