°4°

15 1 0
                                    

Inizia la giornata alle 7.10 quando la seconda sveglia della giornata suona. Come tutte le mattine, si parte col sistemare tutti i cesti fuori sulle cassettine di legno e mi sento orgogliosa per aver avuto l'idea di dipingere le cassette delle Arance e usarle come cesto natalizio.  Oggi porta pioggia così preferisco tenermi più vicina alla vetrina per evitare che una pioggia improvvisa mi bagni tutto. "Puoi fare l'affettatrice ed i prezzi prima?"  credo che non ce nulla di più odioso che sentire di prima mattina il gelo è subito dopo Ty  che mi da ordini.
"si faccio io tranquillo" evito discussioni ma nella testa passa ogni volta lo stesso pensiero. Sarà anche il mio Ty ma a lavoro è quasi insopportabile.  Il primo cliente della giornata è David un ragazzo militare.
"buongiorno, come mai di prima mattina?" sento Ty salutarlo. È sorpreso quanto me nel vederlo mattiniero. Solitamente passa a salutare o a comprare qualcosina nel tardo pomeriggio. "Sono passato a salutarvi, vi ho portato un pensiero per natale, parto dopo le feste. Torno a stare dai miei per qualche settimana." Ha un portamento elegante e maturo  sicuramente molto responsabile e  adulto per l'età che ha. La scorsa volta parlando proprio con Ty confidò di avere soltanto un anno in più di me. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. La sua ragazza entra subito mentre finisce di parlare. "ehi andiamo? Ti accompagno io!" e lo bacia davanti a noi. Sarà che io e Ty difficilmente ci baciamo così in luogo pubblico in più non resisto nel pensare che sia davvero bella ma troppo piccola rispetto a lui. La ragazza mai vista prima, é alta bionda con un fisico perfetto occhi azzurri ed ha  un accento americano accentuato ma si vede lontano un miglio che ha si e no appena 17 anni non di più.
"andiamo subito." risponde David. La ragazza con un che altezzoso si gira ed esce senza salutare nessuno. Io e Tyler ci guardiamo e subito capisco che sta pensando la stessa cosa mia. Oltre ad essere piccola é pure una gran cafona. David ci saluta lo ringraziamo del pensiero e va via.  La mattinata prosegue lenta noiosa e fredda. Nel pomeriggio abbiamo chiusura e dobbiamo recarci per fare i regalini di natale ai nostri famigliari. Questo sarà il primo Natale dove sia la famiglia di Ty che la mia famiglia festeggeranno insieme in un unica tavolata, per di più il Natale. Non vedo l'ora. Sono tutti invitati a casa dai miei genitori. Sono stra felice perché é una cosa nuova per entrambi, sia io che Ty non abbiamo mai fatto una cosa simile in passato con i nostri ex "amori", quindi anche i parenti si trovano tutti contenti di questo primo incontro. Ed io ancora di più. Vorrei essere la prima di tante cose per Ty, e spesso proprio per questo  soffro. Soffro  perché non penso di averne tante vicende che nella sua testa lo riportano a me come la prima volta. Questa cosa fa male. Non so dire se sia più gelosia o più dispiacere per il pensiero stesso... Comunque mi ritrovo a pensare al Natale e ai nostri nonni che per la prima volta si conosceranno.
Il primo negozio dove vorrei andare si trova ad una ventina di minuti dal nostro. È un nuovo negozietto su 4 piani e vende veramente di tutto. Piccolino vero? Vende davvero di tutto. Dall'abbigliamento all'oggettistica di casa.  Qualsiasi cosa da joko si trova! Un vero toccasana di paradiso per le ragazze.
Non ho ancora le idee chiare su cosa regalare ma sicuramente, una volta entrata , una cosa troverò. Ty inizia a ritirare le cassette e io faccio chiusura della cassa e della bilancia. Scriviamo tutti i dati nel registro e usciamo per le 13.30 spaccate.
" cosa facciamo mangiamo prima  e andiamo li  o mangiamo una volta arrivati?"  mi domanda Ty che come al solito pensa sempre a mangiare. Sorrido. "possiamo anche mangiare se hai fame. Se fosse per me mangerei anche dopo!" mi guarda con sguardo del tipo 'losapevo'  e infatti, mi risponde appunto "va bene allora andiamo e mangiamo appena arriviamo". Accendo la radio e sento una canzone nuova  di Nicky insieme ad Arcangel. Ty alza  il volume e proprio in quel momento le nostre mani si sfiorano sulla manopola del volume dello stereo della macchia. Sorrido anch'io perché mi sembra incredibile dopo tanto tempo insieme, riuscire ancora a far  caso a questi piccoli gesti e a dargli ancora così tanto peso. Non che col tempo le cose passino,  ma sicuramente, credevo che il tempo , ci facesse semplicemente abituare alle cose di questo tipo, invece sono felice che non sia così. Sono felice che con Ty non é così. "siamo proprio smielosi" dico e lui mi prende la mano e se la porta sulle labbra. Ci stamba un bacio e inizia a cantare con uno spagnolo pressoché allucinante ed isterico la canzone in sottofondo. Lo. Amo tanto.

Ciao cari lettori grazie per avermi dato fiducia e ad aver iniziato a leggere il mio libro. Come Lo trovate? Scrivetemi. Ditemi tutti i vostri pensieri e datemi tanti consigli. Accetto tutto sopratutto le critiche... Sto Cercando  Di scrivere tutti i giorni un una  parte.. Mi sto appassionando e ce la sto mettendo tutta. .... Buona serata. E ancora grazie a tutti 💖🎄💕

La mia Vita é nelle tue maniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora