La mattina ci svegliamo presto. Per le 9.30 eravamo. Già belli che sistemati. Decisi di mettere una minigonna nera e un maglione blu elettrico a collo altro, comprato proprio qualche giorno prima insieme a Ty. Anche lui, decise di mettere un pantalone nero,e il maglioncino blu, dello stesso colore del mio ma con scollatura a collo "v".
Eravamo proprio bellini. Con i miei capelli rosso fuoco quel maglioncino risaltava che una meraviglia. Proprio un mesetto prima avevo deciso di fare sulla mia lunga chioma marrone una sorta di shatush rosso acceso... Li adoravo. Presa dalla foga di muovermi mi dirigo in cucina. "Caro, ci sono ancora tutti i regali qui, li porto in macchina?" Ty sul ciglio della porta mi guarda con sguardo attento ed interrogatore. " si solo un attimo sistemo questo pacchetto e andiamo insieme..." nel prendere un regalo, della zia per precisione, con cura appoggio la boccia nel sacchetto di carta e mi dirigo verso la porta di casa. Lo stendino in mezzo alle scatole mi ostruisce il passaggio e prima che me ne possa accorgere vado a sbattere proprio contro con la borsetta di carta. Un rumore di vetro frantumato rimbomba nella mia testa ma non solo, anche in tutta la stanza. "che é successo?" non ho il coraggio di rispondere. Come posso fare? Immaginate che vi si rompe un regalo in mano, un'ora prima di essere donato. Non posso crederci. Non so se ridere o piangere. Presa dall'ansia trovo un vaso di vetro tolgo il contenuto e riverso dentro le pietruzze colorate e la rosa, che stava all'interno. Tutto nel giro di dieci minuti. Ti confezioni tutto e finalmente mi dirigo in macchina. Ty come sempre era già uscito per riscaldare il motore e mettere l'aria calda nell'abitacolo. "é venuto bene alla fine?" " non infierire, penso di sì ma non è la stessa cosa, è poi è l'unico diverso da tutti..." le mie parole rimangono a metà.. Mi prende la mano e se la porta alla Bocca. Ci stampa un grosso e rumoroso bacio. Lo fa di proposito il suono che stordisce le orecchie tanto da superare la musichetta in sottofondo della radio. Viaggiamo con mano per mano tutto il tempo. Adoro quando pur di tenermi la mano, Ty è costretto a cambiare le marce con la stessa mano libera che tiene il volante... Naturalmente lo fa con responsabilità, e solo in tratti dove è possibile farlo. Arrivo a casa dei miei con un'ora di ritardo. Mio fratello scappa perché invitato dalla sua fidanzata. Per un soffio non ci vediamo. Viene alla porta ad aprirmi mio padre. Lo trovo veramente ancora in forma. Affascinante, con giacca e cravatta blu camicia celeste e scarpe super classiche blu scuro tendente al nero. Era bellissimo. "ciao, buon natale amore!" mi stampa un bacio in fronte e mi abbraccia. Saluta Ty con lo stesso entusiando e dandogli la mano lo attira a se per abbracciarlo. Dal piano di sotto sento mia madre trafficare ai fornelli e i miei 6 piccoli scricioli abbaiare a più non posso." com'è andata il lavoro?" sento che chiede a Ty. Lui risponde sereno e gli lascio parlare mentre scendo per le scale. Avevo scelto di far mettere il marmo marquinia. Era venuta bellissima questa scala di marmo nera con qualche venatura bianca, con i faretti che puntavano sui piedi e sul marmo super lucido ,era un luccichio continuo. "figlia! Finalmente ma che hai fatto con i regali Ty mi stava raccontando in macchina, poi é caduta la linea e presa dalle patate in padella, non ho più richiamato."bene penso che abbia raccontato tutto. Mi infastidisce che deve sempre stare a spiegare ogni cosa ai miei,quando ai suoi non dice mai nulla di più che non sia il minimo sindacale. "nulla ma, solo il regalo di zia mi si è rotto all'ultimo" mi guarda incredula ma sa che da sua figlia questo ed altro, é tutto fattibile. "sei sempre la solita! Non ti smentisci mai" i cagnolini sono ancora impazienti del mio saluto rivolto a loro, così mi avvicino al recinto dove stanno beati e inizio a salutarli uno ad uno. Sono tutti chihuahua. La più grande maggy ha 11 anni. Nella vecchiaia a perso un po' l'udito ed ha accentuato la sua impazienza e tolleranza verso tutti, così quando le gira in testa non si fa più coccolare e ringhia a chiunque provi ad avvicinarsi. Poi ci sono rose e Jack che sono i due innamorati di casa e infine ci sono i loro figli Nila e Axell. Due piccole pesti, che per trovarsi più in armonia hanno accolto Dea la piccola di casa che ha solo 5 mesetti.
"sono proprio cresciuti tanto e Nila e Axell, ma si sono calmati?", domando a mia mamma che fa una faccia esausta alzando gli occhi al cielo. "ma quale calmati mi hanno mangiato tutto il mobile e lo zoccolino della lavanderia". "amore non ci pensare, non ci roviniamo il natale" mio padre interviene scendendo dalla scala. Dietro di lui c'è Ty che mi sorride e saluta mia madre Cindy. " mamma ma non ti prepari??" sta ancora trafficando sui fornelli. "Quanta roba hai fatto mamma?"sbuffa. Mi Rendo. Conto che ha cucinato per 40 persone e noi siamo praticamente la metà." ora vado vieni a girare le carote. E tieni d'occhio il forno che ci sono l'arrosto con le patate e i fuselli ripieni con la faraona ripiena." mamma non finisce di parlare che sono già ai fornelli ad assaggiare qualche carota e qualche patata rimasta in padella. Ty é suduto vicini a mio padre in saletta cinema, e se la chiacchierano. Sono soddisfatta di aver avuto l'idea di realizzare una saletta con tanto di proiettore a muro che da proprio l'idea di essere al cinema. Mio fratello voleva farci una palestra ma per fortuna la mia idea é stata più astuta ed è per questo che ora la si sfrutta. So per certo che se avessimo fatto una mini palestra, l'utilizzo sarebbe andato perso. Mia madre nel giro di poco esce dal bagno vestita con un pantalone lungo classico e una camicetta bianca con dei brillantini sul petto. Era stupenda. Tutti dicono che le somiglio molto qualcuno che conosce mamma da quando era piccola mi chiama Cindy piccola... Intanto Spegne i fornelli. Il campanello suona e dalla telecamera del giardino vedo che sono i parenti di Ty. Tutta emozionata salgo le scale, e vado ad aprire la porta di casa. Vedo il primo suo padre. In mano sono pieni di borse regali e altro cibo. La sua è una famiglia molto unita dalla parte del papà. Dalla parte della mamma non ci vado proprio a gonfie vele. Ma voglio bene a tutti perché so che anche loro a modo loro, mi vogliono bene. " buongiorno e buon natale a tutti!" dico bella che sorridente mi. Rispondono in ordine per come mi si presentano davanti. Suo papà Edward con dietro la compagnia Cloe i suoi nonni, persone stra uniche e rare. Eugenio e Soriette e infine lo zio Ryan. Tutti vestiti eleganti belli e felici di vederci. Con i miei si erano già incontrati a Pasqua e ad altre ricorrenze durante l'anno ma come normale che sia a primo impatto si è sempre ancora, un po' tutti in imbarazzo. Mama saluta la nonna e Cloe gli uomini si tolgono le giacche che papà porta in lavanderia. Dopo i saluti e aver posato tutti i doni sotto l'albero inizio col far vedere loro la mia vecchia casetta. Parto dalla tavernetta con il bagno spazioso e una doccia mega enorme, passo alla lavanderia con asciugatrice e stendi i in ogni dove, passo all'intercapedine dove mamma lo ha sistemato così bene che anche se luogo tecnico, pare un'altra stanza. Poi li porto nella saletta cinema e dopo aver visto l'ambiente, li porto al piano terra. Vedono la cucina bianca lucida con i led ovunque il bagno spazioso privato dei miei genitori la loro camera e il salone con divano a collina e limpetuosa scala nera che prosegue al piano di sopra. "avete proprio una bella casa" dice la nonna. "grazie sei gentile. Ora vi faccio vedere la mia camera il bagno e la camera di mio fratello". Indugio sul dire o meno che su cartina risultano ben cinque stanze in mansarda ma loro ne vedranno solo tre, perché con i miei abbiamo preferito realizzare le camere da letto molto più grandi del previsto, ma una volta giunti sul piano spiego il perché dell'organizzazione delle porte squadrate a u e quindi anche la cosa della piantina. La mia camera, vissuta pochissimo è ancora nuova. È veramente bellissima. Ha un letto nero trapuntato con la testata possente ed imperiale, i lampadari e le eplique stile 800 ma di vetro soffiato di Murano; un isolotto italiano situato nella Venezia, famosa appunto per il vetro soffiato.
Avevo la mia stanza cabina armadio e il mio piccolo angolo di trucco. Era sempre più bella. "bella caro" lo zio Ryan era veramente compiaciuto di vedere la casa. Usciti dalla mia, ormai ex stanza, passiamo in bagno con tanto di vasca idromassaggio con luci terapeutiche e vasca di ultima generazione e passiamo alla camera di mio fratello, molto simile alla mia ma ovviamente meno rosa e meno ghinderlata di luccichini pendenti dalle pareti. " bella bella" dice il nonno. Scendiamo in taverna e troviamo mia mamma che ha già fatto la tavola. Una tavolata rossa con tutte le candele in mezzo piena di cibi e bevande. Era bellissima. Davvero. Suonano di nuovo e questa volta è la mia famiglia. Dalla telecamera si vede nonno e i miei zii. Dopo le presentazioni e i saluti finalmente ci si siede alla impetuosa tavolata.¡Hola! Come state?? Passate bene le festicciole? Sono un po' in ritardo di qualche giorno ma a breve arriverà anche una sorpresa inaspettata per caro.... Da parte di chi?? Questo capitolo lo so é un po' noioso ma essenziale. Poi capirete. Dovevo in qualche modo fare in modo che si conoscessero tutti. Un bacione a presto!!! 🎉😘

STAI LEGGENDO
La mia Vita é nelle tue mani
RomanceNella vita mai avrei pensato di iniziare questo lungo ed intenso percorso. Sono una ragazza normalissima che ama leggere perché pensa che sia una delle cose più belle che aiutano ad evadere dal mondo... Sicuramente commetterò qualche errore di call...