La mia Vita é nelle tue mani

°10°

I giorni passavano e io e ty non trovavamo più un punto d'incontro.  Dopo le confessioni di essere andato a signorine, nella sua vita passata prima di me, mi ha appesantito l'anima. Soffro e sono stufa. Ho mille pensieri che passano per la testa e non ne voglio più sapere di tutto questo schifo. Volevo solo una persona che mi volesse bene davvero, mi risaltasse e mi rendesse unica perché L'unica nella sua di vita.
La cosa che fa più male, e vedere come se ne vanta, come sia in grado di umiliarmi su un argomento del genere, dove non dovrei assolutamente sentirmi così, perché so quanto valgo e Ty, spiace dirlo ma non lo sa e forse non lo saprà mai. Per questo non mi valorizza. Scoprire questa parte di lui mi ha fatta rendere conto che non era il ragazzo di cui mi ero innamorata. So che le cose del passato restano nel passato ma quando ci sono affermazioni forti, insinuazioni dolenti e non mostra un minimo di risentimento, mi spiace ma per me non fanno più parte SOLO del passato, ma subentrano nel presente come lame in gola. Ho un male al basso ventre mi alzo dal pavimento del bagno di casa , mi asciugo le lacrime che ormai sono quasi asciutte in volto, e mi dirigo in camera. Ho solo voglia di annientarmi dal mondo, e ho come l'impressione che se crollo in un sonno profondo, mi avvicino a questa sensazione meglio di qualsiasi altra cosa. Non sono mai stata una ragazza che beve per dimenticare, sono una che ha giudizio almeno in questo e penso che mi stia facendo già abbastanza male così. Non ne vale la pena. Mi copro fin sopra la testa col piumino morbido.. E rimango li sotto, a guardare il vuote. Sento il mio respiraro affanarsi e in poco tempo mi ritrovo a singhiozzare senza pace.

Ore 14.30 sento la porta di casa aprirsi é Ty che è tornato da lavoro. Non sono fisicamente e mentalmente pronta di riceverlo. Fingo di non sentirlo fin quando non sale e con mani gelide non si poggia sopra di me e mi scosta il piumino. "Buongiorno!!" con sorriso smagliante mi guarda. Per lui é come se non fosse nulla. Passato tutto." Ciao Buongiorno"fingere e la cosa che negli ultimi anni mi riesce meglio. Ho discusso troppo e non ho voglia di stare ancora a parlarne. Già la mia testa viaggia sempre su mille pensieri e che i pensieri si concretizzino sempre in discorsi, per me morti, perché senza un punto, non ha più senso affrontarli. "senti per la cosa..." lo interrompo, "va bene così, non mi va di parlarne".
Si alza e mi da un'occhiata, si toglierla giacca e va verso il bagno. Non ho voglia di far nulla, nemmeno di mangiare. Così quando esce e mi chiede appunto se andare al Mc gli rispondo con un semplice "ok". Mi vesto con una felpa spessa e un jeans chiaro. Le prime scarpe che trovo il parka e via. Sono già in macchina con la ventola dell'aria calda che punta sul mio viso... So che mi farà male quando scendo, il cambio repentino caldo freddo mi farà venire l'influenza ma non mi importa. Arriviamo al Mc  nel giro di 3 minuti. Allo sportello troviamo il solito ragazzo  col viso tondo che ci guarda aspettando che ordiniamo il nostro pranzo. Prendo il mio solito panino semplice con patatine e coca cola. Mcdrive è così comodo, penso. "grazie arrivederci'' il ragazzo ci saluta. Ty ricambia il saluto e usciamo dalla fila. Ci fermiamo poco più in la e Ty inizia un discorso che non so dove andrà a parare." negli ultimi giorni abbiamo. Discusso parecchio.... " si interrompe e sgracchia la voce... Per poi riprendere" negli ultimi giorni ti sento lontana e mi spiace". Questo penso sia il discorso più serio che mi abbia mai fatto. "spiace anche a me"  dico ma so già che mi illudo di qualcosa che a breve tornerà a farmi male. Si sporge di colpo e mi stringe a se... Sento il profumo e le lacrime mi escono contro la mia volontà. Rimango così per un tempo che non so decifrare. "andrà meglio" dice e sento che piange anche lui.