54

1.9K 57 0
                                    

Cinthya pov's

«Cinthya aspetta!!» è l'ultima cosa che ricordo prima di vedere buio, ricordo tutto quello che è successo perfettamente: io e Damiano che litighiamo, io che inizio a correre via da lui e poi la macchina che mi investe.
Da quel momento non vedo più niente, sento i vari rumori intorno a me ma non riesco ad aprire gli occhi, è strano. «C'è qualcuno?» dico, o meglio, penso di dire, non riesco neanche a parlare. Ma dove mi trovo?
«, svegliati! Me manchi!» esclama una voce troppo familiare: Ethan, lo sento che mi prende la mano ma io non riesco a stringergliela, «Mi manchi anche tu Pochaontas!» dico sperando che mi senta.
«! Madò! Come ti ha ridotta?» mi chiede Emma stupita passandomi una mano sulla guancia; «Cocca!» esclama di botto una seconda voce: Victoria, «Cocca me dispiace, perdonami!» mi dice con il tono spezzato e sdraiandosi sopra di me cercando di abbracciarmi, sento le sue lacrime che mi bagnano la spalla e poi tutto diventa un eco. Inizio a sentire i rumori intorno a me ma senza distinguerli, scorrono troppo velocemente per essere distinti.

Amore accanto a te,
Baby accanto a te,
Io morirò da re

Ma questa è la canzone che lui mi ha dedicato, «Te la ricordi? È uscita a Marzo e tu pensavi fosse dedicata a qualcuna, quando in realtà è dedicata a te...» mi dice mentre la sua mano mi accarezza i capelli. «Sappi che ti amo» continua dandomi un tenero bacio sulle labbra, «Ma non me piglià pè culo» dico lasciando che questa fase rimbombi nella mia testa.
«Cinthya» mi dice un'altra voce troppo familiare: Thomas, «Me manchi 'n botto» mi dice con tono triste; lo sento che mi prende la mano «Damiano è un ragazzo davvero fortunato...» dice con un groppo alla gola «Sai, a volte te l'avrei voluto urlare quello che provo» continua passandomi una mano tra i capelli, «Tu mi hai fottuto il cuore Cinthya Torchio! Me lo hai preso e spezzato in mille pezzi! Io ti amo e lo urlerei a tutta Roma se potessi» urla con il tono ormai rotto dalle lacrime e poggiando la sua fronte sul mio avambraccio, si abbandona definitivamente al pianto. Thomas mi ama? Non è possibile! Io l'ho sempre visto come un amico e lui lo sapeva, sapeva che avevo una cotta per Damiano, sapeva tutto.
All'improvviso sento il respiro di Thomas vicino al mio viso e il suo fiato che si accorcia; se fa quello che penso giuro che lo ammazzo. A un certo punto sento qualcosa di morbido e caldo sfiorarmi le labbra; lo sta facendo. Thomas mi sta baciando, ma non è un bacio come quelli che mi dava Damiano, è più dolce e pacato, sento anche qualcosa che si mette in mezzo alle nostre labbra: le sue lacrime. Mi dispiace per lui, ma sa che il mio cuore l'ha rapito Damiano.
«Sappi che ti amerò per sempre, anche se te non ricambierai mai, anche se mi vedrai come un semplice amico, anche se non poterti avere farà troppo male io...» ma non finisce la frase che ricomincio a sentire tutto velocemente; sento varie voci che parlano, persone che mi toccano e che cercano di farmi qualcosa, «Sorellì» è Ethan che mi chiama, mi prende di nuovo la mano e questa volta riesco a stringergliela; sento le dita di mio fratello che rimangono rigide per lo stupore ma non capisco perché.

Cammino per la mia città 
Ed il vento soffia forte 
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all'orizzonte 
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte 
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse 
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine 
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire 
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire 
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire 
Che questo è un viaggio che nessuno prima d'ora ha fatto 
Alice, le sue meraviglie e il Cappellaio Matto 
Cammineremo per 'sta strada e non sarò mai stanco 
Fino a che il tempo porterà sui tuoi capelli il bianco 
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta 
Restiamo un po' di tempo ancora, tanto non c'è fretta 
Che c'ho una frase scritta in testa ma non l'ho mai detta 
Perchè la vita senza te, non può essere perfetta
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più aspettare

Questa canzone contiene frasi che ho dedicato a Damiano, ma perché l'ha trasformata in una canzone? E poi, chi è Marlena?
«Auguri !!» sento urlare d'improvviso da tutti, auguri? Ma il mio compleanno è a Settembre! Bah.

Come l'aria, mi respirerai, il giorno che
Ti nasconderò dentro frasi che, non sentirai
Che l'errore tuo è stato amarmi come se domani
Il mondo fosse uguale, a com'era ieri
Ma adesso lasciami credere che questo sia reale
Che sento l'ansia che sale
Bevo le lacrime amare
Ti prego lasciami perdere
Dentro l'acqua del mare
Che le parole lontane
Giuro te le voglio urlare
Perché ti sento lontana
Lontana da me 

«Questa canzone l'ho scritta per te, spero che te piaccia» mi dice Thomas «Ti amo Cinthya» dice quasi bisbigliando. E dopo questo sento il mio cuore rompersi, mi dispiace tanto per lui ma io "amo" Damiano, anche se ora non ne sono più certa.

E il cielo piano piano qua diventa trasparente
Il sole illumina le debolezze della gente, una lacrima salata bagna
la mia guancia mentre, lei con la mano mi accarezza in viso dolcemente
Col sangue sulle mani scalerò tutte le vette 
Voglio arrivare dove l'occhio umano si interrompe 
Per imparare a perdonare tutte le mie colpe 
Perché anche gli angeli, a volte, han paura della morte 
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta 
Corriamo via da chi c'ha troppa sete di vendetta 
Da questa Terra ferma perché ormai la sento stretta
Ieri ero quiete perché oggi sarò la tempesta

«Questa canzone è tua , tu sei Marlena. Sei la mia musa, la mia opera d'arte, sei il mio tutto» mi dice Damiano d'improvviso «Sei la ragione per cui ho scritto l'album, la ragione per cui ho creato Marlena; te prego amò! Svegliati!» mi dice con il tono spezzato dalle lacrime, le sento che mi stanno bagnando il viso e sento Damiano sempre più vicino «Io ti amo e non ho mai smesso di farlo. Vic era gelosa e io stato stupido! Ma te juro che cambierò, lo farò per te» mi dice per poi posare le sue labbra sulle mie per baciarmi con dolcezza, provo a ricambiare ma senza successo.

Marlena si portami a ballare
Stasera Marlena,
Marlena, si portami a bailar

«Mi sei venuta in mente tu quando dovevamo andà a la gita in Spagna...» mi dice Damiano sfiorandomi il braccio; il suo tocco è sempre così vellutato che mi fa impazzire. «Me ricordo tutto come se fosse ieri» continua «Quindi Marlena svegliati, che non posso più aspettà».
Marlena? Damiano mi ha dato il nome di Marlena? Io sono diventata la sua musa? Che cosa strana. Devo scoprire di più, devo capire perché sono tutti così, perché sono diventata la sua musa? Perché hanno dedicato tutte le canzoni a me? Perché non posso vedere e parlare? Perchè sento il mio corpo immobile e rigido? Perché mi sento rinchiusa in un limbo buio e senza luce?
All'improvviso vedo qualcosa di bianco, non so perché ma decido di seguire quel fascio luminoso, forse riuscirò a capire di più e magari riuscirò a uscire da questo limbo che mi tiene prigioniera. Provo ad allungare un braccio e magicamente ci riesco; non sento nulla se non il silenzio, è un silenzio cupo. Mi butto a capofitto verso quella luce e poi tutto cambia.
Sento il mio corpo meno rigido e più indolenzito, i miei occhi sono più leggeri e quindi li apro piano piano ma la forte luce mi costringe a chiuderli di nuovo, provo a strofinarli con le mani e ci riesco. Mi metto a sedere e poi analizzo bene dove mi trovo: sono in una stanza d'ospedale e dalle macchine vicino a me capisco di essere stata in coma.

°Instagram° Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora