2. un drammatico benvenuto

3.1K 133 135
                                    

<<benvenuti alla Riverdale north side high school>>

dice una ragazza dai capelli corvini con un tono fin troppo accogliente,

<<io sono Veronica Lodge>>

si presenta,

<<e lui è Jughead Jones>>

continua Veronica, i miei occhi si spalancano, ma essendo tra le ultime file dell'ammucchiamento dei serpents che circondano Veronica vedo poco e niente, mi faccio spazio strattonando vari ragazzi, riuscendo così ad arrivare in prima fila, accanto a Toni e Fangs, osservo il gruppo dei north sider che si sta presentando e ci sta accogliendo nella scuola, per poi incrociare lo sguardo di Jughead, entrambi rimaniamo a bocca semi aperta, immobili, uno davanti all'altro.

<<Veronica Lodge, uh?>>

chiedo io, appena passato il mio stato di trance, con la presenza di Jughead o meno voglio capire le intenzioni dei Lodge, con il quale Veronica molto probabilmente ha a che fare, la ragazza si gira sorridente verso me

<<Betty per favore>>

sussurra Fangs di fianco a me, ma non gli do ascolto

<<sì, io sono Veronica Lodge>>

ripete la ragazza dai capelli corvini

<<la figlia di Hiram Lodge?>>

chiedo io, Veronica poggia le mani sui fianchi, semi chiude i suoi occhi scuri, color nocciola e aggrotta le sopracciglia

<<sì>>

risponde a testa alta

<<sei consapevole che è tutta opera di tuo padre se noi siamo qui?>>

le chiedo a braccia conserte, la ragazza sospira

<<io non ho niente a che fare con mio padre e sono qua per parlare della scuola, non di me>>

mi dice

<<tu piuttosto come ti chiami?>>

mi chiede prima che le potessi rispondere

<<Elizabeth Cooper, Betty per gli amici>>

le dico

<<okay.. Elizabeth, sappi che se sei venuta in questa scuola solo per creare drammi, sei nel posto sbagliato>>

mi dice, io alzo le sopracciglia

<<questo lo vedremo, Veronica>>

rispondo io, per poi allontanarmi dai north sider che stavano presentando la scuola, Jughead m'insegue

<<sei qua da dieci minuti e già ti comporti come una bomba atomica>>

mi rimprovera prendendomi per la mano in modo che mi fermassi, il suo tocco dopo così tanto tempo mi fa rabbrividire

<<io sono una bomba atomica>>

gli rispondo sarcasticamente, lui alza gli occhi al cielo

<<sai Jughead, questa è la prima frase che ti sento dire a distanza di un anno, mi aspettavo qualcos'altro, delle parole che assomigliassero a delle scuse che io non avrei accettato, ma a quanto pare mi sbagliavo>>

south side cooper//ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora