Ero una combattente alle prime armi nell'anno 855 quando i giganti conquistarono anche il wall roze. Però era stato salvato da cinque coraggiosi eroi che ammiravo molto e non sapevo che proprio con uno di loro avrei stabilito un rapporto molto forte.
Mi fermai su un corpo di un gigante appena ucciso: i miei bellissimi capelli biondi danzavano nel vento e i miei grandi occhi azzurri guardavano l'orizzonte; ero vestita come i soldati dei vari corpi; io ero una del corpo di ricerca ma lavoravo da sola perchè me ne ero andata dalla mia squadra.
Continuai a ispezionare il perimetro volando con il mio atrezzo che sparava delle sottili funi grige che si attaccavano agli alberi ed era una sensazione stupenda poter sentire il vento tra i capelli :"HEY! AMBRA!"(È il mio vero nome)
Mi disse una voce in lontananza chiamandomi insistentemente. Scocciata girai il capo :"Cosa c'è Carlo?" A parlare era stato infatti il mil unico amico che mi sopportava ancora: Carlo Baks. Aveva 17 anni appena compiuti il sorriso sul volto e un'incontenibile energia; i corti e scompigliati capelli neri faceva sembrare che avesse una specie di cespuglio in testa; i vivaci occhi color verde chiaro erano affascinanti perchè in base al suo umore cambiavano tonalità: verde scuro se era arrabbiato,verde chiaro se era tranquillo o felice e verde-grigio se era triste o depresso:"HEY AMBRA! MI SENTI!" :"Si Carlo non sono sorda!"
Carlo arrivò sventolando la mano contento poi si ferma ansimando,alzo gli occhi al cielo "sempre il solito Carlo" mi dico mettendo le mani sui fianchi.
Guardo il mio amico :"Allora quanti ne hai ammazzati?" :"Circa sette con questo" Mi asciugai la fronte :"Wow sei diventato bravo..." :"Grazie"A qualche km di distanza:
:"CAPITANO LEVI! NE STA ARRIVANDO UN'ALTRO" Urlò Eren mentre veniva attaccato da un gigante di classe 8 metri :"COMBATTETE VERRÒ ANCH'IO CON VOI!" Urlò Levi :"SISSIGNORE!" Tutti cominciarono a lanciarsi in aria e a colpire i giganti che li stavano attaccando.
Armin Arlet se ne stava in disparte con un braccio sanguinante: era stato ferito poco prima dall'attacco di uno di quegli esseri; i fluenti capelli biondi lo rendevano un bell ragazzo :"ARMIN! VOGLIO CHE ANCHE TU COMBATTA!" Urlò Levi :"Ma signore...il ragazzo ha una grave ferita al braccio sinistro..." protestò Sasha Brows mentre combatteva senza sosta :"NIENTE SCUSE! GLI ORDINI SONO ORDINI!" Armin annuí :"Sissignore vado!"
Il ragazzo si alzò in volo e comincio a combattere insieme agli altri.
Sasha Brows si era allontanata dal gruppo e stava combattendo contro un classe 16 metri. La povera ragazza aveva esaurito il gas e ora giaceva a terra in stato di trance a guardare il suo avversario. Gli occhi tremanti di lei guardavano quel mostro con le fauci enormi che avrebbe potuto divorarla da un momento all'altro. Armin se ne accorse :"SASHA!" Urlò il ragazzo andando verso di lei. Intanto la ragazza era sotto shock completamente e riusciva solo a tremare :"TIENI DURO STO ARRIVANDO!" Disse Armin. Poco dopo il ragazzo era davanti a quel mostro e cominciò a colpirlo senza pietà; il gigante però lo spazzò a terra. Armin si rialzò dolorante e con il braccio ancora più sangiunante di prima :"Oh no...questa è davvero la fine..." disse perdendo ogni speranza. Con il cuore in gola, Armin si mise le mani sulla testa e iniziò a tremare ma qualcosa lo spinse a rialzare la testa; il ragazzo la alzò e vide il gigante cadere a terra privo di vita. Appena un grande polverone cessò il ragazzo riapí bene gli occhi :"Un taglio perfetto sulla nuca...ma chi?..." la sua domanda trovò subito una risposta: io ero sulla schiena del gigante e guardavo Armin con sguardo assente :"HEY TUTTO APPOSTO?!" Armin non rispose si limitò solo a svenire mentre cercavo di portare in salvo sia lui sia Sasha.
Continua...
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Armin x Me
Fiksi PenggemarRagazzi in questa storia sarò presente io. Sarò una ragazza che combatterà per conto suo all'inzio della storia poi però mi unirò ad Armin e agli altro: Eren,Levi,Armin e Mikasa insieme a Sasha ecc...