Ora.

1.3K 94 86
                                    

È lì. Lo vedo. A salutarmi nella luce. È Percy, c'è Percy. E sorrido, prima si spirare.
Quando riapro gli occhi, sono in fila. Davanti a tre uomini. I giudici.  E si mettono a elencare tutto. Tutta la mia vita. Guardano gli scheletri della sorveglianza.   .
-Scortatela nei campi elisi.-
Poi mi guardano.
-Buon soggiorno negli inferi,Annabeth. Il tuo ragazzo ti aspetta.-
Mi manca il fiato. E senza opporre resistenza seguo le guardie. Mi guardo intorno.  E vedo il baratro del tartaro, a venti-trenta metri da me. E ricordo, la prima volta che venni quí. Quando sulla nave di morti, sentii il bisogno di stringergli la mano.  E poi quando eravamo nel tartaro, insieme. Quando lui era caduto com me.  Per non lasciarmi sola  li. Per non lasciami sola. Per non lasciarmi.
E poi lo vidi. E i metri tra noi scomparvero. Lui si fiondó tra le mie labbra. E fu spettacolare. Risentire il suo odore. Il suo sapore. Le sue mani. La sua presenza. E sorrisi. In modo sincero. Per la prima volta dopo quasi tre anni.  E mi persi nei suoi occhi. E mi baciò. Ancora. E ancora.
   E mi ricordai della sua promessa.
-Stai bene? Come sei morta? Non guardavo.-
-Oh si benissimo. Atena mi ha fulmina.. aspetta. In che senso non guardavi?-
-Atena ha fatto cosa?!-
-Mi ha fulminata.  Ricordami di ringraziarla.-
Il ragazzo la guardò stranita.
-Perchè sei rimasta sola?-
-È tu questo come lo sai?-
-Te l'ho detto, ti osservavo.-
-È io ti ho risposto: come mi osservavi?-
Percy indicò delle sorgenti d'acqua.
-Da  li, puoi vedere ciò che vuoi. E ora, perché sei rasta sola ? Potevi superare la mia morte.  Potevi dare la tua gioia e la tua  vita a qualcun altro?-
Lo guardai indecisa.
-Oh Afrodite stava per provarci, ma io l'ho minacciata. Perché - chiesi a un punto sospettosa, e spaventata- tu hai qualcuno. Cioè, hai un altra?-
Percy mi prende i fianchi e mi avvicina a se.
-Io ti resterò fedele in eterno sapientona. Te lo avevo promesso.-
-Anche io, testa d'alghe.- Sorrido. Lui mi avvicina ancora . E posa le sue labbra sulle mie, in un bacio casto, che proprio non mi basta.
-Ti amo.-
-Ti amo.-
E mi stringe a se. Più forte, e più forte ancora.
E non mi importa, se sono morta troppo presto.  Perché mi sento più viva di quanto lo ero tre mesi fa. E sorrisi ancora, stupendo mi di quanto ne sono capace.
-Ma che bella coppia.- Riconosco la voce a primo colpo. Penso di aver capito chi sia. Percy trattiene un sorriso.Io mi giro.
-Luuke.- e corro ad abbracciarlo.
Lui mi guarda stralunato. 
-Pensavo mi avresti tirato un pugno, ma aveva ragione Percy. Mi hai abbracciato.- Percy sorride. Luke sorride io li guardo.
-Sgancia amico.-
-Luke estrae due dracme dalla tasca e le lancia a Percy.
-Ehy! Avevate scommesso.-
-Si.-Esclama il moro(il Mio moro) felice. - E io ho vinto.-
  E poi sento un urlo. Un pianto straziante.
E mi sveglio, con la piccola Zöe che mi scuote il braccio, e il braccio di mio marito Che mi cinge la vita.
Odio questo sogno. Sono stata, in vacanza,  con Percy. E c'è stato un mostro che lo ha mandato in coma per tre mesi e mezzo.  Ma si era svegliato. E mi aveva trovata incinta di suo figlio.    Ci eravamo sposati dopo la nascita di Luke.  Due anni dopo, è nata Zöe. La piccola che  ora mi stringeva  il braccio.  E il neonato bramoso di latte e di attenzioni,  che strillava nella culla a qualche metro da me , era la mia piccola dolce Charlotte, che Percy, si ostinava a chiamare Charlie. Avremmo voluto chiamarla Silena, ma Clarisse aveva messo il nome off-limits. Tra sua figlia e le discendenti delle figlie di Afrodite, c'erano già diciannove Silena al campo. Già.
Mi giro verso Percy. Lui avverte il mio movimento.
-Ehy. Tutto ok?-
-Si.- dico piano. Ho sonno e che diamine.
-Vuoi che vada io?-
-Si grazie.-
Lo guardo riconoscente.
Lui si alza. Mi da un bacio sulla fronte. E poi allunga la mano verso Zoe. Lei sorride e la afferra.  Prende in braccio Charlie, con l'altro braccio. E va in cucina.
E Sorrido, tenendomi conto, che se Percy è nei miei sogni, anche un incubo ha un lieto fine.
Lui, era il ragazzo che amava l'oceano. E ora,è l'uomo che ama la sua famiglia.

Il ragazzo che amava l'oceano~ Percabeth.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora