come avere 5 padri [COMPLETA]

CAPITOLO 7

Sono appena arrivata in ospedale, sto cercando disperatamente la camera di Lorenzo, sto chiedendo a medici infermieri, chiunque mi passi vicino ma nessuno sa niente

X: Ludo...che ci fai qui?

Mi voltai e vidi mio cugino Nicolò

I: Nico

Dissi correndo ad abbracciarlo, iniziai a piangere disperatamente

N: dai non piangere, vedrai che si sveglia

Io: perché, non è sveglio?

N: no...è in coma

Disse abbassando il capo...a quell'affermazione ricominciai a piangere ancora più forte

N: dai vieni, ti porto dagli altri

Lo seguì fino ad un corridoio dove c'erano tutti e c'era Emanuele che parlava con un medico...tutti avevano la testa bassa ma non piangevano anche se io so che stavano soffrendo come me, solo che erano più bravi a mascherarlo...Mi avvicinai a Diego, Adriano e Daniele, che erano seduto vicini

Io: c-ciao

Dissi singhiozzando

A: ehi, che ci fai qui?

Di: pensavamo fossi a casa

Io: non ce la facevo, volevo vederlo

D: ma tanto adesso andiamo

Io: no, io sto qua

A: non puoi stare qui da sola

Io: non sono da sola, c'è Lorenzo...a proposito, voglio vederlo

Di: adesso ci sono zayn ed harry dentro, se vuoi dopo lo vai a trovare anche tu

Io: si mi piacerebbe

Di: dai, siediti qui mentre aspetti

Mi indicò le sue gambe, mi ci sedetti e aspettai, dopo un po' senti la porta aprirsi e subito mi alzai per andare nella stanza

H: che ci fai qui

Io: volevo vederlo ti prego

Z: va bene, dieci minuti ma poi esci

Io: grazie

Entrai in stanza, era disteso, con tutti i fili collegati, mi prese un groppo alla gola, iniziai a piangere mentre mi avvicinavo, iniziai a parlarci...I 10 minuti passarono troppo in fretta

Z: Ludo, è ora di andare

Io: no zayn, voi andate io sto qui

Z: dai non scherzare, vieni

Io: non sto scherzando zayn, io passo la notte qua

Z: Ludovica, non complicare le cose, dobbiamo andare

Disse in tono abbastanza scocciato

Io: ti ho detto di no!

Dissi forse troppo forte

Z: non alzare la voce con me! non puoi stare qui da sola, è tardi e dobbiamo andare, lo verrai a trovare domani e adesso cammina!

Io: non mi muovo di qui

Mi prese il polso e iniziò a tirarmi

Z: non fare la bambina, hai 16 anni non 4

Io: no, lasciami

Z: se continui così non ti faccio venire neanche domani

Io: sei uno stronzo! Ho il diritto di stare qui, voglio stare con lui, non voglio lasciarlo da solo!