disclamer la storia risale al 2018/19 avevo 13 anni e fa alquanto schifo, leggete a vostro rischio e pericolo
PRIMO LIBRO! NEL PRIMO CAPITOLO C'È IL TRAILER DEL LIBRO Per colpa di un loro amico Jughead Jons e Betty Cooper si incontrano da Pop per cr...
BETTY POV's Per tutta la sera rilessi i lavori di Jughead, dovevo ammettere che era bravo CHAT Io "Archi hai il numero di Jughead?" A "si ma perchè?" Io "stiamo lavorando ad un progetto per la scuola" A "ok 345*******" Presi il numero e telefonai J " pronto?" Io "Jughead sono Betty?" J "o ciao perchè mi hai chiamato?" Io "solo per informarti che sei nel giornalino della scuola, domani da Pop per lavorare alla copertina e all'impaginazione degli articoli ciao" J "ok ciao"
GIORNO DOPO Mi svegliai e scelsi un outfit
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Al quale aggiunsianche le mie Adidas bianche e mi incamminaida Pop. Mi sedetti ad un tavolo e preparai tutto, mentre aspettavo Jughead finii anche il mio milkshake, ero lì da un ora ormai e cercai di contattarlo Io "Jughead dove sei?" J "aiuto, sono a casa mia" disse solo questo prima di riagganciare, sapevo che non era tipo da scherzi forse aveva davvero bisogno di aiuto presi le mie cose e andai a casa sua, era vero era in pericolo, c erano parecchie moto nel giardino, riuscii ad arrivare alla finestra, Jughead era legato ad una sedia e dei tipi lo stavano picchiando, ero terrorizzata allora la prima cosa che mi venne in mente fu di cercare su Google il suono della sirena della polizia per allontanarli, cosa che funzionò, corserovia in sella alle moto lasciando la porta aperta, entrai e corsi da Jughead, aveva il naso sanguinate, un occhio nero e vari lividi ovunque, lo liberaie lo medicai
J "grazie" Io "di niente ma chi sono quelli?" J "i Goullis" Io "e che ci facevano qua?" J "mi padre essendo il capo dei serpents dovevano mandarci la comunicazione pacifica di andarcene, cosa che non faremo perchè il south side è nostro" Io "mia mamma ha ragione, meglio non immischiarsi in queste faccende, visto che ci siamo possiamo lavorare qui?" J "ok" disse ridendo Io "cosa c è da ridere?" J "non riesci proprio a capire?" Io "cosa?" J "prova a pensare meno alla scuola e segui il tuo cuore Betty Cooper" si avvicinò a me lentamente, le nostre facce erano sempre più vicine
