"va bene...alle 20?...ok....a stasera!", disse Francesca al telefono.
"Chi era?", disse Benny.
"Lorenzo ci ha invitate alla sua festa e ho accettato!", disse la sua amica con enfasi.
"no ti prego", disse Benny
"non mi interessa, stasera ti prepari e vieni", disse Francesca ormai stanca del comportamento della sua amica.
"non ci pensare neanche. Quanto mi caghi il cazzo di 1 a 10? Porca troia, lasciami stare!", disse Benny alla sua amica con la faccia nel cuscino del suo letto.
Francesca si avvicinò al loro armadio e cercò un vestito per Benny.
"Questo non mi piace...questo è mio...questo non ti sta bene...eccolo!", disse Francesca.
"Non voglio venire!", disse Benny.
"Smettila, cazzo!", urlò Francesca.
"Perché dovrei smetterla? Cosa ho fatto?", scoppiò a piangere Benny.
Benny era una ragazza timida.
L'ansia e la paura la assalivano in ogni momento, qualsiasi cosa dovesse fare.
Aveva paura di non essere accettata per il suo carattere debole.
Francesca andò da lei.
"Benny scusami, però devi venire stasera!", disse Francesca.
"Tu non hai idea di quanto io sia a disagio nelle feste, non ce la faccio!", disse Benny.
"Stai tranquilla, ci sono io".
~sera~ -2 ore alla festa
Benny si alzò a malincuore e iniziò a prepararsi.
<<sappiamo tutti che me ne pentirò, ma non si sa mai>>, pensò.
Odiava quel vestito, ma per la prima volta in vita sua non voleva deludere la sua amica.
-in macchina
"Chi ci sarà alla festa", disse Benny.
"Tutti i nostri amici e una new entry", disse Francesca.
"Sarebbe?"
"Nicolas"
"Ah"
<<Nicolas sarà come tutti gli altri>>, pensò Benny.
