-a Torino, 6:00 del mattino
"Buongiorno, amore", disse Nicolae.
"Buongiorno", disse Benny con un gran sorriso.
Nicolae si alzò e prese una lettera.
"Questa te l'ha mandata la tua amica Francesca".
"Oh mamma mia".
'Cara Benny,
Dario è sulla brutta via. Mi dispiace informarti che se non lo saluterai di tua volontà verremo noi a trascinarti a Bologna.
Tua, Francesca'
"Cosa c'è scritto?", chiese Nicolae.
"Sempre il fatto del ragazzo".
"Ma io lo faccio fuori se non ti lascia stare".
"È sulla buona strada".
-a Bologna
"Non ha alcuna voglia di venire, partiremo domani mattina".
-a Torino
"Amore, ma secondo te, dovrei andare a Bologna a salutare questo amico.".
"Così poi mi mandi un messaggio tipo 'Nicolae, scusa, amo un altro'?".
Per Benny, Nicolae, aveva ragione però Dario era suo amico.
Avevano passato tanto tempo insieme, ma sopratutto se fosse partita si sarebbe di nuovo innamorata di Dario?
Non sapeva cosa fare.
-a Bologna, stazione
"Ci siete tutti?", chiese Francesca.
"Si, possiamo partire", disse Nelson.
"Secondo voi Benny come reagirà?", disse Cesare.
"Non lo sapremo finché non la vedremo", disse Francesca sospirando.
"Benny ha un carattere difficile, penso che reagirà male, ma è un nostro amico e noi faremo in modo che l'amore faccia il suo corso ", disse Nelson.
-a Torino
"Amore, vogliamo andare a farci una bella passeggiata?", disse Nicolae a Benny.
"Amore, per strada mi sa che ci sono i miei amici di Bologna".
"Ah, ok".
"E allora ti va se...?".
"Si e anche tanto".
Stavamo per farlo quando il telefono di Benny squillò.
"Pronto?".
"Benny, dove sei?".
"Smettetela, ho trovato una persona che mi ama di più e fino ad ora non ci ho mai litigato".
"Benny, non hai capito".
"Ho capito troppo bene, lasciatemi in pace".
"Benny, ti prego".
"Ma perché ti interessa così tanto?".
"Dario è nostro amico".
"E allora dimmi: perché quando io sono stata male perché Alessandro se ne andò, sei andata da lui a trascinarlo da me? No! Te ne sei altamente fregata".
"Tu non capisci".
"Ma che cazzo dovrei capire ancora?".
"Nicolae non è quello che credi".
"Ah, giusto. Ora che sono felice, mi devi distruggere con le tue teorie del cazzo. Lasciami vivere la mia vita!".
Benny non ci stava capendo più niente.
