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Martina's pov
Mi alzai dal letto con tutta la voglia di questo mondo e ripensai a quanto erano stati intensi questi primi giorni.

Andai in cucina e nel tavolo c'era appoggiato un foglio di carta ripiegato con su scritto "Per Martina".
Lo aprii.

'Tesoro noi siamo usciti un attimo con tua sorella dato che vuole fare colazione e non vuole aspettarti perché dice che ti sveglierai tra un bel pó...
Non c'è niente da mangiare, quindi se vuoi fare colazione anche tu, ti abbiamo lasciato un po' di soldi e vai dove vuoi.
Baci, a dopo <3'

Bene quindi mi hanno abbandonato solo per mia sorella...maledetta.
Così dato che avevo molta fame mi vestii e misi le prime cose che mi capitarono all'occhio, misi il cellurare, dell'acqua, le chiavi, i soldi nella borsa e uscii.

Uscire di casa era come una liberazione e girovagavo per le strade di Seoul pensando di essere completamente libera.

Sentii qualcosa vibrare nella mia borsa.
Guardai chi era.
Oh.

Jimin❤️:
Hei..

Visualizzai ma non risposi.
Ma chi si crede di essere?
Dopo che mi avevano fatto tutta una ramanzina sul fatto che non dovevo dire niente di loro, che avevo il loro numero, che ero andata a casa loro, questo mi scrive?

Ma è scemo o scemo?

Jimin❤️:
Non visualizzare e non rispondere...senti ti devo parlare.

Così finalmente risposi, e la rabbia di stava facendo sempre più forte dentro di me.

io:
Ah si? Mi devi parlare? Su cosa...magari s fatto che devo cancellare tutti i vostri numeri dal cellulare dato che non vi bastava quello che mi avete detto ieri?
Senti, di ai tuoi amici di andarsene a quel paese.

Jimin❤️:
Aggressiva la ragazza...
E comunque non volevo parlarti di questo.

Il cuore dopo il nome Jimin mi stava urtando il sistema nervoso,non volevo più leggerlo.

io:
Beh? Allora dimmi

Jimin:
Non con un cellulare. Ti voglio vedere, solo io e te, va bene?

Ma è serio o mi sta prendendo in giro?

io:
Ma mi stai prendendo in giro per caso?

Jimin❤️:
No, non ti sto prendendo in giro.
Vediamoci in via ***** ******* tra quindici minuti.

io:
Ma prima devo fare colazione...

Jimin❤️:
Vai a fare colazione e poi mi raggiungi.

Sbuffai.
Cercai un bar che mi ispirasse per fare colazione.
Presi della cioccolata e una pasta, e dopo averla finita accesi google traduttore e mi diressi verso quella via.

Era una via di Seoul dove non si vedeva anima viva passare.

«Eccoti!» disse qualcuno, e quel qualcuno era proprio Jimin.

Mi si avvincinó e mi abbracció come se non fosse mai successo niente.
Io rimasi rigida, e mi ricordai di quando mi aveva abbracciato Jungkook.
Devo togliermelo dalla testa...

«Ehi! Non essere rigida!» a quella risposta feci una risata nervosa.

«Senti, lo so quello che è successo, ma io voglio restare ancora tuo amico, non me ne frega niente di quello che pensano gli altri, io ho la mia vita loro la loro» gli feci un sorriso a 10382928 denti.
Devo dire che questa risposta mi aveva spiazzata.

Un errore bellissimo/ J. Jk Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora