2º Capitolo

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Sono sempre stata una persona molto timida e insicura.
Ma con lui era diverso, mi esprimevo, ridevamo un sacco e dicevamo ciò che pensavamo, senza paura del giudizio dell'altro.
Ben presto diventammo amici e divenne come se l'uno sentisse il bisogno dell'altro.
Una mattina, il sole mi svegliò accarezzandomi dolcemente il viso.
Erano le 9.31.
Il mio primo pensiero fu:"come starà? ", ma a quanto pare lui aveva già pensato a tutto.
La mattina stessa gli chiesi di diventare il mio migliore amico, e così fu.
Mi chiedeva spesso di uscire, ma siccome avevo paura di non riuscire a essere ciò che voleva, davo sempre pacco.
Il mio desiderio più grande in quei giorni era poterlo vedere, poter senire il suo profumo, la sua voce dal vivo e guardarlo fisso negli occhi.
Lui ci rimaneva molto male quando gli dicevo di no, ma mi vergognavo tantissimo di mé stessa e non potevo fare altrimenti.
La situazione era critica: continuare a fingere di essere qualcun'altra oppure farsi vedere una volta per tutte?
Ma infondo era delle mie parole che si era innamorato no?

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