4° Capitolo

32 2 0
                                    


Sorpassò me e la mia bicicletta ridendo e salutando mio fratello.
Non mi è mai salita tanta vergogna in tutta la mia vita.
Si prese il suo tempo per salutare tutti, in particolare mio fratello che era arrivato con dei suoi amici.
Rimanemmo in quattro.
Io, lui, il mio migliore amico, ormai ex, e un altro mio amico.
Non c'eravamo mai scritti cose molto dolci.
Quando arrivò poi il mio turno, mi fisso attentamente gli occhi e mi disse ridendo in modo scherzoso:"Certo che sei proprio bruttina".
Ero sempre stata molto permalosa e lo presi sul serio.
Feci per andarmene; ero confusa e anche abbastanza rammaricata, ma bastò un suo abbraccio che mi fece chiarire la situazione.
Parlammo molto quel giorno, infondo era la prima volta che ci conoscemmo affondo.
Decidemmo di andare dal kebabaro e ordinammo 3 kebab. Io non lo presi.
Attraversammo la strada e andammo al parchetto del supermercato.
Lì iniziarono a parlare e io rimasi in silenzio a fissarlo.
Un mio amico, me lo fece notare alzando il sopracciglio e facendo "quel sorrisetto".
Mi alzai di scatto mettendomi in una posa strana e lui mi guardò ridendo con gli occhi.
Feci una smorfia che giuro non dimenticherò mai.
Forse quello sarebbe stato il giorno più bello della mia vita ma mancava ancora tanto a quella storia.

about meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora