아홉 ♡

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 "si vis pacem, para bellum"

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"si vis pacem, para bellum"







Dal pomeriggio in cui è successo tutto quello che è successo con Jungkook, sento di poterlo avere ora e per sempre.
Non ci sono più lati oscuri, né segreti tra di noi. È come se ci fossimo avvicinati ancora di più, come se fossimo una sola persona.
E sono passati solo due giorni.

Sono sempre stato un libro aperto con lui, ma questa sensazione è totalmente differente. Gli ho mostrato tutto me stesso, in ogni mio pregio e difetto, e mi sono lasciato andare, concedendomi.
Niente ci potrà più separare.

È rimasto con me a dormire, passiamo più tempo insieme di chiunque altro.
Io sono felice, perché mi fa stare bene, e io rendo felice lui. Così ci completiamo perfettamente.

Continuo ad accarezzargli la fronte, mentre lui è steso sull'erba fresca e appoggiato al mio petto, sotto uno strano sole cocente che a febbraio è più che raro. È illuminato in pieno volto, le rughette che si formano sotto i suoi occhietti socchiusi quando ride sono la cosa più carina che abbia mai visto.

E poi, che sorriso.
Mi uccide ogni volta, per poi farmi resuscitare e morire di nuovo.

Siamo nel nostro, ufficializzato, posto.
Prima lo consideravo solo mio, perché non ho mai avuto occasione di conoscere una persona talmente bella con cui condividerlo. Ora è tutto diverso. Ho qualcuno che amo, e che non lascerei scappare per nulla al mondo. Questa piccola collina simboleggia il nostro affetto, perché è proprio qui che gli ho detto che lo amavo. Non c'è altro luogo dove preferirei trovarmi.

«Kookie» attiro la sua attenzione, chiamandolo per nome.
«Ricorda che questa sera abbiamo il compleanno di Hoseok» annuncio.

Comincia a fissarmi per poi sorridermi lievemente, facendomi perdere mille battiti.

«Certo che lo ricordo, e non vedo l'ora!» esulta, come un piccolo bambino emozionato di andare al luna park.

Lo guardo confuso, per qualche istante.
Davvero è così contento di conoscere i miei amici?
Credo proprio di essere l'unico che pensava non sarebbe stata una buona idea, ma poi Jungkook stesso mi ha convinto ancora di più dopo aver accettato. Forse non gli dispiace poi così tanto farsi nuove amicizie, e sono felice per lui.

Il problema comunque sono quei tre cretini.
Non mi fido molto, ma visto che hanno promesso e ripromesso che non faranno cose strane posso stare tranquillo.
Si spera.

«Ti va così tanto di incontrarli?» domando, coprendomi gli occhi dal sole con una mano. Sta iniziando a bruciare e a darmi quasi fastidio.
Maledizione a me che dimentico sempre i miei occhiali.

GOODNIGHT N' GO ; taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora