Capitolo 1

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Rebecca's Pov

Panico.
Ecco cosa sto provando. Mi sono svegliata con l'ansia a mille, subito dopo aver aperto gli occhi mi sono ricordata che oggi è il primo giorno di liceo e non so minimamente a cosa sto andando incontro.
"Ziaaaa" e saltello per infilarmi i jeans, "sbrigati mi devi accompagnare!" "Tranquilla ora usciamo"
Mi guardo un' ultima volta allo specchio e mi spazzolo velocemente i capelli castani e passo il mascara sulle ciglia dei miei occhi marroni.
"Sei pronta?"
"Si possiamo andare".
Il viaggio in motorino più lungo della mia vita anche se la scuola è praticamente vicino casa, ora che sono qua sono troppo emozionata. Ecco appunto parlando di emozioni un ragazzo bellissimo mi passa accanto e non posso che riconoscerlo come il ragazzo che ho visto prima dell'estate ad una festa e dire che è spettacolare è poco.
Ma tralasciando tutto questo...
"Rebeccaaaa" una chioma di capelli biondi si avvicina correndo... oddio è arrivata e finalmente realizzo che stiamo per iniziare veramente una nuova avventura insieme come ormai da otto anni. "Silvia, ciao che ansia", "non puoi capire non vedo l'ora di entrare ma allo stesso tempo ho un po' di paura" saltella spalancando gli occhi azzurri per l'agitazione. La capivo benissimo penso che tutti qui fuori a questo cancello stiano provando le stesse cose.
"Ho incontrato la nostra maestra delle elementari e mi ha detto di aver visto le classi...e... stiamo insieme!! Anche con suo figlio", "Rebecca che sollievo, sono contenta".
La giornata scolastica inizia con l'assegnazione delle classi in palestra con i genitori e poi ad un tour della scuola con degli alunni. Mia zia quindi è andata via ma non prima di avermi fatto l'occhiolino dopo aver visto i ragazzi della mia classe... non cambierà mai.
"Stiamo entrando in classe" Silvia mi distrae dal mio osservare tutto quello che mi circonda e mi concentro sulla scelta del banco che naturalmente condividerò con lei, per adesso.
"Okay ci siamo!"

Bene sono passati due minuti e sono in imbarazzo, tutti guardano tutti, mente la professoressa, credo di aver capito che insegni matematica, ci spiega un po' tutto quello che riguarda il liceo scientifico. Io come gli altri sto osservando tutto: ogni movimento, ogni persona seduta e ogni espressione che ognuno sta assumendo mentre probabilmente sta pensando quello che sto pensando io. E poi finalmente mi accorgo della presenza del ragazzo che ho visto mentre scendevo dal motorino e alla festa con cui stava con i suoi amici i quali ora gli stanno seduti vicino.
"Silvia ti ricordi di loro?" Si gira verso gli ultimi banchi dietro di noi e annuisce "Si sono i ragazzi della festa di fine scuola che coincidenza!"
"Si speriamo siano simpatici... ora presentiamoci a qualcuno... per esempio la ragazza dietro di noi okay?" "Si va bene", "Al tre ci giriamo...uno.. due..." tre.
"Ehi ciao io sono Rebecca"
"Io Silvia " mi segue la mia amica.
"Ehm.. ciao sono Ilenia".
La conversazione non riesce ad andare avanti e imbarazzate ci rigiravamo verso il nostro banco e mentre ruotiamo il capo ci accorgiamo tutte e due che la ragazza nel lato opposto della classe ci sta guardando... "Silvia hai visto anche tu?"
"Si.. secondo te è fidanzata con il ragazzo che le sta accanto?", "Ma chi lo sa.. ma sento che lo scopriremo presto".
Durante la ricreazione convinco Silvia a presentarci ad un'altra ragazza della classe ma anche questa volta non abbiamo avuto molto successo, capisco che le persone il primo giorno di scuola sono timide e tutto quanto ma un po' si conversazione magari fa bene. Ma naturalmente devo essere meno logorroica e aspettare i prossimi giorni e si vedrà.
La ragazza del banco opposto al lato della classe in cui si trova il mio si avvicina e finalmente si presenta " ciao sono Chiara"
"Ciao io sono Rebecca e lei è Silvia".

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