EVERYWHERE

Capitolo 2

Chiara's Pov

«KRAAA KRAAA KRAAA» suona la maledetta sveglia,è mattina,12 settembre,primo giorno di liceo..mamma che urla perché mi devo alzare,papà che tira giù tutti i santi perché non trova mai niente e mio fratello che russa.
Bene,è iniziato l'anno..e mi sta salendo qualcosa nello stomaco..non so bene se sia fame o..Cazzo!! È Ansia
Ansia,fottutissima ansia.
Devo andare al liceo,quel posto mi mette paura..starò in primo e ci saranno quelli di quinto che mi guarderanno come una formica e loro dei giganti.
E anche stamattina farò tardi..
ore 8:02 arrivo davanti al cancello di quella scuola,mamma mi lascia e mi augura un "in bocca al lupo",anche se ci sarei voluta finire veramente pur di non entrare dentro quel carcere.
Vedo Marco e Andrea, uno il mio migliore amico e l'altro il mio peggior nemico..almeno ho sempre creduto fosse così.
Entriamo in classe,mi siedo accanto a Marco al primo banco della fila centrale,non lo auguro a nessuno.
Entra una professoressa, sembra abbastanza rigida dalla voce.:
«Ragazzi buongiorno sono la professoressa di fisica, sarà molto impegnativo...» e continua a parlare per un sacco di tempo..
io a Marco: «si va bene tutto,ma quando andiamo in palestra?»
E lui: «Chiara, è FISICA non educazione fisica» e io «Cazzo,non sapevo manco esistesse questa materia..» e scoppiamo in una risata.
Chissà chi me l'ha fatto fare di prendere il liceo scientifico. BAH.
Mi volto verso gli altri compagni,bah mi sembrano tutti un po' "con la puzzetta sotto il naso" come direbbe mia nonna..
In fondo all'ultimo banco vedo due bellissimi ragazzi,uno biondo con gli  occhi azzurri, Lorenzo, e l'altro moro con un sorriso mozzafiato, Alessio, e mentre ripete il suo nome alla professoressa,
credo di essermi già innamorata.
"MARCOOO MARCOO" urlo io.
"Che cazzo voi" risponde lui.
(ps: che bello quando l'amicizia è così forte che ci si offende a vicenda)
E io "Hai visto quei due là giù?"
e lui "si..te sei innamorata?"
e io arrossendo..."può darsi."
Subito dopo noto una ragazza seduta da sola, sembra triste , anche un po' antipatica, non rivolge la parola a nessuno esclusi "quei due dell'ultimo banco".. ha già capito tutto.
Più avanti noto due ragazze, sembrano solari, una bionda dagli occhi azzurri che sarà una grande rivale dato che ha i capelli del mio stesso colore e sembra abbastanza vanitosa e l'altra dai capelli castani e con un grande sorriso stampato sul volto ; si chiamano Silvia e Rebecca, chissà se ci farò amicizia.
Dico a bassa voce al mio migliore amico:
"Che palle, mi stanno tutti sul c...."
Non faccio in tempo a finire la frase che la professoressa di chimica mi fulmina con uno sguardo. Cazzo Chiara. La prima figura di merda con la prof, il primo giorno di scuola! Complimenti.
Marco mi da una gomitata per farmi azzittire e io faccio un sorrisetto e smetto immediatamente di parlare.
Sento le risatine di sottofondo e capisco che sono riferite a me, bene, anzi benissimo.
Chissà cosa penseranno di me i miei compagni.. diranno che sono brutta? Grassa? Stupida? Che sono vestita male? Oppure che i miei capelli sono tinti e quindi sembro una di quelle Barbie che assomigliano più a delle galline? Che sono una troia perché sono seduta affianco a un maschio il primo giorno di scuola e non sanno che è il mio migliore amico da 3 anni? Boh. Paranoie. Solo troppe paranoie.
Beh, non so cosa pensi la gente di me ma so di certo cosa penso io, non mi piace quella scuola.
Fortunatamente suona la campanella e smetto di pensare a tutto quel casino che ho in testa, ma mentre torno a casa mi ricordo di quel sorriso che mi ha colpito fin dal primo attimo.
Cazzo, non posso essermi innamorata così, o almeno mi convinco di questo.