Rientrai in classe seguita dallo sguardo fisso dei miei compagni che continuavano a chiedersi cosa stesse succedendo. Mi diresse vero il mio banco e feci il mio zaino mentre Charlotte continuava a dire che ero una ladra e un assassina. Stavo per andarmene quando Chiara mi prese per un braccio e mi sussurrò
Chi: Ehi cosa sta succedendo?
E: Ti spiego dopo
Uscii senza salutare né guardare nessuno, non volevo vedere Charlotte che se la rideva o Alberto che mi guardava deluso!
Andai a casa dove ovviamente non c'era nessuno perché erano solo le nove e mezza. Non mi proccupai di quando fossero tornati, ma di quello che mi avrebbero detto. Certo non potevo dire:"Ehi guardate, mi hanno espulsa da scuola perché qualcuno mi ha incastrata fingendosi me e storgendo una caviglia a una mia compagna"! Prima di tutto dovevo pensare a cosa dire, poi a capire cosa fosse realmente successo.Passai 1 ora a pensare a cosa avrei potuto dire ai miei ma l'unica scusa plausibile che mi venne in mente era che avevo copiato in una verifica.... Ormai era inutile continuare a pensarci, tanto non ne sarebbe uscito nulla. Allora cominciai a pensare al video. In anzitutto quando Charlotte era arrivata in classe col sorriso soddisfatto, prima che venisse il preside, non zoppicava.... Quindi questa è già una prova a mio favore! Poi... dov'era in quel momento? Se fossi stata con qualcuno, egli avrebbe potuto testimoniare per me... Poi.....
Angolo autrice:
Ciao pipoollll scusate, sono stra inattiva... ma anche voi! Una sola visualizzazione nell'ultimo capitolo.... vabbè vado, zauuu
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The Stories of a Life
Fantasy[SOSPESA: l'ho scritta quando ero piccola quindi per renderla decente dovrei stravolgerla] Prologo: Ciao, mi chiamo Eleonora e ho 15 anni. Mi sono appena trasferita. Io ero totalmente contraria a questo trasloco, abbandonare gli amici, i luoghi che...