Il principe Biagio...(il pervertito)

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Ormai era mattina e il sole splendeva alto nel celo, oggi Tiziana doveva incontrare il re Richard e suo figlio, il principe Biagio.

Anche questa volta Tiziana si preparò con molta attenzione. ..arricciò i lunghi capelli e li lasciò scivolare liberi sulla schiena; Indossò un abito dal corpetto stretto in merletto e la gonna gonfia a balze era di un bellissimo rosa confetto.

Scese nell' enorme salone, arrivò il re Richard e il principe Biagio.La madre, come al solito, elogiò il re e Biagio per la sua bellezza.

Il re Richard si rivolse a Tiziana con molta gioia ed ammirazione:<Sono contento che questa bellissima fanciulla abbia accettato di vedere il mio figliuolo, sono sicuro che rimarrà affascinato dai suoi discorsi! >.

A Tiziana Biagio non piaceva molto....era anche lui di Bell aspetto:alto, capelli marroncino chiaro e occhi color nocciola, le labbra belle piene, ma era molto silenzioso e a lei le persone silenziose non piacevano affatto, erano le più pericolose.Tiziana fra se pensò:<Come posso rimanere affascinata dai suoi discorsi se non parla ?...E perché continua a guardarmi dal capo ai piedi?>.

Dato che  mancava qualche ora prima che si iniziasse a mangiare la mamma disse a Tiziana <Cara figliola perché non fai fare un giro al principe ? Così avrete più tempo per conoscervi!> Tiziana fece cenno di si col capo e si avviarono per il giardino <Ma grazie mamma! Ora dovrò stare con questa mummia che cammina!>.

Uscirono fuori, Biagio la guardo e le disse:<Vostra altezza mi permetto di dirle che siete davvero splendida, avete un corpo invidiabile!>...Tiziana pensó <Ah ma parla?! Pensavo che fosse muto!> e poi lo ringrazió.

Biagio aveva qualcosa in mente, Tiziana glielo leggeva negli occhi ma non sapeva cosa, non si preoccupó più di tanto perché col caratterino che si ritrovava sapeva come comportarsi in ogni circostanza.

Erano ormai arrivati nel boschetto vicino al ruscello e si erano seduti, Biagio guardava incantato Tiziana soffermandosi sul suo seno, grande e bello.

Mentre Tiziana parlava di come le piaceva quel posto lui le si avvicinò, sempre di più, Tiziana cadde sul prato, lui col suo corpo su di lei; Tiziana incominciò ad irritarsi e gli disse con tono d' ordine e duro:<Per favore sua altezza potreste togliervi da dosso?>, ma Biagio le  bloccò le mani a terra e la baciò. Tiziana disgustata si dimenava per liberarsi dalla presa ma lui non le dava via di scampo...quando si staccó lei disse urlando:<Ma siete pazzo? Come vi siete permesso di baciarmi? Lasciatemi andare subito!!! Mi fate schifo! > ma lui con sfacciataggine le mise un dito avanti alla bocca per zittirla e le disse <Lo so che non potete resistere al mio tocco e al mio fascino! Avrete il privilegio di potermi avere tutto vostro!> incominciò ad alzare il vestito, le toccò le belle gambe ed arrivó fino alle mutandine, incominciò ad accarezzarle sulla pancia e si stava avviando sempre più giù. ..le baciò il seno, toccandolo con l altra mano.Tiziana, allora, riuscendo a muoversi di più, gli diede un calcio nei testicoli, si alzó e corse via.Lui riprendendosi un pó la inseguí. Lei corse più che poteva, riuscì a trovare un posto per nascondersi e per riprendere fiato.

Si nascose fra tanti cespugli fitti e rovi che le graffiarono le braccia e le rovinarono il vestito:<Maledetto maniaco sessuale, pervertito! Guarda che sono costretta a fare? Schifoso, ripugnante, lurido essere!> ma mentre cercava di stare al sicuro, Biagio ricomparve dietro se, la trascinó fuori, rendendo le sue braccia con forza tenendogliele dietro alla schiena, a Tiziana le facevano male, e le disse:<Senti principessa viziata, lo so che non potete fare a meno di me! Che vorreste avere un rapporto sessuale con me!> e Tiziana urlando gli disse <Mi fate schifo! Non voglio rivedervi mai più! Non voglio nulla da voi, lasciatemi andare subito!> e continuava ad agitarsi per fargli mollare la presa ma lui non la mollava e la ribació.

Allora Tiziana diede una testata a Biagio, si liberó, lo spinse a terra e corse più veloce che poté ed arrivó al castello, impaurita corse per le scale e si rifugió nelle sue stanze.La madre preoccupata vide arrivare Biagio dolorante e gli chiese cosa fosse successo e lui gli rispose, mentendo, ovviamente, che erano stati attaccati da un cinghiale:<Mentre stavamo parlando all' improvviso un cinghiale ha attaccato la principessa, ho preso un ramo piuttosto pesante e lo scacciato via, anche se quella bestia mia ha attaccato alle spalle anche a me.L ' importante è che la principessa stia bene!> la madre di Tiziana con le lacrime agli occhi colmi di stima verso il presunto "salvatore della figlia" lo ringrazió e lo veneró con tutti i possibili ringraziamenti e li rinvitarono per prendere il thé. Nel frattempo Tiziana, nella sua stanza, disprezzava e malediva quel lurido principe che aveva osato toccarla....stuprata quasi.

Buttó il suo magnifico abito, ormai reso inguardabile e si immerse nella vasca per annegare i pensieri e le sventure di quell' orribile giornata!<Non posso dire nulla a mio padre, altrimenti il regno verrà messo a ferro e fuoco per colpa mia,ci sarà una grande strage ! L ' esercito del re Richard e quattro volte maggiore al nostro, non avremmo nessuna speranza! Lurido verme Schifoso, lurido maiale!! Mi fai schifoo!>. Terminato il bagno si asciugó  con cautela, si medicó le ferite e si mise in veste da notte. Arrivó la madre e le disse:<Mia cara come stai? Oh se non fosse stato per il principe Biagio chissà cosa ti sarebbe successo! Per fortuna stai bene! Cosa sono queste ferite? È stato quella bestia a fartele? Figliola ora dimentica tutto e andiamo a pranzare!>, <Grazie madre ma vorrei riposarmi, sono molto spaventata, ponete le mie scuse al re Richard e ditegli che mi dispiace non poter cenare con loro> disse Tiziana(anche se non gli dispiaceva affatto non rivedere la faccia di quel lurido verme), ma la madre le disse con gioia che il re Richard e suo figlio sarebbero ritornati presto per il thé,diede un bacio sulla fronte di Tiziana è se ne andò. Tiziana per un attimo aveva sperato di non rivedere più Biagio ma purtroppo lo avrebbe rivisto presto.Avvolta nei suoi pensieri si addormentó amareggiata e disgustata di tutta quella faccenda.

Intrappolata nell' amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora