✽ 4

6K 98 22
                                    

beamaldini ha appena pubblicato una storia 

beamaldini ha appena pubblicato una storia 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

patrickcutrone63 ha risposto alla storia:

Dimmi che stai venendo a Milanello 🙏🏼

Si, ve lo avevo promesso. Chri ha il giorno libero e ha deciso di venire anche lui 

A noi interessi tu, non tuo fratello 😂

Ma povero

Okay, un abbraccio lo diamo anche a lui 🙄

Però, tu resti la nostra preferita 

Vi conviene 😜

Io e Davide ti salutiamo perché abbiamo allenamento, ci vediamo dopo 

Tanto Milanello lo conoscete 😏

Eccome se lo conosciamo, siamo praticamente cresciuti lì. Non ti nego che mi fa una strana sensazione tornarci 

Sei stata lontana per troppo tempo, dobbiamo recuperare 

Allora andate ad allenarvi, sfaticati 

visualizzato





• Beatrice's pov •

Sono passati oltre due anni dall'ultima volta che ho messo piede a Milanello; quella volta, ero con mio papà in occasione di un allenamento di Christian. Inutile dire quanti momenti ho trascorso in questi luoghi. Mi ricordo dei pomeriggi passati a guardare gli allenamenti di mio papà e di tutti quei giocatori che hanno reso grande il nome del Milan; mi sentivo come una di casa. Avevo conosciuto tutti i compagni di squadra di mio papà e mi sentivo fortunata perché, trascorrere del tempo con loro, era il sogno di tutti i milanisti.

Pur essendo passato così tanto tempo, tutto è rimasto lo stesso. Imbocco il cancello e, d'istinto, parcheggio nel posto che, anni fa, era riservato a mio papà; per fortuna è ancora libero.

〈〈Andiamo al campetto esterno? Sicuramente avranno finito di fare allenamento〉〉 mi suggerisce mio fratello. Così, entriamo nella struttura e tutti i ricordi riaffiorano; percorriamo il corridoio che porta al bar e, lungo le pareti, troviamo le foto dei momenti degli anni d'oro del Milan. Christian, nonostante non giochi più per questa squadra, si sente a casa e saluta gli addetti che lo hanno visto crescere.

Finalmente usciamo all'aria aperta e subito si sentono le grida del mister; ci sediamo su una panchina non troppo lontana da lui per non disturbarlo. Ammetto che, in questo periodo di lontananza da casa e dall'Italia, seguire il Milan era l'ultima delle mie preoccupazioni; l'ho messo un pochino da parte e, cavolo, devo recuperare perché ci sono troppe facce nuove che non conosco.

L'allenamento sta per finire, i giocatori rientrano nello spogliatoio e rimangono solo i preparatori e lo staff a sistemare gli attrezzi usati. È il momento giusto per andare a salutare Rino visto che sembra essersi calmato.

Alessio Romagnoli • Filofobia •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora