Testo Argomentativo

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Nella riforma del nuovo esame di maturità non solo è stata tolta la tesina e eliminata la terza prova, ma da quest'anno anche la prima prova sarà diversa.

Non avremo più il saggio breve, l'articolo di giornale e l'analisi del testo, ma solo l'analisi rimarrà dei precedenti tipi e gli altri verranno sostituiti dalla prova di attualità (di cui per ora non ci occuperemo) e dal Testo Argomentativo.

Lo scopo è quello di testare le capacità linguistiche e le competenze della conoscenza della lingua italiana, nell'analisi del testo verrà verificata anche la conoscenza della letteratura italiana, delle sue correnti e il modo in cui il candidato riesce ad avere una  visione critica. In quello di attualità, ovviamente, si accetterà che gli studenti vivano siamo consapevoli del contesto reale in cui vivono e che si tengano informati su quello che accade sia in Italia che nel mondo nel momento in cui viviamo.

L'utilità del terzo tipo è meno ovvia, ma non meno interessante, tende ad analizzare la capacità critica e creativa dei maturandi e si propone di vedere come riescono a mettere in pratica le nozioni e le abilità acquisite nel corso di studi.

Ma cos'è? Come si produce? Ha delle regole?

Queste sono le domande a cui voglio rispondere in questo capitolo, mentre in seguito vi metterò degli esempi di testi argomentativi, che potete svolgere effettivamente per allenarvi.

Date queste premesse di utilizzo passiamo al motivo per cui siamo qui, il testo argomentativo.

La prima cosa che ci siamo chiesti è cosa sia. A questa domanda rispondo che è una forma di componimento scritto, in cui l'autore deve porre argomentazioni personali convincenti per portare avanti una propria teoria, detta tesi, e cercare di essere persuasivo rispetto alla propria visione delle cose. 
La tesi deve partire da un argomento specifico, all'esame fornito dal ministero.  Saranno presenti diverse possibilità separate secondo le discipline. Il testo potrebbe essere dei seguenti argomenti:

artistico,

letterario,

storico,

filosofico,

scientifico,

tecnologico,

economico,

sociale.

Il candidato potrà scegliere quello a cui si sente più affine o che conosce meglio.
Non saranno più forniti una serie di documenti di diversa provenienza e epoca, che insieme al titolo davano le basi al saggio breve, ma si parte da un unico testo, che funge da argomento generale e da tre tracce, tra cui si può scegliere per avere una prima direzione.

Dopo aver scelto l'argomento bisogna  portare avanti la propria tesi in maniera personale e convincente.
In teoria si potrebbe prescindere da una conoscenza approfondita dell'argomento. Ho volutamente usato il termine potrebbe, infatti, se non si conosce nulla di un certo argomento, per quanto la tipologia incentivi la ricerca di un lavoro personale, è difficile rafforzare la propria posizione. Infatti, come ogni lavoro, anche questo ha delle regole e una è quella di rafforzare la propria visione con la citazione di fonti, documenti, testi o altro che supportano la teoria che state portando avanti. Se non conoscete l'argomento questa parte diventa complicata.

La seconda domanda a cui vogliamo rispondere è come si produce?
Questo è senz'altro fondamentale essendo un tipo nuovo a cui nessuno è abituato.
Innanzitutto durante l'esame avrete sei ore, come sempre per la prima prova, questo non è cambiato. Ovviamente quando vi allenate, che lo facciate a casa, dove avete più tempo o a scuola con tempi più stretti, non potete usare sei ore, quindi i testi di prova saranno pensati per essere fatti in una, due ore al massimo. Questo vuol dire che sceglieremo degli argomenti più brevi, ma non cambia nulla, avere tempo in più sarà un vantaggio se avete provato con tempi più ristretti.

Maturità, la prima prova, il testo argomentativoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora