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"Hey Y/N, fermati

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"Hey Y/N, fermati."
La ragazza si girò e vide Hyunjin.
Non sapeva come comportarsi, quindi rimase ferma immobile con il cuore che batteva anche troppo forte per i suoi gusti.

"Vedi, quella macchinetta è rotta, se vuoi prendere qualcosa vai direttamente al distributore del primo piano."
"Hem... g-grazie, andrò lì."

La ragazza fece per girarsi, quando Hyunjin le appoggiò una mano intorno alle spalle dicendo: "Guarda che le scale sono da questa parte, vieni, ti accompagno io"
E togliendo il braccio dalle spalle della ragazza le fece strada dirigendosi nella direzione opposta rispetto a quella in cui la ragazza stava andando.

Arrivarono al piano superiore senza proferire anche solo una parola. Si avvicinarono al distributore e Y/N inserì la moneta digitando il numero corrispondente alla bottiglietta d'acqua.
Quando il prodotto selezionato cadde Y/N fece per chinarsi a prenderlo, ma Hyunjin la precedette e glielo porse.

La ragazza arrossì lievemente lo ringraziò.
"Di nulla, e... non essere così timida, mica ti mangio."
La ragazza abbozzò un sorriso.
Cavolo, se me lo dice vuol dire che si nota davvero tanto che sono a disagio... ok, devo provare a essere meno introversa.

"Lo so, scusami, è che mi sento ancora un po' fuori luogo qui, in più il mio carattere non mi aiuta di certo..."
"Figurati, è comprensibile, solamente mi dispiace vederti così disorientata, anche perché ieri sera a casa di Minho ho colto tratti della tua personalità che penso tu tenda a non mostrare."
"Cosa intendi?"
"Ho notato che una volta che ti sei sentita a tuo agio tra di noi, ti sei aperta e hai rivelato la tua personalità autentica, ma non appena qualcosa ti mette a disagio, ti richiudi nel tuo guscio, ma non preoccuparti... la trovo una cosa carina."
"Grazie davvero, mi fa piacere che tu capisca come mi sento."

E così i due ragazzi camminarono tra i corridoi pullulanti di studenti conversando riguardo a vari argomenti.

"E ho un cagnolino di nome Kkami, guarda." Il ragazzo mostrò dal suo cellulare una foto dell'animaletto.
"Che carino! È davvero dolcissimo!"
"Già, adoro quando la mattina entra in camera mia saltando sul letto e mi sveglia."

Y/N rise, e con lei anche il ragazzo, che dopo questa breve chiacchierata le era sembrato molto più alla mano rispetto all'impressione che aveva avuto su di lui.

Tuttavia una voce interruppe le loro risate.
"Hey Hyunjin, ciao!"
"Oh, ciao MiYeon."

Una ragazza poco più alta di Y/N con i capelli neri tagliati a caschetto e una frangetta si avvicinò a loro e abbracciò Hyunjin.

Y/N si sentì male per un attimo.

Quando la ragazza si staccò da Hyunjin diede un veloce sguardo ad Y/N e con una nota di disprezzo nella voce chiese: "E tu chi saresti scusa?"

Esitando un attimo, la ragazza rispose: "Piacere di conoscerti, mi chiamo Y/N, sono nuova qui." Poi velocemente fece finta di dare un'occhiata all'orologio appeso al muro e aggiunse: "Oh, scusatemi, tra un minuto ricominciano le lezioni e devo tornare in classe, ciao."
È detto ciò si girò e si incamminò a passo svelto via dai due ragazzi sentendo in lontananza Hyunjin chiamare il suo nome, ma decise di ignorarlo e proseguire per la sua strada.

Una volta arrivata in aula si sedette al suo posto e Seungmin le chiese: "Hai trovato l'acqua?" Poi si voltò a osservarla e, notando il suo sguardo triste, aggiunse preoccupato: "Hey, ma stai bene?"
"Si, grazie Seungmin, ho solo un po' di mal di testa."
"Oh, ok."

Y/N aspettò che le lezioni finissero, tornò a casa insieme a Minho cercando di non far trasparire il suo stato d'animo e, una volta arrivata a casa, chiuse la porta alle sue spalle e si mise a parlare da sola.

"Y/N devi smetterla di farti abbindolare così facilmente dalle sue maniere gentili, scordati di lui, è solo un ragazzino come gli altri. E poi chi si crede di essere quella MiYeon? Mi ha squadrata dalla testa ai piedi con superiorità, basta, non voglio più avere a che fare con questa storia."

Questo proposito però venne immediatamente annullato non appena il suo telefono squillò mostrando il messaggio di un numero sconosciuto.

Hey sono Hyunjin, Minho mi ha dato il tuo numero :)

Y/N riflettè per venti minuti riguardo a  come rispondere, per poi decidersi.

Ciao Hyunjin.

Hmm... mi spiace tu te ne sia andata
subito oggi, è stato bello parlare con
te, spero di poterlo fare ancora :)
Ci vediamo domani

Si, non preoccuparti, non volevo
disturbarvi, a domani.

Hyunjin lesse quel messaggio più e più volte. Avrebbe voluto scriverle qualcosa del tipo "In realtà non disturbarvi per nulla, anzi, avrei preferito non mi lasciassi da solo con MiYeon, credimi, è pazza."
Ma si limitò ad un "Nessun disturbo, figurati."

Il ragazzo appoggiò il cellulare sul comodino e si sdraiò sul suo letto.

Mi piacerebbe davvero passare dell'altro tempo con Y/N, ma con MiYeon intorno non sarà facile.

MiYeon era una ragazzina del primo anno che da quando era iniziata la scuola non si era staccata un momento da lui.
Al ragazzo dispiaceva che solo il suo secondo giorno di scuola Y/N l'avesse dovuta incontrare, anche perché, conoscendo MiYeon, avrebbe sicuramente prestato più attenzione a Y/N e a tutto quello che faceva da quel momento in poi.

Ma il ragazzo non poteva smettere anche solo di salutare Y/N, Hyunjin era davvero interessato a conoscerla. Aveva colto alcuni tratti della sua personalità, ma sentiva che qualcosa gli sfuggiva, e quel qualcosa lo incuriosiva terribilmente.

 Aveva colto alcuni tratti della sua personalità, ma sentiva che qualcosa gli sfuggiva, e quel qualcosa lo incuriosiva terribilmente

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Same or different -Hwang Hyunjin- [✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora