CAPITOLO 2
Era il 21 di dicembre. Uno dei giorni più freddi dell'anno.
I fiocchi di neve cadevano a valanghe, posandosi sull'asfalto già bianco.
A Londra non nevicava quasi mai. L'inverno era sempre freddo, ma senza neve.
Forse era un segno.
Mi satavo dirigento verso l'ufficio di Hannah.
Avrei incontrato Harry Styles tra meno di un'ora.
Non ero nervosa.
Non ero arrabbiata.
Non ero felice.
Ero frustrata...
Non volevo vederlo, ma a quanto pare.... dovevo.
L'ufficio di Hannah non era molto distante da casa mia, ma per qualche stupido motivo, quel giorno avevo deciso di andare a piedi. Pessima scelta.
Il mio cappotto, nonostante fosse il più caldo tra tutti quelli che avevo in casa, lasciava passare tutto il freddo di quel pomeriggio.
Forse, il cappello era abbastanza caldo, però.
Raggiunsi l'ufficio di Hannah più in fretta di quello che pensavo.
Entrai nel grande edificio che si trovava di fronte a me.
"Buongiorno, signorina Packwood” un impiegato di mezz'età mi fece un largo sorriso.
Ricambiai il sorriso.
“Buongiorno. Hannah è in ufficio?”
“La signora la sta aspettando con degli ospiti...” i miei occhi si spalancarono “Oh... no! Non avrei dovuto dirglielo. Mi scusi tan...”
“Non preoccuparti, va tutto bene” gli feci un sorriso rassicurante e andai verso l'ascensore.Raggiunsi la “scatola” con passo veloce.
Inizia a togliere cappello, occhiali da sole (importantissimi se decidevi di dirigerti a piedi da qualche parte... da sola), guanti ed entrai nell'ascensore appena arrivato.
Raggiunsi il piano e, dopo aver fatto un grande sospiro, entrai nell'ufficio di Hannah.
Due persone, uomini sicuramente, erano sedute di spalle. Non ero sicura che uno dei due fosse veramente Harry Styles.
“Jessica, tesoro, ciao!” la voce squillante di Hannah mi fece tornare con i piedi sulla terra.
Non appena Hannah si alzò dalla poltrona per venire ad abbracciarmi, i due uomini si alzarono con lei.
Mentre Hannah mi abbracciava, cercai di non guardare, m nonostante tutti gli sforzi, notai che uno dei due era veramente Harry Styles, l'altro era un uomo di circa quarant'anni. Probabilmente, il suo manager.
“Jessica, lascia che ti presenti Tom” indicando con la mano l'uomo “e questo è...”
“Harry Styles, il famoso Harry” le dissi con un falso sorriso stringendo la mano al ragazzo. Un contatto con Harry...
Solo adesso mi ero accorta che la faccia del ragazzo era piuttosto sconvolta.
Gli occhi erano aperti, come se volessero uscire dall'orbita, la mano era nei suoi capelli. Segno di evidente agitazione. Almeno una volta lo era.
“Harry, non fare il maleducato, saluta la tua fidanzata” l'uomo stava iniziando ad innervosirmi. Non sono la fidanzata di nessuno. Almeno non adesso.
Non era un buon segno.
“Jessica?” la sua era una domanda o cosa? La voce non era sicura, come me la ricordavo. La sua voce era tremolante. Io ne ero sconvolta.
“Ciao. E' un piacere rivederti dopo tutto questo tempo” e, per la seconda volta in quel giorno, fui a contatto con Harry.
Non con la sua mano, con tutto il corpo.
Mi stava abbracciando.
***
#Il capitolo è corto... Lo so e mi dispiace.
Devo scappare, quindi ho cercato di mettere almeno una particina, ma il prossimo sarà sicuramente più lungo di quelli che ho postato.
Detto questo, ringrazio le 36 persone che sono passate a leggere la storia. Ma vorrei tanto sapere che ne pensate. Se non vi piace, me lo potete dire così almeno non scrivo più ed elimino la storia....
Se vi piace, me lo fareste sapere comunque?
Per me sarebbe un grandissimo onore...
Buona domenica a tutti <3
La vostra Ana xx.
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All those flashes
FanficLei, l'attrice più famosa e pagata dell'anno. Lui, il cantante più famoso, con una fama più grande dei suoi compagni. Solo un matrimonio li lega. Ma sarà vero? Può forse essere che due persone come loro non si conoscano? Jessica ha vissuto una vita...