CAPITOLO 4
Harry si trovava davanti a me in tutta la sua perfezione. Sì, perfezione perché quella di Harry non era solo bellezza, dolcezza, altruismo... Quello di Harry era un tutt'uno!
“Ciao, Jessica!” la sua voce era roca, ma di una dolcezza incredibile. Quella dolcezza che si può sentire provando un popcorn al caramello.
“Harry” sorrisi a mia volta. Non avevo veramente voglia di sorridere.
Ero agitata e, probabilmente, oggi, avrei saputo perché il mio Harry era stato così un altro Harry.
“Andiamo? Il tavolo ci aspetta!” il suo sorriso si allargò ancora di più.
Da bravo gentiluomo, mi porse il suo braccio, non appena chiusi la porta di casa.
Quella era un'altra delle cose che amavo di Harry: la gentilezza. Mi porgeva sempre il braccio, spostava la sedia per me e, ogni volta, mi portava un mazzo di rose rosse. Le mie preferite.
“Grazie” era l'unica cosa che riuscii a dire.
Appena uscimmo dal portone, notai che non c'era ombra di paparazzi. Almeno per adesso.
La macchina con cui avremmo raggiunto la destinazione, non era altro che una bellissima Range Rover nera. Non era grandissima (come una jeep), ma non era neanche piccola. Era una modesta macchina, solo molto costosa.
Prima di aprirmi la portiera, Harry si allontanò da me per aprire il baule.
Cinque secondi dopo, era tornato da me con un mazzo di rose rosse. Se lo era ricordato!
La mia espressione passò da sorpresa a molto felice. Stavo sorridendo ad Harry guardandolo dritto negli occhi.
“Non dovevi, davvero!” con un piccolo sorriso mi diede il mazzo di fiori in mano.
“Ma volevo”
Aprì la portiera dell'auto per me e, dopo averla chiusa, si andò a sedere al posto del guidatore vicino a me.
Il viaggio in macchina fu piuttosto silenzioso. Non avevamo parlato molto, ma mi aveva fatto molti complimenti. Era una cosa molto carina da parte sua, ma sicuramente non sarebbe bastato un complimento a farmi cambiare idea su di lui. Un po' di spiegazioni me le meritavo.
Dopo una ventina di minuti, arrivammo davanti a quello che sembrava il ristorante più lussuosa della città.
C'erano anche molte persone.
“Scommetto che è stata un'idea dei manager” dissi sottovoce, ma non troppo. Harry mi aveva sentita.
“A dire il vero... L'ho scelto io, ma se non ti piace possiamo andare in...”
“No! Scusami... avvero” da quando balbetto? “Pensavo che fosse stata un'idea loro per tutte quelle persone” distolsi lo sguardo da lui per un secondo, per guardare tutte quelle persone.
“Non ci avevo pensato... scusami” venne verso di me per aprirmi la portiera.
Appena il mio piede fu fuori dalla macchina, una dozzina di flash mi acceccarono il viso e anche quello di Harry. Non fu una delle situazioni più piacevoli della vita...
Harry mise un braccio intorno alla mia vita e io misi una mano davanti al viso. Nell'altra c'era il mio mazzo di rose.
Entrati nel ristorante, una cameriera ci accolse con un grande sorriso. Ci aveva riconosciuti.
“Che onore avere due delle persone più famose del momento” sorrise ad entrambi prima di continuare “Io sono July, e sarò la vostra cameriera per la serata”
July era una ragazza sui 20 anni. Era molto giovane, aveva dei capelli biondo cenere legati in un accurato chignon. Gli occhi erano di un castano luminoso.
“Questo è il tavolo che abbiamo prenotato per lei, signor Styles”. Il tavolo si trovava in una zona appartata del ristorante, ma non troppo. Tutti potevano vederci, ma un po' meno degli altri.
Le pareti del ristorante erano bianche e i tavoli e le sedie nere. Due dei colori più eleganti messi insieme... Perfetto!
“Questo tavolo andrà benissimo”
Harry spostò la sedia per me e, prima che July potesse andare via, la chiamò.
“Potrebbe portare un vaso per i fiori, per favore?” la ragazza annuì e scappò via.
La cena passò in fretta e in modo del tutto inaspettato.
Non volevo chiedere del passato ad Harry proprio oggi e davanti a tutta questa gente. Volevo un po' di privacy.
Quando la cameriera ci portò il dessert, Harry chiese anche due bicchieri di champagne.
“Lo champagne? Davvero?” ero piuttosto scioccata. Stavo guardando Harry con un'espressione sorridente.
“E' un'occasione speciale...” lo disse con voce insicura.
Alt! Harry insicuro? Qua c'è qualcosa che non quadra.
Harry si alzò dal tavolo per venire di fronte a me. Le persone cominciarono a girarsi nella nostra direzione.
Harry si passò le mani nei pantaloni dello smoking e, non avendo trovato quello che stava cercando, fece la stessa cosa per quanto riguarda la giacca.
Dopo aver preso una scatoletta di velluto blu, si mise in ginocchio davanti a me.
Potevo sentire un mormorio dalla gente che ormai ci stava letteralmente fissando.
Adesso avevo capito...
“Jessica Packwood, so che a volte posso sembrare un ragazzo immaturo, stupido e sciocco, ma non sono mai stato così sicuro di quello che provo nei tuoi confronti. Amo i tuoi occhi, amo i tuoi capelli, amo ogni singola parte del tuo corpo, amo quando passi interi minuti a fissarmi, come incantata, amo quando sposti una ciocca di capelli dietro l'orecchio, amo quando ti mordi il labbro, ma quello che amo più di tutto, sei tu! Voglio passare il resto della mia vita con te, non importa se in salute o in malattia, io voglio passare il resto dei mie giorni con te, e con nessun altro. Vorresti concedermi il grandissimo onore di diventare mia moglie?”
Aprì la scatoletta, rivelando così un anello d'oro bianco con diversi diamanti. Il diamante al centro era quello più grande, quello ai lati erano più piccoli.
I miei occhi erano pieni di lacrime di gioia.
“Sì” la mia voce era più insicura di quello che avevo pensato.
Harry si alzò e, dopo avermi messo l'anello al dito, mi diede un leggero bacio sulle labbra, facendo così partire l'applauso da parte di tutte le persone dentro quel ristorante.
Mi guardò dritta negli occhi e mi abbracciò, facendomi alzare in punta di piedi (nonostante i tacchi ai piedi).
Se solo quelle parole fossero state vere... Se solo questo non fosse stato un copione da seguire... (perché era così no?)
Sarebbe stato tutto perfetto!
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#Ringrazio di cuore le 63 persone che hanno letto la storia!
Lo so che l'ho già detto, ma è un grandissimo onore per me, avere delle persone che leggono veramente la mia storia. Inoltre, ringrazio quelle poche persone che hanno votato i capitoli. Grazie di cuore davvero!
Visto che il capitolo precedente è stato dedicato a Fallen_Hero, questo capitolo lo dedico a marilenaferazzoli. Grazie di cuore per aver votato la mia storia. <3
Vii auguro buona lettura, visto che è un capitolo più lungo del solito, e vorrei veramente sapere cosa ne dite di questo capitolo.
Ho messo tutto il cuore per scriverlo e mi piacerebbe avere una qualche recensione.
Un bacio, la vosta Ana xx.

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All those flashes
FanficLei, l'attrice più famosa e pagata dell'anno. Lui, il cantante più famoso, con una fama più grande dei suoi compagni. Solo un matrimonio li lega. Ma sarà vero? Può forse essere che due persone come loro non si conoscano? Jessica ha vissuto una vita...