Capitolo 7

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Non so esattamente quanto tempo fosse passato dal momento in cui mi sedetti sul divanetto di pelle bianco con Harry. Il sorriso non era sparito neanche per un secondo dal mio viso. Questo era un punto a mio favore. Insomma, chi non avrebbe creduto al nostro fidanzamento in questo preciso momento?

La cosa strana era vedere il sorrisone di Harry.

Ogni tanto mi lanciava un'occhiata e il suo sorriso cresceva ancora di più, se questo era possibile.

"Allora siamo giunti a una decisione! Vado un attimo a prendere i vestiti e tornerò in unsecondo" il sorriso della ragazza era veramente dolce, innocente e così puro.

"Mi piacciono i vestiti che hai scelto. Credo che ti staranno una meraviglia!" le labbra di Harry toccarono leggermente il mio orecchio destro, sussurrandomi quelle parole, e questo mi fece provare una strana sensazione. Esattamente quella che non provavo più da quattro anni.

"Non esagerare..." avevo provato ad essere seria, ma il mio sorriso proprio non voleva sparire. Alla vista delle fossette di Harry il mio cuore iniziava a battere sempre più forte. Se fossi stata debole di cuore, probabilmente a quest'ora avrei avuto un infarto.

Come promesso, due minuti dopo averci lasciati, la ragazza mi chiamò per provare l'abito ideale. Non ero del tutto convinta della mia scelta, ma almeno avevo provato a scegliere il vestito che ho sempre sognato di indossare al mio matrimonio... Bè, il mio vero matrimonio, non questo. 

Appena entrata in camerino, il mio sguardo andò subito sui cinque abiti che erano appesi. Uno più bello dell'altro, letteralmente. Il modello era sempre lo stesso: stretto in vita e una gonna ampia. Semplice, ma meraviglioso. Il primo abito era semplice senza nessuna perlina o strass. Il secondo invece aveva qualche perla sulla gonna, in modo tale da renderla ondulata. Il terzo vestito avevo il corpetto di pizzo, e la gonna ondulata e più ampia degli altri due. Il terzo, invece, aveva il corpetto sempre di pizzo, con una gonna a balze, retta in qualche punto da delle piccolissime rose fatte in pizzo. Mentre il quinto vestito era quello che si differenziava dagli altri per il colore. Un colore bianco con qualche sfumatura di rosa pallidissimo sul corpetto. La gonna ampia, finiva anch'essa con una sfumatura di rosa. 

"Quale proviamo per prima?" con un battito di mani, e fin troppo entusiasmo mi chiese Emily, la dolcissima ragazza che mi avrebbe aiutato a scegliere il vestito ideale.

Provai tutti i vestiti in ordine. Mi ero letteralmente innamorata di ognuno di essi. Dal primo all'ultimo. Tuttavia, non ne avevo fatto vedere neanche uno ad Hannah, Tom ed Harry. Non volevo che mi vedessero provare cinque vestiti diversi. E, poi, la scelta era solamente mia. Almeno una cosa, la cosa più importante del mio matrimonio, la volevo scegliere completamente da sola. 

Volevo far vedere loro il vestito che alla fine avevo scelto. Indossandolo, mi ero semplicemente innamorata ancora di più del corpetto di pizzo e della semplice, ma meravigliosa gonna. Non riuscivo a credere ai miei occhi, appena mi ero vista allo specchio. Non riuscivo a credere che quel riflesso nello specchio fossi davvero io.

Probabilmente era il momento giusto di uscire e far vedere a tutti il vestito che avevo scelto. Sapevo che sarebbe piaciuto a tutti, tuttavia non volevo che lo vedesse Harry. Insomma, già ci dobbiamo sposare... almeno facciamolo per bene questo matrimonio. La tradizione era chiara: il futuro sposo non poteva vedere l'abito nuziale della fidanzata, fino al giorno del matrimonio. Ed Harry non sarebbe sicuramente stato un'eccezione.

"Emily, ti dispiace far uscire Harry per un momento? Non voglio che veda l'abito" la mia voce era dolce e si poteva sentire un po' di imbarazzo nel tono.

"Ci avevo già pensato. E' andato a farsi un giro appena sei entrata nel camerino" il suo sorriso era fantastico.

"Oh... grazie"

Era il momento di uscire, e, nonostante non dovessi essere emozionata e cose del genere, le mie mani erano sudate e questo non andava per niente bene. L'ansia aveva letteralmente preso possesso del mio corpo.

Nel momento in cui uscii fuori, gli occhi di Hannah si erano aperti ancora più di prima e la bocca di Tom, invece, si era leggermente aperta. Probabilmente non se n'era accorto neanche lui.

Potevo dire con sicurezza, che avevo fatto un'ottima scelta. Benissimo!

"Beh? Che ne dite? Devo andare a cambiarmi?" chiesi con un piccolo sorriso.

"Assolutamente no!" la voce di Hannah uscì più forte del dovuto "Sei perfetta! E credo che i paparazzi e le fan ameranno il tuo vestito! E' assolutamente splendido!"

Ahia... Questo mi aveva ferito. Per una volta avevo pensato di non dovermi preoccupare dei paparazzi e dei fan. Insomma, non pensavo di dover scegliere un vestito in base ai loro gusti e non ai miei, ma a quanto pare era così.

Il sorriso dal mio volto lentamente sparì. Ero delusa.

Una persona, però, si accorse del mio cambiamento e mi venne incontro. Non era esattamente la persona che mi aspettavo di vedere in questo momento e in questo posto.

Anche se probabilmente non dovevo, ero felice della sua presenza.

"Perché dobbiamo sempre parlare di paparazzi e fan? L'importante è che il vestito piaccia a me, e io lo trovo meraviglioso!" la sua voce roca mi ha mandata letteralmente in estasi. E quel sorriso che poco prima era sparito, ora era tornato a splendere sul mio volto ancora più grande di prima.

"Dovrei essere veramente arrabbiata con te! Tu no puoi vedere il mio vestito fino al giorno del matrimonio! Non è giusto" gli stavo andando incontro "Ma nonostante questo, ti ringrazio di cuore per essere qua".

Non mi ero mai accorta di quanto fosse alto Harry in confronto a me. Forse i tacchi non mi avevano mai fatto notare la grande differenza che c'era tra noi due. Quindi, presi leggermente il viso di Harry tra le mie mani e gli diedi un leggero bacio a stampo seguito da un caloroso abbraccio.

Mi erano mancate le sue labbra nel giro di poche ore.

"Il vestito si rovina! Te la porto via e te la riporto sana e salva tra pochissimo" il tono autoritario di Emily faceva trasparire un po' di ironia. Così, prendendomi per mano, mi fece allontanare da Harry sorridendo come se non ci fosse un domani.

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#Holaaa! <3

Inizio scusandomi davvero tanto per l'assenza di otto mesi. Non avevo idee per scrivere un nuovo capitolo, e quando non ho idee preferisco aspettare il momento giusto. So che il capitolo non è niente di che e sinceramente non mi piace più di tanto, ma ecco qua il Capitolo 8.

Ringrazio di cuore le "1K" d visualizzazioni, spero davvero tanto che queste crescano ancora un pochettino. Vi ringrazio ancor tantissimo!

Fatemi sapere cosa ne pensate, oppure cliccate su quella piccola stellina.

Buona giornata,

Un besos, Ana! xx.

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