L'alba del mio tramonto

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Midoriya P.o.v
"Posso diventare un eroe anche se non ho nessun potere?"
"No!"
Quella risposta mi ronzava nella testa da giorni.
Con una semplice parola il mio idolo aveva distrutto il mio sogno.
Accesi il computer e mi misi a riguardare quel vecchissimo video.

"Guardate ha già salvato cento persone!"

"Sta ridendo di gusto!"

"Non preoccupatevi perché ora... "

"... Ci sono qui io!"
Terminai la frase e le lacrime iniziarono a rigarmi il volto.
Presto però il dolore lasciò posto alla rabbia e all'irraggiungibile voglia di vendetta.
Tutti mi avevano sempre considerato uno scarto.

Kacchan
"Stai lontano da me Deku di merda!"

Mia madre
"Mi dispiace Izuku, mi dispiace... "

I dottori
"Signora suo figlio non possiede nessuna unicità!"

I miei compagni di classe
"Andiamo via, qui c'è lo sfigato senza quirk!"

La gente
"Tesoro, sorridi, almeno tu hai un quirk. Pensa a quel povero bambino che non ce l'ha!"

Sentii la voglia di vendetta che iniziava a bruciarmi il cuore.
Ero stanco di tutti gli insulti e delle prese in giro.
Ero stanco che la gente mi guardasse come uno per cui provare pietà.
Ero stanco di essere Izuku Mydoria, il senza quirk da prendere di mira.
Per troppo tempo avevo subito, senza mai cercare di ribellarmi.
Per troppo tempo non avevo capito che se non si ha un quirk in questa società sei solo uno scarto.
Era arrivato il momento della mia vendetta, e nessuno sarebbe riuscito a sfuggirmi.
Mi ero rifugiato nei miei sogni di bambino troppo a lungo.
Presi l'accendino e avvicinai la fiamma al mio quadernino con sopra tutti i miei appunti e li lasciai bruciare con un ghingno di soddisfazione sul volto.
Midorya Izuku era morto definitamente, il suo posto era stato preso da colui che presto sarebbe diventato l'incubo degli eroi.
Mi guardai allo specchio.
"Tsk, sembro un bambino!" Dissi tra me e me.
Afferrai il tagliacarte e mi tagliai i capelli.
"Molto meglio! "
Sorrisi e presi i miei guanti di pelle nera dall'armadio.
Il primo passo era abbandonare questo buco chiamato "casa".
Aprii la finestra e scesi fino a terra grazie ad un albero.
Mi incammina nella notte sorridendo:
Il divertimento era appena cominciato.

Spazio meee
Se non avrò imprevisti, dovrei pubblicare nuove parti in generale tutti i giorni, ma in particolare venerdì e sabato!

Long time no see Kacchan ! [ Completa ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora