strane storie d'amore

Capitolo 1

Lily era ancora raggomitolata sotto il suo albero preferito in riva al lago nero. Il suo volto era rigato dalle lacrime che aveva cercato di trattenere, ma che erano uscite comunque.

Severus l'aveva chiamata in quel modo.

Il suo migliore amico fin da prima di Hogwarts la aveva umiliata con 2 semplici parole che però l'avevano ferita, le avevano fatto uno squarcio nel cuore che difficilmente qualcuno sarebbe riuscito a rimarginare.

E quel maledetto Potter aveva cercato di difenderla peggiorando solamente la situazione?

Non lo sopportava, completamente, assolutamente, insopportabile, con quel suo modo di fare da sbruffone strafottente.

Ripensando a tutto questo un'altra lacrima salata marcò nuovamente il suo volto.

Conficcò le unghie nei palmi delle mani, le nocche bianche e si alzò di scatto, con la testa china per nascondere il volto disastrato.

Si avviò verso il castello per le lezioni pomeridiane.

Sempre guardandosi le scarpe, scese nei sotterranei ed entrò cupa nell'aula di pozioni dove Lumacorno la accolse calorosamente come al solito.

Lily si sedette al suo posto senza guardare nessuno dei suoi compagni negli occhi e così fece per il resto delle ore di pozioni ed anche fin dopo cena. Dopo aver mangiato poco o niente sia addentrò per i corridoi di Hogwarts.

Arrivata al quadro della signora grassa disse la parola d'ordine, ancora cupa e di malumore ed entrò nella sala comune, dove, come di routine, i Malandrini erano sbracati su poltrone e divanetti vicino al fuoco.

Alla sola vista di Lily, James scattò in piedi ed esordì con: "Ohhh chi si vede Evans, tesoro" .

Non ci arrivava proprio.

La rossa gli fece segno di ammutolire, non aveva la forza mentale e fisica per affrontare una nuova discussione, e poi corse su per le scale per rifugiarsi finalmente nel dormitorio femminile.

Lo trovò deserto e ne fu incredibilmente felice.

Niente "oh Lils mi dispiace" o "come stai" da affrontare.

Cacciò un'ultima volta le lacrime indietro mentre si metteva il pigiama.

Si addormentò subito, la faccia premuta sul cuscino, il cuore un peso nel petto.

spazio autrice (?)
emh ciao malcapitati su questa storia, non aggiornavo da anni e sinceramente vedere questa cosa tra le mie opere mi imbarazzava un po' quindi eccomi qui per sistemarla, migliorarla e continuarla :)
L'incipit è carino ma penso che cambierò il resto della storia perché insomma ci sono contenuti blackinnon, chiedo venia alla me del 2018 ma la wolfstar regna quindi dovrò modificare qualcosina.