Mello aprì la porta lentamente,finalmente lo rivedevo,gli rivolsi un grande sorriso mettendogli la colazione sotto il naso.
-Ti ho portato la colazione!-
-Grazie.- disse ricambiando il sorriso.
Cavolo,Mello aveva un' aria distrutta:capelli disordinati,pigiama stropicciato,naso rosso e pelle pallida...Stava davvero male.
Mello mi fece entrare nella sua stanza,era molto diversa dalla mia.
Muri celesti,moquette beige,ma il letto a castello c'era sempre,le coperte erano marroni ed il lenzuolo bianco;a differenza della mia camera,la loro era molto disordinata: vestiti sparsi in giro,un gameboy sulla cassettiera, libri e quaderni nascosti sotto il letto,per poi non parlare delle carte di cibi confezionati in giro...Quella stanza era proprio un disastro.
Appoggiai il vassoio con la colazione sul comodino,aspettando che Mello prendesse il cibo.
Mello tirò una risatina divertita quando guardò le tavolette di cioccolata fondente
-Impari in fretta eh?-
-Me lo hai detto tu che ti piacciono-
-beh si.- disse Mello scartando la carta del cioccolato per poi addentare la barretta.
-Come facevi a sapere che il fondente è il mio gusto preferito?- mi domandò il biondo
-Sinceramente ho tirato ad indovinare-
-Allora sei fortunata-
Mello mangiò in fretta la cioccolata per poi stendersi sul letto tossendo...mi sedetti vicino a lui
-Va tutto bene?- gli chiesi,ero molto preoccupata per lui.
-più o meno.- mi rassicuro' il biondo rialzandosi dal letto appoggiando la schiena al muro.
-Mello...- sapevo che c'era qualcosa che non andava
-Ohi...-
-Dillo apertamente che non stai bene.-
-Ho la febbre va bene? Cos'è non si vedeva?- mi rispose leggermente stizzito...
Gli misi la mano sulla fronte,era a dir poco bollente.
-Cavolo scotti...- dissi preoccupata.
Nessuna risposta da parte di Mello.
Prese il succo di frutta e cominciò a berlo,restando in silenzio per un po',finché lui non riprese a parlare
-Zeta,riguardo a ieri...-
-Si?-
-Mi dispiace.- Mello era dispiaciuto,si capiva che non si sentiva a suo agio in quelle condizioni.
-Non fa niente...-
-Secondo te,che punizione ci assegnerà Watari? - dissi cambiando discorso
-Non ne ho la più pallida idea.- abbassò lo sguardo sul suo pigiama sudato,poi mi guardò negli occhi,
-Ti dispiace se mi faccio una doccia? - Mi domandò lui
-No, nessun problema-
Mello si alzò dal letto,e, mentre si avviava verso la cassettiera per prendere i vestiti, starnuti' per 5 volte di fila.
-Eddaiiii- gridò dopo il quinto starnuto.
Mi misi a ridere,era impossibile non farlo.
-Cosa ridi?- mi disse Mello arrabbiato.Tacqui subito,anche se trattenevo le risate a stento...
Prima di andare in bagno,prese il toast,tirandogli un gran morso,per poi ripoggialrlo sul piatto.
Chiuse la porta del bagno a chiave,dopo un po si sentì l'acqua della doccia e mi alzai dal letto,guardando la camera in disordine;la avrei messa a posto tranquillamente,ma quella era la loro stanza,se loro la volevano così,io non potevo fare niente per impedirlo...Guardai la sveglia. Erano le dieci precise.Non sapevo cosa fare quindi mi guardai i pollici,aspettando che Mello uscisse dal bagno.Dopo altri 5 minuti di noia, sentì finalmente la maniglia della porta aprirsi,facendo uscire un Mello dai capelli bagnati...
Tornò al vassoio con la colazione, per poi mordere di nuovo il toast,subito dopo rientrò in bagno,probabilmente per asciugarsi i capelli.Passarono altri 10 noiosi minuti prima di rivedere Mello,mi sorrise,per poi fiondarsi sul letto.
-Mi sento un po meglio...-
-Sono davvero felice,ma...perché non sei andato in infermeria?-
Mello distolse lo sguardo da me.
-Odio le infermerie...-
Ridacchiai sotto i baffi,Mello sebbene fosse un ragazzo che incute timore fuori,è davvero simpatico e infantile dentro.
Rimanemmo in silenzio.
-Zeta...-
-Dimmi...-
Mello rimase in silenzio.
-Che c'è? -
-Ti sembrerà strano,ma tu e Matt siete le uniche persone a cui sono davvero legato....Anche se ti conosco da pochissimo, so che posso fidarmi di te, in quanto grande amica.-
Wow,Mello ha solo me e Matt come amici?
Non me lo aspettavo,ero stata davvero così amichevole da meritarmi un posto nel suo cuore?
-G..Grazie.- quelle erano le uniche parole che mi uscirono dalla bocca...Anche se io volevo dirgli molto di più,di quanto tenessi a lui,di quanto vorrei stare in sua compagnia,quanto mi facesse sentire felice ogni volta che lo vedevo...Volevo dirgli tutte queste cose,eppure,dalla bocca mi uscì fuori solo uno stupido "Grazie"...
Dopo poco,Senza preavviso,Mello mi abbraccio' con calore e dolcezza;quell'abbraccio era così affettuoso da scaldarmi il cuore,rendendomelo una specie di brodo palpitante...
Lo abbracciai anch'io imbarazzata,sebbene fossi stra contenta di quel gesto.Dopo circa 5 secondi ci staccammo, Mello diventò tutto rosso,palesemente in imbarazzo anche lui...
Matt entro nella stanza senza bussare,e appena ci vide così vicini cominciò a ridacchiare
-Che vuoi? - disse Mello scocciatissimo
-Vi ho disturbato,fidanzatini?- Matt si tratteneva dal ridere mordendosi il labbro inferiore.Il biondo appena sentì quelle parole si fece tutto rosso come un pomodoro per poi affondare la faccia nel cuscino sotterrandosi
nelle coperte.
-Senza offesa eh- continuò a ridere Matt
Mello gli rivolse un occhiataccia da sotto le coperte...
subito dopo il rosso cambiò discorso,sapeva che se avrebbe continuato così Mello avrebbe finito per saltargli addosso.
-Ragazzi,chi vuole fare un cuscino-party?-
-Cuscino cosa? - domandai molto curiosa
-Niente,ci prendiamo a cuscinate in faccia.-
-Mi sembra divertente- dissi alzandomi silenziosamente dal letto in cui Mello si era sotterrato,presi un cuscino dall'altro letto per poi buttarlo senza preavviso in faccia a Mello,che mi guardò quasi schifato.
-Dai raga, non mi sento bene...-
-Tsk...sciocchezze... È solo febbre da ammmmoreh- sdrammatizzo' Matt con tono smielato.Mello si alzò di colpo e prese il suo cuscino,lanciandolo in faccia a Matt...
6 parole... Passai con loro tutta la giornata.
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INFANZIA ALLA WAMMY'S HOUSE
FanfictionTratteremo dell'infanzia alla WAMMY'S HOUSE di Mary,meglio conosciuta come Z ,abbandonata dai sui genitori alla tenera età di 11 anni davanti al grande cancello dell' orfanotrofio...Mi auguro che gradirete la lettura!