43capitolo

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pov's Aisha

Sbuffo lasciandomi andare contro la parete alla mie spalle, mi gira la testa non ce la faccio, perché e cosi dannatamente difficile? perché sbarazzarsene e stato troppo facile fu una leggera vocina a ricordarmi le idiozie che ho commesso, accecata per la rabbia mi sono comportata da idiota e ora ne ripago tutte le conseguenze, il silenzio mi sta facendo impazzire e il caldo mi soffoca non mi permette di respirare, non sapevo manco quanto tempo fosse passato tutto quello che sapevo è che era interminabile, mi sentivo terribilmente sola senza la fastidiosa presenza di Lilli...apro gli occhi guardandomi intorno in cerca di una via di fuga, ma niente come sempre non riesco a vedere ad un passo dal mio naso, chiudo gli occhi mentre la rabbia prende possesso di me, mi basto sentire gli occhi bruciare e la testa pulsare per farmi spalancare gli occhi, anche se in pochi minuti, riusci a guardare attraverso il buio tutto ciò che mi circondava, non so come diavolo sia possibile ma riesco a vedere tanti meccanismi al'interno del muro, dei disegni? rune? non ne ho la minima idea, l'unica cosa che so e che non riesco nemmeno a leggerle, mi muovo leggermente afferrando un piccolo sassolino con il quale mi affretto ad incidere per terra, le rune o quello che siano, o almeno quello che mi ricordo lo faccio con incertezza non ricordando che le prime cinque lettere, cosa diavolo hanno appena visto i miei occhi, sorrisi leggermente pensando che ce l' avevo fatta anche se per pochi secondi ce l'ho fatta, mi porto una mano alla testa che ha ripreso a pulsare più forte di prima, obbligandomi a stringere di più le ginocchia al petto accucciandomi a terra, questa non era la stanchezza, ma qualcosa di molto di più forte, qualcosa al interiore che graffiava, senti un leggero ticchettio, non avevo bisogno di sensi sviluppati per capirlo, era quella che osava definirsi mia zia "Come sta la mia nipotina preferita?" domando fermandosi davanti alle sbarre della mia prigione, se cosi vogliamo chiamarla, alzai lo sguardo puntato su di lei, ero sicura di avere un espressione piena di dolore, cercai di ricompormi senza successo avevo una voglia immensa di gridare, ma non potevo sopratutto non ora davanti a lei "Aw credo ci sia qualcosa che non va, fa troppo caldo ? la tua lupina sta morendo?" cerca di provocarmi, non riuscendo a sfiorare la verità nemmeno con la punta del dito, con difficoltà riesco a mettermi seduta appoggiandomi al muro, con il quale ormai sono entrata in confidenza, sto aspettando mi chieda di sposarlo "Sei venuta qui per rompermi? almeno se devo morire fammi morire in pace" sorrido sfottendola, assottiglia gli occhi "In realtà ti ho portato qualcosa da mangiare, penso che sia più bello vederti morire soffocata per il caldo che morta di fame" scoppia a ridere prendendosi gioco di me, inspiro forte cercando di calmarmi, non mi muovo continuando a guardarla in silenzio, pensandosi sto morendo di fame ma non le darò mai la soddisfazione di dirglielo, qualcosa mi dice che quello che sta per darmi non mi piacerà, o almeno è quello che crede, sento altri passi veloci, e davanti a me appare la figura minuta di una ragazza che cammina velocemente fermandosi davanti a.. non ho la minima idea di come si chiama quella che si definisce mia zia, ma credo che folle sia il suo nuovo sopranome, la ragazzina si inchina davanti a folle, con un vassoio in mano non riesco a distinguere molto bene cosa ci sia sopra "Mia signora quello che avete domandato" sussurra con voce tremante e melodiosa, e cosi strana, la folle la guarda con disgusto "Vedi ti ho fatto portare il pranzo"mi sorride strafottente "Spero ti piaccia" si gira e cammina via dopo aver dato una spallata alla giovane che china il capo, appena il ticchettio fastidioso dei suoi tacchi svanisce, sento la ragazza tirare un sospiro di sollievo prima di girarsi verso di me "Ciao...io sono Xena" apre la porta entrando si avvicina lentamente sotto il mio sguardo guardingo, mi guarda spaventata, facendo trasformare il mio sguardo in uno curioso, inclino il capo vero destra squadrandola meglio, appoggia davanti a me un vassoio con dentro solo un bicchiere di sangue il suo odore mi colpisce, che scherzo e mai questo, lo sguardo di Xena si punta su di me aspettandosi una reazione violenta ma tutto quello che riceve e una forte risata che non riesco a trattenere "Immaginavo che ci fosse dietro qualcosa ma mi aspettavo di peggio" borbotto fra le risate, la vedo spalancare gli occhi "Ma...tu non sei un demone non sara di alcuna nutrizione per te" mi fa notare con voce leggere, a dire il vero nemmeno lei lo sembrava aveva dei lunghi capelli rosso sangue, gli occhi grandi da cerbiatta di un nero scuro senza sfumature, delle labbra carnose e dei denti bianchi e anche se non lo vista sorridere posso scommettere che il suo sorriso e stupendo, le sorrisi leggermente stanca "Anche se non mi darà alcuna nutrizione non le darò la soddisfazione di vedermi debole" sorrido facendole un leggere occhiolino mentre afferro il bicchiere che porto alle labbra lo butto giu con un solo sorso, facendole spalancare gli occhi, strizzo forte l'occhio destro questo sangue fa schifo, sono sicura che che abbia scelto con cura il sangue peggiore del suo repertorio "Tu l'hai-L'hai bevuto seriamente?" sbotta con gli occhi spalancati come se avessi ucciso il suo gatto "Si e fa pure schifo" borbotto con un espressione schifata in viso, prima di scoppiare a ridere in una forte risata, mi guarda con gli occhi sgranati prima di sorridere leggermente guardandosi intorno circospetta, prima di tirare da sotto la gonna un piatto? ma cosa diavolo, la guardo sorpresa cosa diavolo è? mi porge il piatto che afferro lentamente, lo guardo notando un pezzo di carne cotto al punto giusto con delle verdure a risaltare il tutto "Tu..questo.." mormoro confusa con il piatto in mano, mi sorride leggermente "Ero sicura fossi una persona gentile,e darti solo quel bicchiere di schifoso sangue è un colpo basso, facciamo che questo rimane un segreto fra noi" mi fa un occhiolino prima di affrettarsi ad uscire e richiudere la cella dietro di lei "Spero ti piaccia, ci vediamo" mi sorride con esitazione prima di affrettarsi a scomparire, scoppio a ridere piano divertita, puntando il mio sguardo sul pezzo di carne sul piatto che tengo in mano, scuoto la testa incredula, non sa quanto mi abbia aiutato.

Luxifer spero solo tu non ti sia lasciato convincere troppo in fretta da Ella, perché non manca molto prima che riesca ad uscire da qui.

-SPAZIO ANATRA-

Ma salve.
Un nuovo aggiornamento solo per voi!!
Casa ne pensate ? Lasciate una stellina💫 o un commentino☁️...adoro troppo questa nuvola  hehehehe

-UN BACIO WISSI😘

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