Pov's Aisha
"Un passo avanti ed uccido la ragazzina" sussurra con voce animalesca il ragazzo dietro di me..
Deglutisco visibilmente sorpresa, per qualche strano motivo mi sentivo irrequieta, un uomo di mezz'età si fece avanti, uscendo dal suo nascondiglio : un grande albero al entrata della radura dove Ombra aveva deciso di portarli.
"Cane da strapazzo" ringhio l'uomo con i denti stretti
"Lascia andare quella ragazzina e veditela con me " affermò poi con più calma guardando Xander dritto negli occhi sfidandolo, cercava di provocarlo per incitare la sua parte animale ad uscire facendogli perdere la ragione...astuto.
"Nah sinceramente preferisco lei a voi" ridacchia malignamente stringendo di più la mano interno al mio collo facendomi sussultare e corrugare le sopracciglia del cacciatore, che credeva davvero fossi una semplice umana.
Com'era possibile non riuscissero a percepire la mia vera natura?
Si dice che i cacciatori siano normali essere umani allenati per proteggere i loro simili ma in realtà quelle erano solo menzogne; I cacciatori in realtà erano figli di fate e stregoni ed a volte anche figli di fate e licantropi. Cacciavano gli altri esseri sovrannaturali per gelosia. Dote innata in tutte le fate, gelose e vendicative, la peggior specie...
I cacciatori non erano normali ibridi pero, le fate trovavano disgustoso, peggio di una maledizione , che qualcun altro al infuori della loro specie, potesse essere connesso a loro in qualche modo. Per questo il loro sangue contiene una specie di veleno,il quale annulla qualsiasi tipo di potere o DNA differente.
Portando cosi l'annullamento quasi completo di qualsiasi potere al interno del feto, di conseguenza il feto alla nascita non possiede ne i poteri di una fata ne quelli del suo altro genitore. In altre parole deboli ed insignificanti a gli occhi dei più forti, impossibile per certi esseri vivere con normalità al centro di nostro mondo, odiati dalle fate e rinnegati dalle altre razze. Era la legge del più forte a comandare, è sempre stato cosi, gli ibridi dunque preferivano nascondersi fra gli umani cacciando via qualsiasi essere cercasse di penetrare il loro territori per possessione e sopratutto per gelosia, per noi che al contrario loro possedevamo tutto...non meritavamo di vivere dopo la sofferenza che loro sono costretti a portarsi dietro dalla nascita per colpa della dinastia delle fate.
Mi risveglia dai miei pensieri quando una mano mi trascino via, spalancai gli occhi rendendomi conto nella merda nella quale ci eravamo cacciati, una decina di ibridi davanti a Xander mentre io ero stata 'soccorsa' da un giovane cacciatore. "Ascolta attentamente bellezza" afferma guardando con un sorrisetto, che minchia vuole? "In questo momento avrei bisogno che te ne stessi buona e silenziosa appena risolviamo il problemino torno a recuperarti" mi fece l'occhiolino prima di raggiungere i suoi compagni. Xander sembrava divertito dalla situazione ma io sinceramente non ci trovavo nella di divertente anzi, senza contare che non riuscivo ancora a trasformarmi nella mia forma lupina. Per il momento decisi semplicemente di fidarmi di Xander in caso le cose diventassero complicate sarò costretta a fare appello ad Eva e sinceramente non credevo fosse una buona idea, non adesso che ero a l'estremo delle mie forze.
Pov's Xander
Mi era quasi mancato combattere contro cacciatori erano così meschini che ucciderli mi compiaceva.
Diedi una veloce occhiata ad Aisha, appoggiata ad un albero che osservava la scena attentamente con un velo di preoccupazione sugli occhi.
Schiavi un calcio spostandomi a destra ed inclinando di poco il capo evitai una freccia prima di lanciarmi sull'uomo alla mia destra. Era dannatamente difficile combattere con questi animali quando utilizzavano le frecce! Si nascondevano come codardi, quali erano fra l'altro.L'afferrai per il collo, infilzandolo con le unghie, non lo uccisi, troppo facile. Lancia il corpo che si dimenava dal dolore addosso ad un'altro.
Mi stiracchia per bene ridacchiando, si cominciava a giocare, venite da papà uccellaci del mal augurio.
**Avevo il fiato corto, ne avevo già fatto fuori una decina, ma sembravano non volere più finire ed io non trovavo più alcun divertimento, erano deboli e dannatamente codardi.
Il coglione di turno cerco di attaccarmi direttamente dal davanti, povero stolto, utilizzando la mia velocità mi portai diet o le sue spalle, si guardava intorno confuso, mi cercava e mi avrebbe trovato. Gli toccai delicatamente la spalla, si immobilizzò preso dalla paura si giro di scatto cercando di tirarmi un pugno, mossa sbagliata pagliaccio. Gli storsi il collo prima di staccarglielo completamente dal corpo, appagante pensai con un sorrisetto prima di girarmi vero i suoi compagni che si erano allontanati impauriti.Alzai la mano destra che stringeva ancora la testa del pagliaccio fra le mani, era giovane..molto giovane, se non sbaglio è lui che ha allontanato Aisha prima di iniziare il combattimento..pff dettagli di poca importanza.
Guardai il più adulto fra di loro prima di lanciargli addosso la testa del suo giovane amico..in passato il senso di colpa mia crebbe ucciso se avessi mai fatto un gesto del genere, pensare alla sua famiglia, i suoi fratelli ed amici, pensare al futuro che glia bevo rubato..adesso invece ero cresciuti e grazie a loro ho capito che un nemico è solo un nemico..mai avere pietà del nemico.Flashback
"Uccidilo Davidson !" Urlo l'uomo indicando Jackson, che ferito ed immobilizzati chiedeva pietà al ragazzo che sopra di lui gli puntavo il coltello alla gola.
"No vi prego no! Non abbiamo fatto niente! Vi prego !" Urlai fuori di me con le lacrime agli occhi, erano passati tre anni da quando il mio branco è stato distrutto e io cacciato, e due anni e sei mesi da quando Jackson era diventato parte della mia famiglia, mi ha insegnato a cacciare ed a difendermi, era il mio migliore amico, mio fratello.
"Josh..sono solo bambini avranno si ho meno undici e nove anni" affermò una donna dietro l'uomo che mi teneva, impedendomi qualsiasi movimento.
"Non esistono bambini! Sono licantropi, animali, presto diventeranno grandi ed uccideranno personne innocenti Maria, vedrai in futuro mi ringrazierai" sputò indignato l'uomo stringendi di più la stretta facendomi male, l'uomo che posizionato sopra Jack continuavo a puntargli il pugnale alla gola "E quindi che faccio ? Gli strappo la gola o no a sto moccioso ?" Espiro esasperato l'altro, che prima avevano chiamato Ronald, parlavano della vita di mio fratello come se fosse un gioco."Allora, sasso carta forbici, chi perde scegli la sua fine" afferma uno invece che se ne stava appoggiati indifferentemente sulla corteccia di un albero, l'uomo che capi si chiamasse Josh sospiro prima di annuire felice.
"Perfetto vieni qui Maria dato che ci tieni tanto alla sua vita" non potevo credere ai miei occhi..giocavano davvero con le nostre vite, osservai la scena sconcertato, urlavo di smetterla che non era giusto, che non potevano....ma un pugno in faccia ed uno in pancia e mi ritrovai stesso a terra sputando sangue...non avevo più forze per alzarmi o muovermi.Vidi il vecchietto sorridere vittorioso, il pugnale scendere veloce..e la sua testa cadere, urlai urlai con tutto il fiato e l'anima.
"Cosa piagnucoli e colpa tua" Josh si giro a guardarmi "se tu non fossi stato qui avremmo potuto risparmiare lui ed invece no" mi sorrise prima di schiacciarmi la testa con i suoi stivaletti sporchi di sangue e fango. L'uomo con l'ancora il pugnale in mano, diede un calcio alla testa di Jack facendomela finire accanto, no..no non poteva essere davvero così..non potevano averlo fatto davvero.
"Un ricordino per te" sorrise e prima di girarsi ed andare mi guardò un attimo."Mai avere pietà del nemico."
Fine Flashback
"Cosa ne pensi Ronald? Ho imparato qualcosa dall'ultima volta ?" Sorrido beffardo e vendicativo a l'uomo che osservavo sconcertato il capo del ragazzino ai suoi piedi, "Pensi che ho imparato qualcosa ? Sul non avere pietà per il nemico?" Ringhia sta volta..lo avrei ucciso come lui aveva ucciso mio fratello in passato..senza pietà.
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Uguali ma Diversi
Hombres Lobo"𝐔𝐠𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐦𝐚 𝐃𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢" • 𝘚𝘦𝘲𝘶𝘦𝘭 : 𝘗𝘴𝘺𝘤𝘩é - 𝘛𝘩𝘦 𝘮𝘪𝘳𝘳𝘰𝘳 𝘰𝘧 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴. "Aspetta fermati " corsi dietro quella figura incappucciata, cacchio se solo non fossimo in piena città l'avrei già acchiappato. La figura...