supernova (in Revisione)

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Sono le 6:28 di mattina e sento una voce in giro per la stanza che disturba i miei sogni.
«Enid?» sento.
«Oh dai Enid, devi alzarti. Tra un ora dobbiamo andare.» continua, apro gli occhi e vedo che è mia madre. Decido di continuare a ignorarla e mi giro con la faccia rivolta sul cuscino. «Enid...» dice separando le tende della finestra accanto al mio letto
«Sbrigati, la colazione è pronta di sotto». Farfuglio qualcosa e poco dopo decido di alzarmi, scendo le scale e vedo già il mio fratellino seduto a tavola... qualcosa che non va. «Cosa stai facendo?» domando con aria di sfida a mio fratello. «Uhm... mangio» risponde versando lo sciroppo d'acero sui pancake, mi siedo vicino a lui e nel silenzio comincio a mangiare anche io. Poco dopo quel silenzio viene interrotto
«Enid hai già preparato tutto?»
«Si, devo solo sistemare lo zaino. Le valigie sono tutte pronte» rispondo.
«Enid quando andrai via...» inizia «...posso prendere la tua stanza?» domanda con uno sguardo irritante mio fratello. Lancio un'occhiata a mia madre che mi capisce al volo «Archie.» risponde con tono da rimprovero mia madre. Il mio telefono comincia a ricevere messaggi consecutivamente, 5 chiamate perse da Aaliyah, la mia migliore amica, nei messaggi dice che sta morendo dal sonno e non riesce a trattenere l'emozione. Mangio l'ultimo boccone di pancake e vado subito a lavarmi i denti e a sistemarmi. Decido di mettere una maglietta grigia con dei semplici jeans neri, so di non essere elegante ma non riesco a vestirmi in quel modo, perciò vado sul sicuro. Metto le vans e infilo i lacci dentro le scarpe per non farli vedere. Non mi trucco, ma decido di farlo per sta volta... spazzolo i capelli, faccio una coda e metto i miei soliti orecchini a cerchio, dopo di che decido di chiamare Aaliyah ma prima mando un messaggio ad Arthur: Aaliyah mi ha telefonato 5 volte, dice che non
sta più nella pelle hahah. Sei pronto?. Dopo aver fatto una lunga videochiamata con Aaliyah torno di sotto e vedo che è ancora presto perciò mi siedo sul divano vicino ad Archie facendo zapping in tv.
«Come mai eri già sveglio quando sono scesa?» domando continuando a cambiare canale.
«Beh... volevo salutarti.» gli rivolgo uno sguardo sospettoso, poi continua «e... chiederti se potevo prendere la tua stanza». Sorrido, non sopporto mio fratello... ma penso che mi mancherà.
Alle 7:15 prendo le ultime cose e mia madre mi aiuta a portare le valigie fuori mentre Archie è già seduto in auto. Quando faccio per chiudere la porta scatto subito in camera mia a prendere la mia foto con Josh, mio fratello. In macchina faccio una videochiamata con Aaliyah e Arthur: continuiamo a ripetere che non vediamo l'ora di vederci e di abbracciarci. Loro sono i miei migliori amici e sono due delle persone più importanti della mia vita, mi sono sempre stati accanto e non si sono mai tirati indietro...
Arriviamo 20 minuti dopo la fine della videochiamata con i ragazzi, appena scendo vengo assalita dall'abbraccio di Aaliyah che mi stringe più forte che mai. Non ci vediamo da 5 mesi, il suo trasloco mi ha distrutto.
«Aaliyah io dovrei...» inizio
«Mi sei mancata»
«Anche tu.» rispondo.
continuiamo ad abbracciarci ma veniamo interrotte
«Ehi? esisto anch'io, sai Aaliyah... anche io vorrei salutare Enid» dice Arthur.
«bla bla bla» risponde lei ridendo.
Dopo i vari abbracci saluto mia madre e do una pacca sul collo ad Archie. Arrivati al college cerchiamo le varie "case", in realtà Arthur sta in un dormitorio, mentre io e Aaliyah siamo in una casa con altre 2 ragazze, ci salutiamo e decidiamo di vederci questo pomeriggio nella sala grande del dormitorio di Arthur. L'appartamento è abbastanza carino: piccolo ma perfetto per quattro persone. Le pareti sono blu/viola chiarissimo, la mia stanza è al piano di sopra accanto a quella di Aaliyah. Ha un letto matrimoniale al centro e le pareti azzurrine, una scrivania sotto la finestra e un armadio che prende quasi tutta la parete alla sinistra del letto.
Appena entrata poggio le valigie davanti l'armadio e lo zaino sul Letto. Faccio per uscire il computer ma la prima cosa che vedo è la foto di me e Josh. Lui è il mio fratello maggiore, è andato via 2 anni fa per colpa di un incidente... ero fin troppo legata a lui e quando se nè andato...
«Enid sei pronta?» la porta si apre e io rimango immobile a fissare la foto «Tutto bene?...»
«No...»
Aaliyah posa gli occhi sulla foto e viene ad abbracciarmi «Mi dispiace così tanto.»
«Dai, non fa niente.» faccio per alzarmi, metto la prima felpa nera che trovo e lego i capelli in uno chignon disordinato. non ho mai capito perchè la gente si trucchi tanto o si vesta bene solo per apparire bella... non mi ha mai interessato quello che pensava la gente di me, perchè nessuno mi conosce davvero. Mentre mi guardo allo specchio immersa nei pensieri arriva Aaliyah e mi asciuga una lacrima. Il trucco ormai è andato quindi decido di toglierlo, rimane un pò di mascara sotto gli occhi ma non importa. Arthur ci manda un messaggio dove dice che l'incontro alla sala grande è stato spostato alle 19:00. Aaliyah rimane in camera mia e ci mettiamo a parlare di un pò di tutto, avremmo voluto parlare anche con le altre due ragazze, ci sembrano simpatiche, ma sono uscite poco dopo che noi siamo arrivate. Decidiamo di uscire così alle 19:00 saremo puntuali, scendendo le scale entrambe notiamo che l'appartamento ha un piccolissimo "giardino" con una panchina «Aspetta un attimo!» dice con tono entusiasto Aaliyah. Corre in camera sua e torna con la sua polaroid «è passato fin troppo tempo da quando non facciamo una foto insieme».
Ci sediamo su quella panchina e iniziamo a farci un sacco di foto, ne prendo una e la metto nella cover del mio cellulare. Mentre camminiamo verso il dormitorio sono già le 19:00, Aaliyah continua a parlarmi di quanto gli manca Los Angeles ecc... arrivate al dormitorio ci perdiamo 5 volte, disperate, optiamo di chiedere a qualcuno dove si trova la sala grande. Un ragazzo ci dice che dobbiamo girare a sinistra alla fine del corridoio e salire le scale. Saliamo e vediamo un bel po' di gente, c'è chi gioca al biliardo, chi balla e chi non fa nulla. Arthur sta parlando con un ragazzo e arriviamo noi a interrompere la loro discussione: «Ehilà» dice Aaliyah
«Hey! come state?» risponde
«Uhm... un pò stanche hahaha»
«Stanche dal viaggio? wow il college vi sta già invecchiando» sorride
«No... beh diciamo che abbiamo girato 5 volte il dormitorio per trovare questo posto» interviene Aaliyah
Veniamo interrotti da un ragazzo che urla il nome del college, subito dopo sia Arthur che Aaliyah cominciano a ballare mentre io mi limito a guardarli male. Decido di prendere un bicchiere di Coca Cola, dato che è l'unica cosa sul bancone. Questa cosa è una sorta di "festa" per inaugurare l'inizio del college? non lo so e sinceramente non mi interessa. Dopo tutte le mie domande mi rendo conto che sono seduta a guardare il nulla, alzo gli occhi e vedo che un ragazzo seduto quasi dall'altro lato della stanza mi guarda sorridendo, gli rivolgo uno sguardo sospettoso e lui continua a sorridermi. Un ragazzo moro dai capelli ricci e gli occhi castani sta continuando a fissarmi, mi rendo conto che detto così è abbastanza inquietante. Poco dopo decido di uscire fuori in terrazzo per prendere un pò d'aria. Il cielo è pieno di stelle, e guardarlo mi mette sicurezza.
Dopo ormai almeno 15 minuti passati ad osservare il cielo sento la porta aprirsi, mi giro e vedo Aaliyah
«Tutto bene?» chiede
Faccio cenno di si. «Mi sei mancata così tanto.» dico
«Anche tu, tantissimo. Ma ehi! chi era quello che ti fissava poco fa?» dice facendomi l'occhiolino. ridiamo e poi rispondo: «A dire il vero non lo so.»
Le nostre risate vengono interrotte dalla porta che si apre, ci voltiamo e vediamo che è lui. «Beh... io ora devo andare, torno dopo» dice facendomi di nuovo l'occhiolino «No! Aali.» sussurro. Torno a girarmi e a guardare il cielo
«Cosa guardi?» domanda quel "misterioso" ragazzo sorridente mettendosi di fianco a me
«Il cielo, la città... un po' di tutto.»
«Perchè?»
«Il cielo e le stelle sono le cose che preferisco guardare.» rispondo, abbasso gli occhi su di lui e lo vedo sorridere. «Sono Carter, comunque.»
«Enid.» sorrido.