supernova (in Revisione)

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Sento una vibrazione sul comodino. Mi sveglio e facendo un giro sul letto controllo il telefono. È la sveglia, sono le 6:25. Resto a fissare il soffitto con il telefono nelle mani -devo alzarmi per forza? si sta così bene qui nel letto...-.
Dopo circa 5 minuti a fissare il soffitto qualcuno entra nella mia stanza. «Enid!» dice Aaliyah
«Non puoi entrare in camera mia quando ti pare, stavo facendo una cosa importante» rispondo
«Cosa puoi fare di così importante se non ascoltare le canzoni di Shawn Mendes ?» Sorride «Ti aspetto di sotto, non riesco a capire come tu possa avere sonno» dice uscendo dalla stanza
«Forse perchè siamo tornati tardi la sera prima dell'inizio delle lezioni?» urlo in modo da farmi sentire.
Decido di alzarmi, raccolgo i capelli e decido di scendere in cucina. Vedo Allie e Jade sedute davanti al bancone della cucina, le saluto con un sorriso e loro ricambiano. Non ho ancora avuto modo di conoscerle bene ma sono qui solo da un giorno. Mentre mangio dei cereali con il mio bel pigiama grigio e la mia solita maglietta nera, chiamo mia madre. Dice che dovrei iniziare a prepararmi invece di arrivare in ritardo, come facevo sempre al liceo e tra tutte le raccomandazioni mi ha pure spoilerato il finale di stagione di The Walking Dead che ieri non ho visto. Poco dopo la chiamata corro in bagno e metto la playlist con tutte le mie canzoni preferite. Quando ho finito di lavarmi vado a vestirmi: metto una felpa, i miei soliti jeans e le converse. Controllo il telefono e vedo che è ancora presto quindi mi lancio sul letto a guardare Instagram, quando è ora di andare metto gli auricolari e prendo il mio zaino. Scendo le scale e vedo Aaliyah davanti alla porta ad aspettarmi, mentre usciamo di casa parliamo tutto ciò che passa per la mente. Quando ci rendiamo conto che è tardi decidiamo di dividerci, arrivo in aula in ritardo e mi siedo in fondo alla classe. Il prof. di arte è simpaticissimo: ha dei capelli biondi lunghi fino alle spalle e parla dell'arte in un modo così bello da riuscire pure a farmi concentrare. Alla fine della lezione, quando tutti sono già usciti io sto ancora posando l'agenda e il libro nello zaino, quando faccio per uscire vedo Arthur appoggiato al muretto davanti l'entrata.
«Ehi!» Dico togliendomi gli auricolari
«Ehilà, come stai?» dice abbracciandomi
«Tutto bene. Hai visto Aaliyah?» 
«A quanto pare non hai letto i messaggi che ho mandato sul nostro gruppo» dice ridendo
«Uhm... no, diciamo che la lezione mi ha preso molto» mentre rispondo vedo spuntare Aaliyah dietro il muretto in cui è appoggiato Arthur.
«Mio dio quanto sei brutta» dice Arthur in tono scherzoso. Aaliyah si toglie gli occhiali che si incastrano nei capelli spettinati, io ed Arthur ci guardiamo e cerchiamo di non ridere.
«Oggi non è giornata. Appena sono arrivata in classe, mi dicono che è quella sbagliata. Mentre camminavo per il corridoio il mio zaino ha deciso di rompersi e tutti i miei libri cadono a terra, mentre correvo per il campus prendo una storta: cado e i miei capelli perdono senso. Arrivo in ritardo nella classe giusta e la prof. mi rimprovera anche. Sono qua da un giorno e già questo posto mi sta distruggendo» spiega nervosamente cercando di togliere gli occhiali.
A quanto pare la giornata è iniziata davvero male per lei, pensando allo sguardo che ha cacciato ad Arthur quando le ha detto di essere brutta rido un sacco. Il resto della giornata passa tranquillamente, mentre cammino facendo finta di essere nel videoclip della canzone mi rendo conto di essere arrivata a casa, appena entro salgo di corsa le scale e vado subito in camera mia, mentre mi lancio sul letto faccio cadere lo zaino a terra. Mi rendo conto di essermi addormentata e quando mi sveglio sono già le 17:15, faccio per alzarmi ma guardando il mio stesso aspetto nello specchio dell'armadio cado di nuovo sul letto.
«Sono un mostro.» Dico ridendo della mia stessa scenata esagerata.
Decido di mettermi i pantaloni della tuta e una maglietta nera, scendo al piano di sotto e mi sdraio sul divano a leggere e "studiare". Dopo un pò inizio a parlare con Allie, scopriamo di avere molte cose in comune, come la passione per la fotografia. Ha capelli lunghi, ondulati e neri, indossa una maglietta bianca e dei jeans blu, il suo cantante preferito è Ed Sheeran
-lo immaginavo quando di sfuggita vidi la sua camera con tutti i poster appesi-.
Poco dopo suonano al campanello, vado ad aprire con il mio aspetto orribile aspettando di trovare Aaliyah ma invece...
«Ciao, scusatemi, vi andrebbe di partecipare alla festa che da il campus questo fine settimana?» dice un ragazzo guardando i volantini che ha in mano. Solo quando alza gli occhi capisco... È Carter.