Come rettili al sole | Sfera Ebbasta [MOMENTANEAMENTE SOSPESA]

Breakfast

Avviso: essendo che aggiorno con difficoltà questa storia, vi dico che da questa settimana in poi, l'aggiornerò UNA volta a settimana, il martedì.

Buona lettura

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Perché la mia colazione non è ancora pronta?

"Sei una merda!"

Urlo a Gionata, facendolo saltare per aria e battendo la testa contro la credenza:

"Puttana troia, ma ti sembra il caso, ma che sei a casa tua?" Mi urla contro, per poi rendersene conto: "Ah già questa è casa tua"

"Già..." Lo guardo: "Mia, non tua, quindi cerca di contenerti un minimo?"

"Coi termini?" Domanda, confuso, grattandosi le palle e io lo guardo storta, lui realizza:

"Ah. Per movimenti molesti, ok, scusa" Dice, guardandomi per poi ruttare: "Anche rumori molesti?"

"Anche rumori molesti" Gli sorrido e lui anche. 

Poi mi rendo conto, sembra un cazzo di trailer di un film che finirà con un morto, ma che cosa sto facendo?

"Piuttosto, che ci fai ancora in casa mia?!"

"Ho fame. Dai sfamami"

Mi fa il labbruccio e io sbuffo, andando verso il frigo e aprendolo, tirando fuori il latte e un succo alla pesca:

"Tè?"

"Boh, non sono abituato a fare colazione" Lo guardo, spaesata e lui si passa tra di loro le mani, timidamente: "Io e mamma cerchiamo di risparmiare, non solo solito farla per non spendere soldi inutili" Mi rivela, quasi imbarazzato a dirmi quelle cose, come se c'entrasse qualcosa e io gli sorrido:

"Per oggi la farai con il tè al limone allora"

Per un attimo mi fa un sorriso dolce e di ringraziamento, per poi tornare nella sua parte maliziosa: "Ma il limone è del gusto del tè o è a parte"

"Rovini tutto" Gli rispondo, sarcastica, alzando gli occhi al cielo e prendendolo in giro, sistemando al tavolo il succo, il tè, il latte, un bel po' di biscotti, Nutella e toast:

"Che colazione da re" Batte le mani come un bambino, osservando tutto il cibo, emozionato, non sapendo neanche da cosa partire, mentre io sorrido, avvicinandomi alla porta finestra e accendendomi una sigaretta: