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Song: Tee shirt- Birdy

L

a scuola inizia domani, sono davanti all'armadio con Alison per scegliere i vestiti da mettere, per noi è il quarto anno di liceo.

"Questa maglietta non era mia?"

Dice indicando una maglietta che effettivamente era sua.

"Riprenditela, credo che metterò questo maglione e dei jeans e tu potresti mettere questo vestito giallo!"
"È il mio Melani..."

Le sorrido dandoglielo, è ora di andare a dormire, domani mattima devo alzarmi presto e devo essere ben sveglia visto che guiderò io, ho la macchina e ci risparmiamo le risatine sull'autobus.

Odio la scuola, mi vesto e trucco velocemente, la mia migliore amica è già sotto casa che mi aspetta con la colazione.
Ci avviamo verso scuola, appena arrivo vado al mio armadietto per prendere i libri e noto che al mio fianco c'è Andrew che parla con un ragazzo nuovo.

"Hey sgorbio, come hai passato le vacanze?"

Dice il moro istigandomi.

"Sicuramente non ai domiciliari, dico bene?"

Rimane a bocca aperta, uno a zero per me.
Giocatori di football, cheerleader, musicisti, lezioni noiose e poi arriva la pausa, esco dall'aula di informatica dopo aver preso il mio 10 e mi dirigo al bar dove il gruppo cheerleader di Summer mi aspetta pronta a rovesciarmi il caffè addosso.
Entro in caffetteria e strano, non le vedo, prendo una cioccolata calda e mi siedo in giardino visto che Alison è alle prove dello spettacolo per inizio anno.

"Vedi Cody, lei è una di quelle che sono da evitare... è una secchiona!"

Mi avvicino a lui per rovesciarli la cioccolata ancora bollente addosso ma chi becco? Cody.

"Sei pazza?! Mi hai macchiato la maglietta!"
"Dovevi levarti, se sei stupido non è colpa mia!"

Ci urliamo in faccia finché lui non prende la pompa dell'acqua e mi annaffia da testa a piedi.

"Sei uno stronzo!"

Urlo notanto che l'acqua è anche dentro le scarpe.
Il professore di ginnastica ci vede litigare animatamente finché non dice la parola magica.

"Siete in punizione..."

Rimaniamo stupefatti, è colpa sua, si è messo lui davanti!
Ci porta dal preside che fortunatamente è una persona ragionevole.
Spieghiamo la situazione, la punizione che ci da nonostante sia leggera è la peggiore di tutte.

"Smith vi chiuderà a chiave per due ore nell'aula di storia così che possiate chiarirvi, ora andate a cambiarvi."

Ci dirigiamo negli spogliatoi, tiro fuori dal mio armadietto dei jeans dimenticati l'anno scorso e una canottiera.

"Ti svesti davanti a me?"
"Embè? Hai vergogna?"
"No figurati..."

Tolgo i vestiti bagnati e appoggio quelli puliti sulla panca, prendo un'asciugamano e mi strofino i capelli per asciugarli.
Rimango in intimo, mi butto sotto al Phone che usano le cheerleader, Cody mi guarda mordendosi il labbro inferiore.

"So che ti odio ma devo farlo..."

Lo guardo stranita, mi viene incontro velocemente per poi baciarmi e prendermi in braccio, un bacio lungo e passionale che ti fa venire le farfalle nello stomaco, quelli che anche se stupidi li porterai dentro per tutta la vita. Siamo entrambi eccitati, lui lo nota subito così si slaccia i jeans e finiamo per fare sesso negli spogliatoi.

"Cody... è.. è sbagliato!"

Mi sta dannando il cervello ed è sbagliato veramente perché sono quattro anni che mi prende in giro, sono quattro anni che sono innamorata di lui e so per certo che ci sarà qualcuno migliore di me.

"Non è sbagliato se non lo sa nessuno..."

Faccio un sorriso finto.

"Avete finito di cambiarvi?!"

Urla il bidello Smith, ci vestiamo velocemente per poi filare in aula chiusi a chiave.
Mando un messaggio ad Alison dove le dico di tornare a casa con il bus.

"Cody, vorrei capire che grandissima cazzata abbiamo fatto prima..."
"Intendi litigare o fare l'amore?"

Fare l'amore?

"Era sesso Cody, tu non mi ami..."
"E tu? Mi ami?"

Bella domanda... si Cody, sono innamorata di te.

"Lascia stare..."

Dico aprendo la finestra e accendendomi una sigaretta

"Tu mi ami, non è vero?"

Mi accarezza la guancia, quasi sussulto.

"Andiamo via insieme a casa mia, i miei non ci sono e possiamo discutere in pace...."

Afferma lui passando spostandomi i capello dietro l'orecchio, quasi come se volesse convincermi ma non sono come le altre.

"Cody stiamo sbagliando, io non sono e non sarò mai la ragazza che ti farà felice!"

Butto via il mozzicone di sigaretta, ammiro i suoi capelli mossi castani.

"Perché fai così tante storie per poter discutere su una cosa che è piaciuta ad entrambi!"

Mi fa una carezza e delicatamente con l'altra mano scivola sul mio ventre ma la tolgo subito, mi afferra il polso stringendo e facendomi girare verso di lui con un semplice strattone.

"Che ne dici, se ora facessi così, Melani"

Sputa fuore mentre mi lascia un bacio lento sul collo che mi fa rabbrividire.

"Smettila perfavore!"

In un batter d'occhio appena il bidello apre la porta mi fiondo in macchina scoppiando in un pianto isterico.
Non doveva succedere, sono quattro anni che mi prende in giro, sono quattro anni di torture e che faccio? Ci faccio sesso, sento lo sportello che si apre, vedo un ciuffo nero e una mano che mi prende per i capelli lanciandomi con forza fuori dalla mia auto.

"Bene bene, chi abbiamo qui!"

Cody sta sanguinando dal naso e Andrew prende il mio zaino, svuotandolo sopra la mia testa, con le mani mi copro dai libri che potrebbero farmi del male.

"Ti sei divertita fare la puttana eh?"

Dice dandomi un calcio nello stomaco, il mio respiro si mozza.

"Andrew ti prego ragiona..."
"Ragionare Cody? Ho già sopportato la sua faccia per quattro anni, non posso tollerare che fa la puttana con te!"

Un altro calcio. Provo a trascinarmi fino alla mia macchina ma un peso tiene la mia testa inchiodata al parcheggio.

"Ora te la facciamo pagare..."

Sta per schiacciarmi la testa quando Cody lo spinge via.

"Sono stato io a far sesso con lei, io ho voluto fare tutto, perché è la ragazza che amo!"
"Tu non la ami, non sa nemmeno cosa voglia dire amare una persona!"

Mi siedo sul sedile del guidatore toccandomi il naso, sanguina, merda.
Appena finiscono di litigare raccolgo i miei libri che lancio dietro.

"Sai cosa? Avevi ragione, è sbagliato!"

Dice incazzato per poi andarsene.

Blonde Devil ||Cody FernDove le storie prendono vita. Scoprilo ora