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"Senti Mel, mi dispiace di averti presa in giro... ti avevano sempre dipinta come un mostro"
"Fa nulla Summer..."

Mi siedo sul davanzale, accendo una sigaretta e lascio che le lacrime scendano.
La bionda mi ruba una sigaretta asciugandomi quelle goccioline salate che mi rigavano il viso.

"Senti, domani c'è una festa a scuola, ti va se ci andiamo insieme?"

Annuisco, ho bisogno di svagarmi.
Ci addormentiamo ma a svegliarci è qualcuno che bussa alla porta.
Apro gli occhi, è già mattina?
Scendo a vedere chi è ma quando apro la porta mi trovo davanti Jack, il ragazzo di Summer.

"Dov'è Summer!"

Mi urla in faccia facendomi sobbalzare.

"È di sopra che dorme, calmati Cristo!"

Lo faccio entrare, si guarda intorno.
Ma come fanno a sapere tutti dove abito?

"Jack, è successo qualcosa?"
"Il tuo ragazzo l'ha violentata!"
"Non è il mio ragazzo, neanche lontanamente, io e Cody non siamo mai stati insieme mai accadrà, sono problemi tra te e lui..."

Preparo la colazione per me e Summer, sento uno stomaco che brontola e noto che è quello di Jack, così aggiungo una tazza di latte e cereali per lui.
Summer scende e quando vede Jack abbassa la testa.

Che mi metto? Perché ho deciso di andare a quella stupida festa?!
Opto per un vestito nero corto di pizzo a maniche lunghe, metto delle decoltè a punta, prendo una pochette nera e ci metto dentro le sigarette, l'accendino, il telefono e i documenti.
Ho promesso a Summer di andarla a prendere visto che ha litigato con Jack.
Prendo le chiavi e vado diretta da lei, ovviamente è sempre la più bella.
Arriviamo alla festa dove vedo Cody bere una birra in compagnia del suo gruppo. Sbuffo alla vista di Andrew che appena mi vede alza il bicchiere come per dire 'alla salute' mentre in mia risposta si becca un bel dito medio.

"Andiamo a prendere da bere?"

Ci avviamo la bancone dove mi prendo una birra, la bionda va a ballare mentre io mi siedo sulle gradinate, si divertono tutti, ballano, bevono, si baciano e io sono seduta a maledirmi sul quanto siano noiose e inutili le feste.
Mettono un lento, only the ocean, la canzone che ascolto allo sfinimento quando voglio pensare o piangere.

"Ti stai divertendo?"
"Da morire, ora se permetti vado fuori a fumare..."

Mi alzo ma quando arrivo alla pista il biondo mi prende la mano quasi obbligandomi a ballare, lo odio.

"E così sei venuta..."
"Mi ha invitato Summer!"

Mette le mano sui miei fianchi.
Appena finisce la canzone scappo fuori, mi siedo sui gradini.

"Hey sei scappata, che succede?!"
"Cody lasciami in pace..."
"Sei ancora arrabbiata?"

Dice dispiaciuto.

"Arrabbiata? Non so se ti rendi conto di quello che hai fatto, hai violentato Summer, sei andato a letto con una escort, hai tirato di coca e per finire non ti sei nemmeno degnato di una scusa!"
"Certo che no, Andrew mi ha detto che sei andata a letto con lui!"

Quel verme schifoso...

"Se credi alle sue cazzate beh complimenti!"
"A chi dovrei credere?!"
"A me cazzo, io sono la persona che è stata zitta quando mi chiamavi verme, quando mi buttavi i libri ler terra, eppure ti amavo... mi stavi distruggendo eppure ti amavo!"

Detto questo butto il mozzicone per terra e me vado dentro per avvisare la bionda che me ne sarei andata, non riesco a trovarla così vado subito in bagno, la vedo sistemarsi il trucco.

"Sum, io vado... non mi sento bene!'

Mi guarda stranita, me ne vado cercando le chiavi della macchina nella borsa, non ci sono, il panico mi assale quando sento qualcuno scuotere le chiavi.

"Non ti lascio andare via così facilmente..."
"Senti Cody, voglio andarmene a casa!"
"E io non voglio..."

Dietro di lui c'è il suo gruppo, ridono, faccio per afferrare le chiavi ma in cambio ricevo uno schiaffo da Cody che mi fa quasi cadere.
Con la mano mi tengo la guancia dolorante lasciando un via libera alle lacrime. Sono paralizzata dalla paura, come ha potuto farmi questo?

"Io non ti ho mai amata, era tutta una falsa... chi potrebbe mai amare una come te piccola Melani? Te lo dico io, nessuno. Impara a nascondere meglio i tuoi sentimenti sgorbietto!"

Mi lancia le chiavi della macchina vicino alle scarpe, i suoi amici esultano mentre lui se la ride.
Ma che sto facendo? Gliela do vinta? Dopo anni di autodifesa me ne sto impalata?
Raccolgo le chiavi, mi assicuro che non ci siano videocamere di sorveglianza, lancio la borsetta in macchina ma mente sto per sbattere lo sportello vedo la mazza da baseball di mio fratello, l'afferro saldamente avvicinandomi a lui che è girato di spalle, sei troppo impegnato a sfottermi ma sai Cody, ora vinco io.

"Chi ride bene, ride ultimo!"

Dico colpendolo alle gambe, cade a terra dando una forte schienata.

"Ti stavi divertendo? Ho interrotto qualcosa?"

Sputo fuori abbassandomi alla sua altezza.

"Ti odio..."
"Pure io, baci baci perdenti!"

Salgo in macchina, arrivo a casa, mi spoglio, e carico la pistola da softair e aspetto che mi raggiungano perché so per certo che verranno. La mia arma è fatta di proiettili ripieni di vernice quindi non danneggia.
Mi siedo sul davanzale della finestra, vedo una macchina parcheghiare, vedo scendere Andrew con il biondo che fa una smorfia di dolore appena si tocca la schiena, povero cucciolo.
Stanno bussando così scendo e apro la porta.

"Uh chi si vede, due vermi a spasso per il reame...!"
"Tu me la paghi cara."

Il moro prova a spingermi così li bombardo di vernice.

"Ne ho ancora se volete, Andrew il marrone ti dona così tanto!"

Dico indicando la camicia bianca che ora è marrone.

Blonde Devil ||Cody FernDove le storie prendono vita. Scoprilo ora