Capitolo 6: {~♡~}

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"caree!"abbassa il finestrino salutandomi con la mano.

La saluto anche io con la mano per poi avvicinarmi ed entrare in macchina.

"El!, ho interrotto qualcosa..dico bene?ridacchio.

"no...certo che no"scuote decisa la testa.

"oh andiamo io te l'ho detto,ti ho detto la cosa che volevi sapere"stendo le labbra per non scoppiare a ridere,lei mette in moto e partiamo verso un piccolo e grazioso bar...

continuo a sorridere continuamente,non smetto mai.Poi il telefono squilla e scorgendo il nome di chi mi chiama,perdo del tutto la voglia di sorridere.

"pronto?"dico cercando di far trapelare tutta la mia gioia,di mostrargli che lui non era mai riuscito a rendermi così felice.

"caroline,cosa significa quella lettera?"risponde tyler,dalla sua voce trapela solo paura.

"esattamente quello che leggi tyler,non sai leggere?"guardo verso elena che mima con le labbra"è tyler?"io mi limito ad annuire.

"certo che si ,ma mi chiedevo il perchè.."non riesco a restare calma,sono incazzata nera in questo momento.

"tyler giuro che ti strozzo con le mie mani...ho degli impegni quindi vai al sodo"sbuffo.

elena sussurra un"brava e così che si faa!"..

"so che tutto quello che ti dirò non servirá a nulla...divertiti con l'ibrido"l'ultima parola la pronuncia quasi come se fosse una parolaccia.

"oh contaci che lo farò ah e una cosa,per tutti questi anni sono stata dalla tua parte contro di lui e solo ora mi rendo conto di che stronzata sia stata assecondarti,tu non ti meriti nulla hai messo la tua vendetta prima di me troppe volte e sai una cosa ora so per certo che il mostro sei sempre stato tu non lui..addio tyler"chiudo la telefonata riprendendo fiato,guardando nel vuoto.

Elena non emette suono mentre si dirige verso la nostra meta..non esce un suono dalla mia bocca.Devo calmarmi prima di riprendere a muovermi o fare qualsiasi cosa,altrimenti potrei fare molto male a qualcuno.

alla fine quando elena parcheggia si gira verso di me e mi guarda..sopsira.

"vuoi ancora andare a prendere qualcosa?"

"certo,quell'idiota non mi rovinerá la giornata.."esco dalla macchina sorridente,cercando di cacciare indietro le lacrime di irritazzione.

"ah..questa si che è la mia caroline"mi sorride ampiamente sedendosi ad un tavolino,io prendo posto nella sedia accanto.

"ti rendi conto che non sa neanche cosa abbia fatto per essere lasciato?dio che idiota"elena scuote decisa la testa.

"che coglione..non pensavo di dirlo mai ma..klaus si sta rivelando un buon candidato..ti rende più felice lui in un solo giorno che tyler in tutta la durata della vostra relazione"

la guardo sorridendo ampiamente"esatto sono immensamente felice,allora...quando ti ha raggiunta stefan?"

ridacchio aggiustandomi i capelli biondi.

"ieri sera,si è presentato e dato che tu eri con klaus ho pensato..vabbè." fa spallucce ridendo.

"hm...si mi sembra giusto"guardo in basso,mi manca giá teribilmente,non mi è mai mancata così tanto una persona dopo un'ora che non la vedevo.

elena riusciva sempre a leggermi nel pensiero"ti manca vero?"

io alzo lo sguardo posandolo su di lei"e a te manca stefan,se vuole puó restare digli però che prima di venire qui deve informarsi su quale sia il giorno dei diplomi"la guardo inclinando il capo,accennando un sorriso.

"davvero?grazie care sei la migliore"prende il cellulare dalla borsa e compone velocemente il numero di stefan.

"oh lo so me lo dicono tutti"sorrido di nuovo, fa quasi male sorridere spesso ma è sopportabile,presto stefan verrá qui e sará tutto perfetto.

prendo il cellulare e scrivo a klaus"come va la tua giornata amore mio?"elena è completamente presa a chiacchierare con stefan e non so quando finiranno.

il telefono squilla e io rispondo"ehi"

"amore,per rispondere alla tua domanda comunque..meravigliosamente ora che parlo con te"sorrido fra me.

"vorrei che tu fossi qui"

"beh sono più vicino di quanto pensi,girati"io mi giro subito e scorgo lui in mezzo alla folla,avviso elena che torno subito e gli corro incontro.

"klaus"lo stringo forte dandogli baci a ripetizione sulle labbra.

"ho finito quello che dovevo fare e sono passato."mi sorride raggiante accarezzandomi una guancia.Ancora quello sguardo.

"Mi mancavi già sono felice che tu sia qui"gli butto le braccia al collo.

"anche tu amore ,ho aspettato così tanto"sto per rispondere ma il cellulare vibra nella mia tasca,non voglio rovinare il momento ma potrebbe essere mia madre..o..Tyler. e che diamine?

"c'è qualcosa che non va amore?"io lo guardo cercando di addolcire il tono.

"tyler..non smette di darmi fastidio,cavolo è finita"scuoto la testa.

"ci penso io?" è furia omicida quella che leggo nei suoi occhi?

so i metodi di klaus meglio di tutti,non è saggio lasciarglielo fare ,odiavo tyler ma non tanto da desiderarne la morte.

leggo il messaggio "dobbiamo parlare"compongo in fretta il numero..risponde dopo tre squilli.

"cosa cazzo vuoi ancora tyler?"deve smetterla di insistere ora amo klaus.

"voglio parlare ma non qui"pft,bello lui."scordatelo tyler"aggancio e poso il cellulare in tasca cercando di respirare normalmente.

"Andiamo a casa?"mi giro verso elena e inizio a dire"a dire il vero io sono con..."ma poi la vedo con stefan e alzo gli occhi al cielo,dio come fa ad arrivare così in fretta?

"ok..niente..'andiamo a casa?' abito da te?" non l'abbiamo mai specificato e sinceramente mi serve un posto non voglio dormire accanto a stefan ed elena.

"hm..si..penso..vuoi venire a vivere da me?"quasi scoppio a ridere è proprio tipico di klaus fare e poi chiedere.

"sei il solito prima fai e poi chiedi come quando mi hai chiesto di ballare"andiamo verso casa mikaelson sotto un sole rovente,tutto sembra perfetto,lui è perfetto...

the second chanceWhere stories live. Discover now