the second chance

Capitolo 7: perché mi ami

Sono quasi le 3 di notte e io sono appoggiata con i gomiti sulla ringhiera del balcone che affaccia sulla strada, una strada luminosa e allegra anche a quest'ora. New Orleans non dorme mai , è popolato per la maggior parte da esseri sovrannaturali che cercano di vivere in pace e armonia, non ho mai visto una cosa del genere.

Tira un bel venticello e mi ritrovo a pensare alla vita che potrò avere con klaus, per qualche motivo mi sento più....più.... libera. Sento che posso finalmente viaggiare il mondo con il mio Klaus come avrei potuto fare tanti e tanti anni fa.

Una vita lontana da Mystic Falls. Sembra un sogno.

Sento due braccia stringermi da dietro e una testa poggiarsi sulla mia spalla, involontariamente sorrido.

"A cosa pensi?"mi chiede sussurrandomi all'orecchio.

"A tante cose.." inizio a dire, non voglio però che fraintenda, che pensi che lui non mi rende abbastanza felice" belle cose"

"E mi dispiace per aver preferito Tyler, per una volta ero l'unica e ho buttato tutto all'aria" prendo un bel pò d'aria e la butto fuori per poi alzare lo sguardo e guardare le stelle che da qui sembrano più brillanti.

"Ho aspettato letteralmente secoli per vederti e di certo non è stato bello venire a sapere che mentre io non ti avevo dimenticato affatto tu invece eri andata avanti" la sua voce che si rompe nell'ultima frase mi costringe a girarmi e poggiare le mano sul suo petto.

"Ascoltami bene"gli poggio l'altra mano sulla guancia e inizio a carezzargliela"non ho mai smesso di pensare davvero a te, ma quella sera....ho visto un lato di te che non avevo mai visto e devi capirmi, ero spaventata. Le nostre strade si sono divise e credimi non ho mai smesso di chiedermi se avessi fatto la scelta giusta, infatti ho poi rimpianto amaramente di non averti seguito.
Sono diventata una vampira e ho deciso di rintracciarti ma è stato tutto inutile, mi sono trasferita a Mystic Falls e ...poi..Tyler..." lui annuisce senza dire una parola, probabilmente aspetta che finisca la frase.

"Non l'ho mai amato davvero il mio cuore appartiene a te , questo non può cambiare...anche se vorrei" spero di aver spiegato al meglio ciò che voglio dire, dalla sua espressione peró sembra che non ci sono riuscita.

"E capisco perché vorresti , sono un mostro no? Lo sono sempre stato e mentirei se dicessi il contrario"si stacca da me facendo qualche passo indietro "smettila" lo interrompo cercando di annullare la distanza facendo qualche passo ma lui ne fa altrettanti indietro.

Li..hai uccisi...sei...un mostro è questo che gli ho detto io secoli fa e me ne pento.

"Di fare cosa? Di dire la verità?"

"Questa non è la verità , io vedo del buono in te, nonostante tutto io vedo del buono in te klaus. Non smetterò mai di credere in te. Perché ogni essere che è capace di amare può essere salvato, te l'ho già detto una volta e lo ripeterò sempre" gli rivolgo un sorriso ampio e lui sorride di rimando alzando appena il lato destro delle labbra, uno dei suoi sorrisi , di quelli belli.

"Come puoi pensare questo? " domanda citando la frase che ha già pronunciato non molto tempo fa.

"Perchè mi ami" rispondo con una cosa nuova perché voglio smetterla di vivere nel passato e iniziare a vivere il futuro.

"Sì e tu ami me" io scuoto la testa con il sorriso sulle labbra" io ti odio"

"Tu mi ami" io scuoto nuovamente la testa e lui si avvicina attirandomi nelle sue braccia "ami me" ripete in un sussurro appena udibile.
"Già..."ammetto.

Lui con un sorriso compiaciuto sul volto si riavvicina e mi attira tra le sue braccia che avvolge attorno alla mia vita, ogni volta che lui guarda il mondo ha uno sguardo indifferente come se pensasse che potrebbe sparire tutto e non gliele fregherebbe niente. Ma quando guarda me..è come se..non so spiegarlo. E come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto, è come se fossi io tutto il suo mondo e la cosa mi piace.

"Un giorno quello sguardo mi farà impazzire" sussurro appena udibilmente, anche se so che in giro per casa ci sono persone in grado di ascoltare senza problemi e come se così mantenessi anche solo un pò di privacy.

"Smetto?" chiede mentre con il pollice mi accarezza la guancia , io porto il peso della testa sulla sua mano strofinandola.

"Non ti azzardare"lui ridacchia e mi da un bacio sulla guancia.

"Ora devo andare a fare una cosa e tu non puoi sapere niente è una sorpresa! "Si allontana camminando all'indietro per poi scomparire all'interno.

Rientro anche io e prendo carta e penna perché pensandoci bene non ho ancora avvisato mia madre. Mi siedo sulla sedia accanto alla scrivania, guardo per un'attimo il cielo stellato e poi incomincio a scrivere.

Cara mamma
Devi esserti presa un colpo quando hai notato che io ero scomparsa, probabilmente sei andata a chiedere spiegazioni ad elena e non hai trovato neanche lei.
Stiamo bene entrambe, lei è con me, mi ha aiutato a fare una cosa , a correre un rischio.
Tu mi dicevi sempre che se trovi il vero amore devi combattere per esso ogni giorno , se sei disposto a rovinarti tutta la vita per una persona ne vale sempre la pena.
Ricordi quell'uomo di cui ti parlavo spesso? Ecco lui è la persona per cui ho mandato all'aria la mia vita a Mystic Falls e credimi lo rifarei altre mille volte e forse non l'avrei fatto scappare la prima volta.

Avrai presto mie notizie promesso, la tua bambina, Caroline.