Quel vuoto era veramente infinito, più profondo dell'altro inoltre, non vedendo la fine, la profondità era come ampliata.
Continuavo a cadere quando colpi qualcosa talmente forte da perdere quasi i sensi.
Non questa volta, dovevo restare vigile non sapevo cosa mi avrebbe atteso di sotto: pensai.
Mi girai su me stesso un paio di volte, cercai di fermarmi nella posizione precedente e mi misi di nuovo a guardare verso il fondo.Appariva più luminoso di prima, quasi limpido perso del tempo prima di capire che quella che avevo di sotto era acqua cristallina. Non si vedeva il fondo perché era troppo profonda.
Prima di raggiungere l'acqua persi tento tempo a cadere, quando mi avvicinai mi posizionai verticalmente e mi immersi di forza nell'acqua, nonostante la forza di gravità era moltiplicata non riuscì a toccare il fondo dell'acqua era più profonda di quanto mi aspettassi. Mi misi a nuotare verso la superficie il più velocemente possibile, ero sceso troppo in profondità e l'ossigeno iniziava a mancare. Nuotai con tutte le mie forze e al limite tra la vita e la morte, come le altre volte, uscì a prendere un enorme boccata d'aria.
Rimasi un po' in superficie per respirare e non riuscì a pensare a nulla, almeno per il momento. Rimasi così per dieci minuti abbondanti, respirai ed espirai diverse volte dopo mi inizia a guardare intorno alla ricerca di qualcosa.
Poco distante da me c'era una barchetta, mi misi a nuotare verso essa e una volta salito sopra mi riposai per un po'.Quando mi svegliai notai di avere ancora quel mal di testa assillante, beh non era niente in confronto a quello che vidi poco dopo...
...la pinna di un pesce, dentro di me sperai che fosse buono o che fosse persino un delfino...beh la mia teoria fu smontata quando iniziò a compire la barchetta, la colpì diverse volte. Per distruggerla completamente carico da più lontano si avvicinò e uscì da fuori l'acqua il musone i suoi bellissimi denti bianchi e affilati, qualcosa mi diceva che era uno scuola bianco.
Quando distrusse metà barca io mi tuffai dal lato opposto ed inizia a nuotare peccato che lui fosse più veloce di me...caricò un ultima volta questa però era diretta verso di me e io non potevo salvarmi, uscì il musone spalanco le fauci e...