Merda. Le cuffiette.
Impreco mentalmente per aver scordato l'unica fonte di distrazione che mi avrebbe salvato da questo viaggio infernale.
Il treno è partito da 10 e minuti e sento già la mancanza di Oslo e di Amalie.
"Chiamami ogni giorno, voglio sapere come stai e cosa fai. Sai che ti bastano due parole e sono li. Ti voglio bene Beth."
Queste erano state le sue ultime parole prima che salissi sul vagone che sarebbe stato il mio mezzo di trasporto per le prossime 10 ore.
Il viaggio è stato lungo e sono molto stanca. La stazione di Andalsnes è abbastanza grande nonostante le misere dimensioni della cittadina, l'unica anima che vedo è un vecchio funzionario che dormicchia in biglietteria.
"Ehm, mi scusi saprebbe dirmi dov'è il porto? Devo prendere il tranghetto che porta all'isola.." *consulto il biglietto datomi da mia madre* "all'isola della Ninfa?"
Isola della Ninfa, sentiero dei Troll.. mi sembra di essere in una fottuta fiaba.
"Oh tu devi essere la nipote della povera Marie! Tua nonna mi parlava spesso di te. Eravamo grandi amici.. Mi ricordo di te! Come sei cresciuta Elisabeth.." tutta questa confidenza mi mette in imbarazzo, ma non posso fare a meno di sorridere davanti a quello che un tempo era un amico di mia nonna. "Comunque bando alle ciance! Per raggiungere il porto una volta uscita dalla stazione devi andare sempre dritta, non puoi sbagliare, devi solo proseguire per la strada principale.. Ma dimmi cosa ti porta qua? Ti manca tua nonna? É stata una brutta notizia per tutti, non se lo aspettava nessuno.. Mi dispiace che se ne sia andata, era una cara persona.."
Tutte queste domande mi infastidiscono, sono stanca e voglio solo andare a casa e dormire.
"Sono solo in.. vacanza. Starò qui per un paio di mesi, ho bisogno di staccare da tutto e la casa di mia nonna è la soluzione adeguata. Ora scusi ma devo proprio andare, arrivederci" me ne vado sfoderando un grande e falso sorriso, lasciandomi dietro l'anziano che mi saluta in lontanza.
Raggiunto il porto riesco ad intravedere nella fitta nebbia un piccolo e bianco motoscafo. Avvicinandomi noto che c'è un uomo, anzi un ragazzo, che sta slegando la corda di attracco.
"Ehi! Scusami! Ehi" dico correndo verso il ragazzo. "Scusa, io dovrei andare all'isola della Ninfa, puoi aiutarmi?" Una volta trovatami di fronte al giovane, arrossisco notando quanto fisicamente attraente sia. Dei lunghi capelli biondi contornano un viso a dir poco angelico, il pallidume della sua carnagione fa risaltare particolarmente le labbra piene, rosse e increspate di sangue a causa del freddo.
Deve passare molto tempo sul mare.
"Mh si certo, sali. Io sono Jesper, piacere di conoscerti!" dice sfoderando un sorriso e porgendomi anche con troppa eccitazione la mano. "Elisabeth" rispondo timidamente.
Una volta acceso il motore, inizia a parlare."Allora Elisabeth, cosa ti porta ad Andalsnes? Sono pochi i turisti qui.. non c'è niente da visitare, niente che attrae se non un paio di vallate e delle grosse roccie!"
Perchè mi fanno tutti la stessa domanda? Insomma perchè a tutti sembra così strano?
"Mia nonna.. è morta durante l'inverno, abitava in una casa all'isola della Ninfa, appunto. Ho deciso di passare un po' di tempo li, da piccola ci passavo un bel po' di tempo, il tempo più bello della mia infanzia.." Jesper mi interrompe prima che possa concludere la frase: "ma tu sei Elisabeth! La nipote di Marie! Si si mi ricordo di te! Giocavamo insieme da piccoli"
Inizia a ridacchiare, poi si ferma e diventa pian piano più serio fin quando l'unico rumore nell'aria è quello del motore del motoscafo e della carena che combatte contro la corrente provocando delle piccole onde ai lati della barca.
La situazione si sta facendo imbarazzante e decido di parlare.
"A cosa stai pensando?"
"Niente, è solo che.." dice con la mano davanti alla bocca, cercando di camuffare la risata.
"Avanti.. è solo che cosa?"
"É solo che quando eravamo piccoli, mi ricordo che io.. beh.. avevo una bella cotta per te e.. no dai è stupido" e continua a ridere.
Bene, quindi questo indubbiamente bello, attraente ragazzo di cui io so solo il nome dice che da piccoli giocavamo insieme, cosa che io non ricordo minimamente, e che aveva addirittura una cotta per me. Bella la prima serata ad Andalsnes.
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A un soffio di vento.
Teen Fiction"Mi eccita sapere che mi credi capace di compiere un omicidio." Scrivo questa storia da cellulare, quindi non riesco a mettere il cast e ve lo propongo qui. Elisabeth: Lucy Hale Amalie: Amanda Seyfried Kaja: Keira Knightley Jesper: Chord Overstreet ...