Capitolo 29

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Attenzione:
In questo capitolo ci saranno scene parecchio spinte, se siete sensibili a contenuti espliciti saltate il capitolo.

Detto questo, buona lettura ^^.

Deku POV

-Voglio farti mio-

Divento rossissimo a sentire quelle parole, lo ha detto davvero?!

-Voglio baciarti, assaporarti, lasciarti dei succhiotti, sentire i tuoi gemiti- divento sempre più rosso man mano che va avanti.

-Qual'e la tua risposta? Accetti?- chiede prendendomi le mani.

si.

Si.

E altre milioni di volte si

Gli prendo le guance e gli do un veloce bacio a stampo sulle labbra.

-Kacchan.........voglio essere tuo e di nessun altro- dico sicuro di me stesso.

Lui rimane spiazzato dalle mie parole, le sue guance si tingono di un leggero rosso.

-A-andiamo allora- dice balbettando mentre si gira e tenendomi per mano mentre mi porta via dalla spiaggia

Dopo qualche minuto ci fermiamo a casa di Mina, mi fermo davanti al cancello ma lui va avanti.

-Scusa perché ti fermi?- chiede come se la risposta fosse la cosa più ovvia del mondo.

-Ma come, non andavamo dai tuoi amici?- chiedo confuso.

-No no, tu meriti un trattamento speciale- dice malizioso mentre mi prende per mano e mi porta da un'altra parte.

Trattamento speciale?

Raggiungiamo un parco che riconosco subito, è quello dove si trova quello strano pozzo.

Mi prende a mo di principessa e si mette in piedi sul bordo del pozzo.

-Tieniti stretto a me-

Gli metto le braccia intorno al collo e lui si butta nel pozzo, insieme alle mie urla.

Riapro gli occhi e mi trovo in una camera da letto. Penso sia la sua.

-Vieni- esce dalla camera e si avvia nel corridoio seguito a ruota da me.

Raggiungiamo una grande porta rossa, prima di aprirla mi guarda un'ultima volta.

-Sei sicuro? Non voglio farti del male...- lo interrompo prendendogli la mano libera.

-Te l'ho già detto no? Voglio essere tuo- dico guardandolo negli occhi.

Accenna un si con la testa e apre la porta, appena entro vedo un letto a baldacchino matrimoniale, poco più distante c'è una cassettiera e accanto una sbarra di ferro un po' sporgente dal muro con delle manette attaccate con delle catene.

Si gira da me e si avvicina, mi prende per i fianchi e mi bacia in maniera ben poco casta. Gli metto le mani dietro la testa per avvicinarci di più facendo aderire i nostri corpi.

Mi blocca al muro e mi mette i polsi sopra la testa, in modo che io non possa scappare. Ma io non scapperò, starò per sempre al suo fianco.

Inizia a scendere e arriva al collo che tempesta di baci, inizio a gemere per il piacere appena inizia a succhiare e a mordere, lasciando dei segni ben visibili.

-Deku.....tu non hai idea......di quanto ti amo- dice mentre stampa dei baci sul mio mento e sulle mie lentiggini.

Mi libera i polsi e mi toglie la felpa poi la maglietta, fa la stessa cosa con lui. Riprende a baciarmi e mi prende da sotto le gambe che io, prontamente, avvolgo attorno al suo bacino.

My Angel | Bakudeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora