La mia Vecchiaia
Quando io vivrò
la mia vecchiaia abbandonata a me,
mi scalderò
pensando a te
nel mio tramonto.
Ti ritroverò
magari ubriaco e perso in una via
e chiederò
agli occhi miei l'ultima lacrima.
Poi, la voce mia
in un inverno freddo sentirai,
ti chiederà
perché non sei tornato più.
E barcollerai,
dicendo che tu non hai chiesto mai
di voler vivere.
Vecchio pazzo mio,
se sarai solo almeno come me
ti aiuterai pensando a noi
per non crollare.
Se memoria avrai
dai tempi lieti non ti staccherai
e ti berrai un bicchiere in più
alla salute mia.
Poi, ritornerai,
la solitudine ti spingerà
e il tuo bastone impazzirà
fra i piedi tuoi.
Sì ci sarò io
a dirti vecchio non fermarti lì
vieni a morire qui.
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Parole al Confine tra Musica e Poesia
ContoVol. 1 Tra Canzoni rare , meno conosciute o conosciutissime ho raccolto stralci di testi tra Emozioni e Musica