|♤|~さよなら~Sayonara~|♤| ×Spin-off×

~Capitolo 3: Il Preside~

⚠️ATTENZIONE!⚠️
Questo è solo il punto di vista di Akahito Yamada, nella storia "Non Lasciarmi" di Pinkilluminata_J. Si invita di andarla a leggere. Buona lettura.
Scritta da: Akahito_Yamada
Modificata da: Pinkilluminata_J
Copertina e stile di: Pinkilluminata_J
Manager: Pinkilluminata_J
By: Akahito_Yamada e Pinkilluminata_J
~Buona lettura~

Mi incamminai da solo preoccupatissimo.

Ma dico io, si può vedere uno dopo 23 anni torna a scuola e viene subito convocato dal preside?!

Arrivato a scuola notai parecchie persone che vagavano nei corridoi. Tante facce nuove, Saitama... Broly... Aspetta COSA?! Perché ci sono Saitama e Broly nel liceo del 7° universo?!

Vabbè...

Dopo essermi perso circa un centinaio di volte tra i piani di quella scuola, mi arrivo un messaggio da parte di Mizuki.

Mizuki
<Al ventesimo piano, in fondo a sinistra...>

Akahito
<Grazie...>

Quella ragazza sa sempre tutto...

Arrivato davanti a l'ufficio entrai e mi si presento davanti una figura che mi sembrava, troppo familiare. Aveva gli occhi grigi e cupi, tenebrosi, mentre i suoi capelli erano di un biondo acceso. In viso aveva lentiggini sparse con sopracciglia parecchio accentuate... Ma ignorando l'ultimo fatto avanzati, insicuro.

<S-salve signor preside...> Dissi ansioso di sapere il motivo per cui mi trovavo li.

<Mh... Akahito Yamada... Qui risulta che lei non ha fatto l'iscrizione a questa scuola, perciò non può farne parte.> Disse lui, autoritario.

<Maa preside! Sono stato in coma per 23 anni! Come facevo a fare l'iscrizione per la nuova scuola?!> Risposi confuso.

<Beh, poteva farsela fare da un membro della sua... "gang" no? Dai suoi amici.> Mi rispose a sua volta ridacchiando.

<Beh si... Ma sa ero in coma, non potevo chiederglielo.> Sbottai io iniziando ad innervosirmi.

<Si calmi immediatamente.> Esclamò lui, severo.

<Stami a sentire. Che diritti hai di essere il preside di questa scuola, che potresti essere mio nonno?!> Dissi quasi urlando, senza dargli del "Lei".

<Ohoh vedo che qualcuno qui fa lo sbruffone, beh sappi che non ti conviene con me.> Mi rispose sempre lui.

<IO IN QUESTA SCUOLA CI RIMANGO INTESI?!> Urlai pronto ad uccidere qualcuno.

<Non penso proprio.> Rispose lui con aria ostile, formando un ghigno sul suo volto.

Ad un certo punto però comparve Mizuki in mezzo alla stanza.

<Ma insomma! Adesso basta.> Disse lei infastidita dal nostro comportamento.

<Siete così infantili...> Aggiunse aoko entrando nella stanza, tranquilla.

<Cosa... Ma che succede?> Esclamò il preside intimidito.

<Succede che Akahito viene con noi a lezione
> Rispose Aoko seria e fredda.

<Non ci sono problemi, vero?> Disse Mizuki avvicinandosi al preside, con un ghigno terrificante sul volto e una sfera di energia nera in mano, pronta per uccidere.

<N-nono! Assolutamente! N-Nessun problema!> Concluse il preside tremante.

<Perfetto, allora noi andiamo!> Finí poi Aoko, prendendomi il braccio è portandomi con se.

...

<Ben arrivati eh> Disse Okita alla nostra vista.

<É già iniziata la lezione?> Chiesi io, mentre Aoko mi metteva giù.

<Si, ma da poco, tranquilli> Rispose Akane.

Mizuki andò a sedersi accanto a Sora mentre Aoko andò vicino a Matsuo.

Rimanevo soltanto io, in piedi, quando la professoressa mi vide e mi disse.

<Oh ben arrivato Akahito, puoi sederti li> Mi indico un posto vuoto, vicino ad una piccola finestra, ma capii subito il motivo per il quale nessuno era seduto su quella sedia.

Il posto in questione era accanto alla ragazza più odiata della scuola GASAI YUNO.

Feci un bel respiro e mi avviati verso il mio banco.

<Ciao.> Iniziò Yuno.

<C-ciao... > Le risposi dopo una breve pausa.

Ma non feci nemmeno in tempo ad appoggiare la mano sul banco che mi ritrovai il suo coltello alla gola.

<Io fossi in te non toccherei quella parte di banco. Sai, l'ha toccata il MIO Yukki> Disse con il suo risolino malvagio.

<Oh! S-Sisi! Hai ragione scusa la sposto subito... > Risposi preoccupato per la mia sopravvivenza.

<Bravo bimbo, così potremo anche andare d'accordo.> Disse ancora, riponendo il coltello.

<Sì.. Lo spero...> Dissi riluttante.

Nel frattempo Nell ufficio del preside...

<Pronto?> Rispose una voce misteriosa al telefono.

<Salve sono io, il preside Nakajima, vorrei parlare con lui.>

<Hai completato il tuo incarico?> Chiese ancora la voce al telefono.

<No, purtroppo quella tr**a è intervenuta.> Ris

pose il preside furioso.

<Questo non ti giustifica, dovevi prevedere tale evenienza.> Disse a sua volta la voce.

<Sì, lo so, ma le prometto che entro fine mese Akahito sarà fuori da questa scuola.> Rispose poi il preside.

<Lo spero per te.> Finí la "voce".

<La ricontatterò per maggiori informazioni.> E dopo ciò la chiamata si concluse.

Alla fine, mi è mancato il 7° universo. Le persone, l'aria che si respira, la mia famiglia e lo splendido paesaggio.
Questa è la mia storia.
さよなら~