Chiarimenti e incontri

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I 4 maghi si ritrovarono a Londra in un nano secondo: 《la smaterializzazione è proprio utile》 pensò Roxelle 《soprattutto per non arrivare in ritardo. Questo sistemerebbe le vite di molti studenti, sia babbani che maghi》.

I genitori di Ambra cominciarono a camminare lungo il vialetto della casa con passo svelto.
Roxelle e Ambra li seguirono a ruota.

La casa della Serpe era una casa situata nel quartiere più ricco di Londra; infatti, ogni volta che la Grifona passava una notte a casa della sua amica, sentiva spesso il vociare dei miliardari russi che vivevano lì vicino.
Quella sera, però, il quartiere Chelsea sembrava piuttosto silenzioso; talmente silenzioso che sembrava innaturale.

"Roxelle"

La voce di Ambra svegliò Roxelle dai suoi pensieri.

"Muoviti. Mi devi raccontare tutto quello che è successo durante tutti questi giorni" la incitò Ambra sulla soglia di casa.

"Arrivo" rispose la giovane Jinner di rimando per poi entrare nella residenza della Serpe.

⚡⚡⚡⚡⚡⚡

Dopo essersi sistemata nella stessa camera di Ambra (dormivano insieme sin da quando erano bambine) le due ragazzine scesero nel soggiorno e si sedettero sul divano.
Poco dopo fecero il loro ingresso i signori Klensington, i quali si accomodarono sulle poltrone girate leggermente verso il camino in pietra.

"Bene, adesso che ti sei sistemata Roxelle, raccontaci tutto per filo e per segno" iniziò la madre di Ambra.

Roxelle fece un bel respiro e raccontò tutto quello che era successo con Mirabelle.
Dopo una decina di minuti, la Grifona aveva esposto anche tutto quello che era successo proprio qualche ora prima.

I genitori si guardarono per un attimo e, come se lo avessero premeditato, il signor Klensington cominciò con l'interrogatorio.

"Allora...per caso hai notato qualche comportamento strano da parte di Mirabelle?"

"Se leviamo il fatto che si comporta come se sapesse tutto di tutti e che si crede la regina dei confetti?Beh....niente suppongo"

"Roxelle dimentichi il particolare di Matrix. Chi li ha sigillato il becco?"

Roxelle si voltò verso l'amica e la guardò con serietà "Ambra... io non lo so. So soltanto che non sono stata io e che chiunque l'abbia fatto ha utilizzato una bacchetta. Quindi mi sembra impossibile che Mirabelle, babbana fino a prova contraria ti ripeto, abbia rubato la mia bacchetta e che abbia poi lanciato un incantesimo al mio gufo"

"Mi potresti far vedere la tua bacchetta Roxelle?" chiese Jordan Klensington.

La giovane Jinner lo guardò per un attimo con sguardo interrogativo; poi uscì dalla tasca la sua bacchetta e gliela porse.

Jordan pronunciò un incantesimo sulla bacchetta della fanciulla e, in men che non si dica, quest'ultima rivelò il suo ultimo incantesimo; incantesimo che Roxelle non ebbe il tempo di leggere che sparì immediatamente.

Il padre e la madre di Ambra sembravano improvvisamente turbati.

"Qualcosa non va?" chiosò Roxelle.

"L'ultimo incantesimo che risulta sulla tua bacchetta è lo stesso utilizzato per sigillare il becco di Matrix. Roxelle, ripeto, sicura di non essere stata tu?" spiegò Welda.

La Grifona era scioccata. I genitori di Ambra la stavano incolpando di aver scagliato quell'incantesimo.

"Sono sicurissima al cento per cento di non aver lanciato quell'incantesimo. Non capisco come..."

La ragazzina si bloccò.

Quando era scesa al piano di sotto per dare il regalo a Mirabelle, aveva lasciato la sua bacchetta nella sua camera, precisamente sotto il cuscino. Quindi, se non era stata lei a lanciare l'incantesimo perchè si trovava al piano di sotto, voleva dire che qualcuno che stava al piano di sopra l'aveva presa e aveva chiuso il becco al suo gufo.
E quel qualcuno era proprio...

"....Mirabelle"

"Come prego?" disse Jordan.

"Io...non...non capisco..." balbettò Roxelle mettendosi le mani nei capelli.

"Roxelle" disse con tono autoritario Welda "rischi di essere espulsa da Hogwarts se non ci spieghi la verità. Io però ti conosco, e so che tu non useresti la magia se quest'ultima ti è stata vietata all'infuori della scuola;ma, se finisci al Ministero, loro non si baseranno sul tuo carattere o sulla tua condotta scolastica. Bensì sulla gravità dell'azione e sulla tua ingenuità nel lasciare la tua bacchetta ad una babbana" 

"Welda" rispose Roxelle "la mia bacchetta dovrebbe rispondere solo e soltanto a me. Quindi mi sembra impossibile che Mirabelle sia riuscita ad utilizzarla visto che è presumibilmente una babbana e non è la proprietaria della bacchetta"

"Va bene. Adesso calmiamoci. Io e Welda provvederemo a nascondere questo inconveniente.."

"Ma papà...  è illegale! Se poi ti scoprono rischi di finire ad Azkaban, o di perdere il lavoro o.."

"Ambra, non ti preoccupare. Per il momento non corriamo nessun rischio perchè ho cancellato quell'incantesimo dalla 'cronologia' della bacchetta di Roxelle. Se veniamo scoperti riferiremo che la presunta babbana Mirabelle Grent è un pericolo per la nostra esistenza e contatteranno il Primo Ministro per risolvere la faccenda. Per il momento, però, sarebbe meglio tenere Roxelle con noi per tutta l'estate. Ora andate di sopra. Io e tua madre dovremmo discutere di alcuni impegni che dovremmo svolgere l'indomani mattina"

Dopo le seguenti parole, Ambra si alzò dal divano e si diresse in camera sua seguita, subito dopo, da Roxelle.

Appena varcarono la soglia della camera, la Serpe si diresse verso il letto e vi ci sdraiò sopra; mentre, Roxelle, si sistemò sulla sedia girevole e cominciò a pensare.

Dopo un po' si decise, e chiamò la sua amica sperando vivamente che non si fosse addormentata.

"Dimmi" rispose quest'ultima.

"Ti devo raccontare un sogno" incominciò la giovane Jinner.

"Dimmelo" Rispose incuriosita e pensierosa allo stesso tempo Ambra.

"Però mi devi promettere che non lo dirai ai tuoi" disse Roxelle girando lo sguardo verso l'amica.

Anche Ambra la guardò e, dopo un attimo di esitazione, disse:

"Dimmi"

"Non era un vero e proprio sogno... sembrava un déjà-vu"

"Cioè?"

Roxelle spostò lo sguardo sulla porta semichiusa e rimase ad osservarla prima di riprendere a parlare.

"Ricordo che ero nei panni di una neonata e che ad un certo punto una bambina o bambino si è avvicinato alla culla e mi ha puntato una bacchetta contro..."

Ambra si alzò di scatto.

"Ambra cosa..."

"E se fosse una cosa realmente accaduta?"

Harry Potter e le lettere anonime [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora