Colore Delle Converse

Capitolo 45

-Tra gli angeli, Finley

- You and I, Lady Gaga

Capitolo 45

"Chris come mai conosci Josh?" approfitto del fatto che loro stanno guardando dei libri in libreria lontano da noi per parlare sola con lui.

"Non siamo migliori amici per la vita o cose così, semplicemente abbiamo giocato a calcio insieme qualche volta e abbiamo amici in comune" fa finta di essere interessato alla sezione fantasy a cui prestavo attenzione io prima. Alli e Josh guardano gli horror.

"Mmh" alzo un sopracciglio e guardo il ragazzo affianco alla mia amica.

"Che ti prende Haz?"

"Non so. Non mi fido Chris, ora che mi hai detto che esce con te poi..."

"Stai tranquilla, è un tipo ok"

"Come no, magari tu per ok intendi uno che rimorchia tutte, so come pensi mio caro!" ride con quella sua risata tra imbarazzo e malizia.

"Non ti piace molto Josh vero?"

"Ho i miei motivi" guardo Alli ridere, è così spensierata e innamorata che mi si spezza il cuore se penso che potrebbe litigare con lui solo per un mio sospetto che potrebbe renderla gelosa.

"Sarebbero?"

"La sera che tu e Gino siete usciti con Mar..." si gira terrorizzato come per chiedere "come lo sai?"

"Tranquillo non sono arrabbiata, Martina mi ha detto che non è successo niente e io ci credo, solo non mi mentire, dimmelo se vuoi uscire solo con i tuoi amici" lascia un sospiro e mi sorride e annuisce.

"Dicevo... Quella sera ho visto Gino con una ragazza, una delle sue" sono tutte troie da una serata quelle di Gino, come le ragazze che era solito farsi Chris "Insomma hai capito il tipo.. La stessa ragazza l'ho vista una sera seduta con Josh in discoteca. Lei aveva un vestito corto ed era molto vicina a lui, poi le mise una mano sulla coscia quando lei sussurrò qualcosa al suo orecchio e poi sono andati via insieme"

Chris spalanca i suoi stupendi occhi azzurri appena sentite le mie parole.

"Porca puttana!"

"Shh che cazzo gridi?" gli tappo la bocca con una mano.

"Che hai intenzione di fare? Glielo vuoi dire?"

"Non so... Magari è una stupidata, magari ho pensato male io"

Mi guarda con una faccia come per dire "ma sei nata ieri?".

"Va bene... Ci penserò. Tu piuttosto? Mi devi dire qualcosa?"

"Tipo?"

"Non saprei... Sei strano, sei... Distante"

"Sono solo un pò stanco, scusa piccola" mi posa un altro bacio sulla guancia e io socchiudo gli occhi per sentirlo meglio. È peggio che non avere nessun contatto, lo giuro. Perché se non ci fosse contatto almeno saprei che da me non vuole niente. Mentre così mi ammazza, mi lascia nel dubbio.

Poi si allontana e io continuo a fissare quei libri davanti a me che parlano di angeli e esseri fatati.

"Il mio angelo mi sta uccidendo così..." cerco l'aggettivo giusto

"...così dolcemente" sussurro quasi a voler dire a tutte quelle scrittrici che hanno messo passione in questi romanzi che gli angeli non sempre sono buoni ed emotivi. Chris, il mio angelo biondissimo è più un demone, l'anima di un demone nel corpo di un bellissimo ragazzo col viso d'angelo.