Colore Delle Converse

Capitolo 34

- The Forgotten, Green Day
- If You Don't Know, 5sos

MARTINA'S POV

Sono ancora abbracciata a Luke nel suo letto, abbiamo dormito così tutta la notte. Non ho mai dormito così bene.

Lui ancora dorme e con la poca luce che entra dalla finestra e sotto le lenzuola parigine posso vedere il suo perfetto viso angelico che non rispecchia per niente il suo essere.

Come fa ad essere così fottutamente perfetto per me anche se questo non dovrebbe succedere?

Perché questo mi fa sentire benissimo ma poi fa così male, è come ubriacarsi, prima stai da Dio poi il giorno dopo ne paghi le conseguenze?

Mi alzo piano per non svegliarlo e mi metto seduta in un angolo di letto mentre Luke nel sonno cambia posizione e poggia la testa sulle mie gambe. Il suo profumo è buonissimo e ora lo sento addosso, è fresco e vivo, mi fa sentire bene.

Sento Calum muoversi, si sta svegliando cazzo!

Il ragazzo dai lineamenti orientali si gira stropicciando gli occhi credendo di vedere il suo migliore amico mentre nel letto ci sono anche io.

"Hei, Lukey buongiorno..." esce con un filo di voce

"Ciao Cal" i suoi occhi e la sua bocca si spalancano nel vedermi nel letto di Luke con quest'ultimo poggiato sulle mie gambe.

"Tranquillo, non abbiamo fatto niente" dico piano.

In effetti, potrebbe sembrare il contrario perché lui è senza maglietta e io sono mezza vestita perché volevo stare più comoda.

"Vabbe, io vado a farmi una doccia"

Calum si alza e quando sbatte la porta del bagno Luke comincia a svegliarsi.

"Buongiorno" si avvicina al mio viso per lasciarmi un dolce bacio

"Buongiorno, che bel risveglio.." dico rapita dal suo sguardo ancora più trasparente con la luce del mattino.

"Cal?" nota che il ragazzo non c'è nel letto

"È sotto la doccia, mi ha vista comunque"

"Tranquilla Mar, non andrà a dirlo in giro, ci sono già abbastanza pettegolezzi su di noi"

"In realtà non sono solo pettegolezzi o voci Luke, è la verità, stanotte abbiamo dormito insieme e ieri sera invece di andare dietro a Harry sono venuta a piangere da te e poi ci siamo baciati"

"Cosa dovremmo fare?"

"Ufffh" un lungo sospiro esce dalle mie labbra e mi lascio cadere sul letto morbido portando le mani sul viso.

"Devo parlare con Harry" dico sconfitta, guardo il soffitto come per trovare una soluzione.

"Senti, mettiamo le cose in chiaro, so che tu provi qualcosa per me e tu sai che io ricambio pienamente ma so anche che ami lui, me lo hai detto esplicitamente ieri, perciò hai ragione, devi parlargli"

"Già, grazie Lukey" lo abbraccio fortissimo "..e scusa" mi dispiace da morire, se non fosse che io sto con Harry non ci avrei pensato due volte a diventare la sua ragazza.

So che fa male, so come ci si sente, ma non me la sento di mentirgli.

"Allora vado..." mi alzo dal letto, cerco le mie cose che erano sparse per la stanza tipo i jeans, la borsetta, la giacca e...

Le Converse, quelle nere, non me ne sono neanche accorta, la cosa comicia ad essere strana, sembra un giochetto psicologico, tutte le volte che succede qualcosa con Luke io indosso le Converse nere, rispecchiano la mia coscienza e la mia anima.

"Hai messo le Converse nere ancora prima di venire qui.. Perché? Ti sentivi in colpa per qualcosa?" si è accorto che le fissavo

"Non lo so, qualcosa nella mia testa dice di farlo, è come se io già sapessi che sarei finita da te." le lacrime cominciano a scendere sole.

"Hei, dai, non fare così. Lui non merita tutte queste lacrime, dimmi una cosa, sei stata bene con me stanotte?"

"S-si certo"

"Vedi, allora è colpa sua se non riesce più a bastarti, se hai bisogno dell'amore e le attenzioni di qualcun altro"

"Grazie ancora Lukey" gli lascio un piccolo bacio sulla guancia che deve far male, fa male a entrambi, vorrei assaporare le sue labbra di fuoco e ghiaccio, esco dalla stanza subito dopo.

Quello che è stato deve rimanere fra me, Luke e quella stanza, l'ha detto anche lui no?

Per una notte mi dovevo dimenticare di tutto e tutti e così è stato ma adesso torno alla realtà: devo cercare Harry.

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"Come non sai dov'è?" grido contro Zayn, mi sto agitando.

"Non lo vedo da ieri sera, pensavo avesse dormito in camera tua"

Oh merda, Harry dove sei?

Prendo il telefono di Zayn e lo chiamo, sono sicura che a me non risponderebbe.

"Perché non lo chiami col tuo?"

"Abbiamo discusso ieri, non vorrà parlarmi, ne sono sicura"

"Cazzo Mar, tra poche ore abbiamo l'aereo, devi trovarlo"

Sento nervosa la voce di Liam ma non rispondo, sono troppo in ansia a causa degli squilli che vanno via senza risposta.

"Niente, non mi risponde" mi passo una mano fra i capelli, ho fatto una cazzata, e l'ho pure rifatta dopo aver litigato con lui.

Perché stiamo rovinando tutto?

"Non hai proprio idea di dove possa essere andato?" Zayn scuote la testa

Guardo con gli occhi lucidi anche Louis, niente, anche lui mi guarda con confusione.

"Forse so io dov'è..." mi è venuta un'idea

"Zayn accompagnami perfavore, ragazzi voi evitate manager e roba varia, si scatena il finimondo se non vi vedono tutti" annuiscono e io e Zayn prendiamo le chiavi della macchina, evitiamo le solite fans scatenate, entriamo nella macchina e andiamo alla ricerca di Harry in giro per Parigi.

"Provo a richiamarlo?" non so che fare ma tanto so che non risponderebbe

"Harry fa sempre quello che gli dice la testa, non risponderà a nessuno se non vuole" mi metto una mano sula fronte, sono davvero preoccupata e le lacrime minacciano di scendere.

"Dimmi cosa è successo, c'entra Luke?" Insomma Zayn, non girare il coltello nella piaga, è ovvio che sia colpa di Luke e mia.

"Sì, gli ho detto che ci siamo baciati un paio di volte" ora sto piangendo con i singhiozzi.

"Brutta storia... Ora dimmi, dove devo andare?"

"Al ponte sulla Senna, se non è lì andiamo alla polizia, non saprei dove altro cercalo"

"Va bene ma stai tranquilla, si aggiusterá tutto." mi accarezza il dorso di una mano per riassicurarmi e mi sorride.

Zayn sa che ci sto male e che amo Harry più di chiunque altro, ecco perché mi appoggia sempre ed è stato in pensiero ogni volta che abbiamo litigato ultimamente.

"Lo spero..."