Capitolo 4.

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Mi porto le mani alla pancia che brontola da non so quanto. La sera prima, dopo aver preso Zoe e Louis, decidemmo di prendere una pizza. «È buonissima» Aveva detto Louis entrando in pizzeria e questo è il risultato: ore passate al gabinetto a vomitare e mal di pancia atroci. Mi alzo velocemente, in preda ad un conato di vomito ma noto che la porta del bagno è chiusa a chiave. Maledizione. Penso mentre apro lo sportello del bus e mi precipito fuori a vomitare l'anima. Sento due mani tirarmi indietro i capelli e, quando appoggio la schiena al bus, vedo la faccia del riccio che mi guarda preoccupato. «Accidenti, Louis ha ordinato di nuovo la pizza?» Annuisco e lui ridacchia. Mi prende a mo di sposa ma, quando stiamo per entrare, lo fermo. «P-possiamo rimanere fuori?» Lui annuisce e mi adagia di nuovo contro il veicolo. Lo vedo andare dentro e uscire poco dopo con una bottiglia d'acqua e una birra. «Bevi» Dice porgendomi l'acqua, faccio come dice e chiudo gli occhi. Cercando di rilassarmi ma invano, una domanda mi assilla da ieri sera. Quando ho sentito Zayn e Harry litigare riguardo una certa Madison. Prendo tutto il coraggio che ho e chiedo: «Chi è Madison?» Il riccio sussulta leggermente e poi mi rivolge uno sguardo. «Mia sorella» Dice passandosi una mano tra i ricci. «È scomparsa?» Passano un paio di minuti prima che risponda. «No, lei è...è morta» «Due anni fa, faceva parte della nostra gang prima che uno stupido incidente la uccidesse, stavamo facendo una corsa clandestina contro i Red Lions e lei è morta li, per colpa loro» Istintivamente faccio intrecciare le mie dita con quelle del riccio. Il ragazzo si irrigidisce all'inizio ma poi si rilassa. Appoggio la mia testa sulla sua spalla e lui appoggia la sua testa sulla mia. Potrei stare ore così. Chiudo gli occhi mentre il riccio inizia a fischiettare la melodia di 'Yesterday' dei Beatles. Amo quella canzone. E infine mi addormento, cullata dalle note di quella bellissima canzone.

Il mattino io e il riccio veniamo svegliati da Zayn che ci guarda serio. «I Red ci raggiungeranno, dobbiamo partire adesso» Il ragazzo accanto a me si alza e si spazzola le foglie secche dai vestiti. Mi aiuta ad alzarmi e tutti e tre entriamo, io mi siedo vicino ad Alison che tiene la mano a Liam e iniziamo un interessante conversazione su come farla pagare a Louis per la pizza. Veniamo interrotti da Zayn che si avventa furiosamente su di me, prendendomi per il collo e sbattendomi al muro. Lo sento sussurrare qualcosa di incomprensibile sulle gomme del bus. «Zayn, no!» Urla il riccio prima di dare un pugno sulla mascella a Zayn, io mi accascio a terra, annaspando per cercare aria mentre Alison mi aiuta. Vedo il riccio prendere per il colletto della maglia Zayn e sussurrare qualcosa a denti stretti.

*****

«Aria, sta tranquilla, andiamo solamente a prendere una gomma nuova e poi torniamo» Dice Alison mettendomi in mano una pistola. Nei giorni scorsi Liam e Niall mi avevano insegnato un paio di cose su come sparare e sulle pistole per cui non tremavo più tanto quando ne dovevo usare una. Certo, mi spaventa ancora l'idea di sparare ad un uomo ma non più di tanto. «Okay ma se entra qualcuno?» Chiedo. «Se entra qualcuno tu ti nascondi nel bagno, ora vado» Esce anche lei dal bus lasciandomi sola con la pistola. Cerco di dormire almeno un po dato che ultimamente non dormo molto perciò nascondo l'arma sotto il cuscino e provo a rilassarmi.

Appena sento qualcuno armeggiare con lo sportello del bus apro gli occhi, drizzandomi subito a sedere e prendendo la pistola. Sono in preda al panico per cui l'unica cosa che faccio è alzarmi e nascondermi dentro al piccolo bagno, in attesa che chiunque ci sia li fuori se ne vada. Con mani tremolanti tolgo la sicura alla pistola mentre sento lo sportello aprirsi e qualcuno salire nel bus. Dei passi pesanti si avvicinano così punto la pistola davanti a me e, quando l'uomo apre la porta, sparo. Esatto, sparo dritto al suo petto. La maglietta si impregna di sangue mentre il viso dell'uomo si riempie di sorpresa. Oh mio Dio. Penso mentre mi accascio a terra, ho davvero ucciso un uomo. Minuti dopo Niall e il riccio si precipitano sul bus, molto probabilmente allarmati dallo sparo. Il biondo si siede accanto a me e mi stringe forte, faccio lo stesso anche io, bagnando la sua maglietta nera di lacrime. Questa vita non fa per me.

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Salve a tutte!

Sono tornata dopo un po' di tempo con il capitolo 4. Scusatemi davvero tanto se non ho aggiornato spesso ma non è proprio un buon periodo per me, comunque, che ve ne pare?? Fatemi sapere commentando e votando!

Devil. {Harry Styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora