Capitolo 2.

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Fuori dalla stanza si sentono continue urla che ogni volta mi fanno sobbalzare. D'un tratto si sente un colpo di pistola così mi rannichio sul materasso e mi tappo le orecchie, chiudendo gli occhi. Pensa a unicorni e fiori. Unicorni e fiori. Inutile dire che non serve a niente. La porta di metallo si spalanca rivelando un ragazzo biondo e dagli occhi chiari. Si avvicina a me e butta nel materasso una pistola. Io dovrei usare una pistola? No. No e poi no.

«Dobbiamo andare, alzati» Dice mentre carica la sua pistola. Faccio come dice e con mani tremolanti prendo l'arma che è fredda al tatto.

«Dove dobbiamo andare?»

«Partiamo per Doncaster, dobbiamo raggiungere Louis e Zoe» Dice prendendomi per mano e uscendo da quella stanza che col tempo avevo iniziato ad odiare. Appena usciamo un senso di libertà mi passa per le vene nonostante la mano del biondo stringe fortemente la mia. Dopo aver svoltato circa 5 angoli finalmente arriviamo ad un grosso bus nero, con un aquila dipinta sopra. Black Eagles. Penso mentre saliamo all'interno, una ragazza bionda mi viene incontro sorridendo e mi fa sedere nel sedile accanto a lei. «Ciao, tu devi essere Aria» Annuisco. «Io sono Alison» Mi porge una mano e per un momento resto a fissarla, poi la stringo. È da tanto che non conoscevo una persona gentile, da quando mi hanno preso. «Adesso ti presento gli altri: quello che ti ha portato qui è Niall» Indica il ragazzo biondo. «Zayn» Ne indica uno moro al volante e poi un ragazzo castano. «Liam e il nostro capo, H...» D'un tratto il ragazzo riccio si gira e guarda torvo Alison. «Ali...» la ammonisce. «Scusa, lui è il nostro capo» Durante il viaggio Alison mi fa conoscere un po tutti i componenti della gang. Mi spiega che Zoe e Louis sono fratellastri e che sono dovuti rimanere a Doncaster per alcuni problemi, ecco perché li stiamo raggiungendo. Gli chiedo di mio fratello ma lei dice che è arrivata dopo che lui si era trasferito e che quindi non ne sapeva molto. Alison era di sicuro la persona più gentile e ospitale di tutta la gang. Mi presenta inoltre il loro amato pitbull chiamato 'Ringhio'. Nome originale per un cane che non fa altro che ringhiare, vero? Appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi per poi riaprirli appena sento qualcuno che mette una mano sotto la mia schiena e poi sotto le mie ginocchia. Di fronte a me si trova la faccia del riccio. Per un momento posso giurare di aver visto del rossore sulle sue guance...o magari ero solo io. «Scusa, pensavo stessi dormendo e volevo portarti nelle brandine» Dice grattandosi dietro al collo. «Avete delle brandine?» Chiedo, felice di poter dormire comodamente. «Si, in fondo al bus» Mi alzo e arrivo in fondo al veicolo dove ci sono quattro o cinque brandine. Mi volto verso il ragazzo che mi ha seguito per tutto il tempo e dico: «Non bastano per tutti» «Bastano, io e Zayn non dormiamo». Annuisco e mi tolgo le scarpe per poi infilarmi sotto le coperte. Sono un po in soggezione dato che il riccio continua a fissarmi perciò chiudo gli occhi e faccio finta di dormire. Dopo un paio di secondi sento due morbide labbra sulla mia guancia e una voce profonda che sussurra: «Buonanotte Aria». Brividi.

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Hola!

Come vi sembrano i primi capitoli della storia? Se vi piacciono commentate e votate! Ci vediamo al prossimo capitolo xx.

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